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Nuda proprietà e pianificazione successoria

Se desideri effettuare un investimento a lungo termine in campo immobiliare devi valutare la nuda proprietà, con vantaggi importanti a patto di pianificare questa operazione per tempo.

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La vendita della nuda proprietà di beni immobili sembra tornata in auge dopo molti anni in cui è stata scarsamente utilizzata. Questo tipo di operazione, sovente, viene utilizzata per raggiungere due tipologie di obiettivi:

  • Il primo è quello legato ad ottenere un investimento immobiliare vantaggioso a medio/lungo termine.
  • Il secondo, invece, riguarda la possibilità di effettuare una pianificazione fiscale in ambito successorio. È proprio di questo secondo obiettivo che intendo parlarti in questo articolo.

Attraverso la cessione della nuda proprietà di un immobile, infatti, è possibile ottenere dei vantaggi in termini di imposizione fiscale indiretta in ambito successorio.

La nuda proprietà, sostanzialmente, è data dal valore dell’immobile decurtato dell’usufrutto. Chi cede la nuda proprietà cede la proprietà del bene, conservandosi la possibilità di risiedere nello stesso per la vita. Come avrai capito, investire in questo tipo di operazione significa effettuare una operazione a medio/lungo termine.

Da un punto di vista finanziario, questa operazione porta vantaggi sia per il venditore che per l’acquirente. Il venditore incassa una somma di denaro, e può continuare a vivere per tutta la sua vita nell’immobile. L’acquirente acquista la proprietà dell’immobile ad un prezzo di molto inferiore rispetto all’acquisto della proprietà complessiva (nuda proprietà + usufrutto). Per questi motivi, la nuda proprietà può essere uno strumento valido per perfezionare un investimento finanziario a lungo termine. Inoltre, in alcune condizioni, la nuda proprietà può essere un valido strumento di pianificazione fiscale successoria.

Detto questo, quindi, andiamo ad analizzare quali sono i vantaggi connessi alla cessione della nuda proprietà in ambito successorio.


Che cos’è la nuda proprietà di un immobile?

Senza entrare in formalismi inutili in questa sede, la nuda proprietà immobiliare può essere definita come la differenza tra:

  • Il valore complessivo del bene immobile;
  • Il valore dell’usufrutto.

Attraverso la cessione della nuda proprietà il cedente rinuncia alla proprietà sull’immobile, mantenendo il diritto di vivere nello stesso per tutta la vita. In sostanza, il cedente rimane titolare del solo diritto di usufrutto sull’immobile.

L’istituto della nuda proprietà è disciplinato dagli articoli da 978 a 1020 del Codice Civile. Sostanzialmente il codice identifica, chiaramente i due soggetti coinvolti nell’operazione, ovvero:

  • L’usufruttuario. Si tratta del soggetto che si garantisce il diritto all’uso dell’abitazione fino a quando è in vita (o per un tempo minore), e
  • Il nudo proprietario. Si tratta del soggetto che, in gergo, acquista “le mura” dell’abitazione, senza alcun diritto di utilizzo.

Quello che si deve desumere è che una operazione come la cessione della nuda proprietà soddisfa esigenze di lungo periodo, sia per il nudo proprietario che per l’usufruttuario. Infatti:

  • L’usufruttuario, bisognoso di liquidità, effettua l’operazione per far fronte ad esigenze finanziarie imminenti;
  • Dall’altra il nudo proprietario può essere un investitore pronto a cogliere nuove opportunità di guadagno a lungo termine. Oppure il figlio o parente dell’usufruttuario in ottica di Pianificazione Successoria.

Vedendo questa operazione esclusivamente da un punto di vista finanziario possiamo concludere che:

Come avrai sicuramente intuito minore è l’età dell’usufruttuario maggiore è il vantaggio per il nudo proprietario. Questo in quanto il valore con cui ha acquistato l’immobile sarà poco elevato. Al contrario maggiore è l’età dell’usufruttuario minori sono i vantaggi del nudo proprietario. In questo caso, infatti, il valore di mercato dell’immobile ed il valore della nuda proprietà tenderanno ad essere molto vicini.


Quali sono i vantaggi della nuda proprietà?

Effettuare un’operazione di cessione della nuda proprietà può portare dei vantaggi sotto due diversi profili. Mi riferisco al:

  • Profilo finanziario, ove questa operazione può portare una diminuzione del prezzo di acquisto dell’immobile;
  • Profilo fiscale, ove è possibile avere dei vantaggi sull’imposizione indiretta. Operazione che può essere particolarmente vantaggiosa sotto il profilo successorio.

Andiamo ad analizzare, quindi, con maggiore dettaglio i vantaggi della nuda proprietà.

Vantaggi finanziari della nuda proprietà

Il soggetto che acquista la nuda proprietà effettua, sostanzialmente, una scommessa sul numero di anni in cui l’immobile rimarrà a disposizione del cedente (usufruttuario). Maggiore è questo termine, da un punto di vista teorico (dato dagli anni del cedente), maggiore è il risparmio che si può ottenere sul prezzo di acquisto.

Sostanzialmente è possibile arrivare alla riduzione del prezzo di acquisto in un range tra il 25% ed il 50% del valore di mercato. Questo dal lato del soggetto acquirente. Tuttavia, anche per il venditore c’è un vantaggio finanziario in questo tipo di operazione. Per questi, infatti, vi è la possibilità continuare a riservarsi il diritto di abitazione sull’immobile per tutta la vita. Inoltre, vi è la possibilità di incassare immediatamente un capitale in denaro. In sostanza, il venditore in qualità di usufruttuario dell’immobile può continuare a goderne per tutta la vita.

Il godimento del bene può anche consentire all’usufruttuario di concedere in locazione dell’immobile (nei limiti di quanto previsto dal contratto di nuda proprietà). Oppure, è anche possibile trasferire l’usufrutto a terzi. Tuttavia, anche il nudo proprietario ha la possibilità di trasferire a terzi in qualsiasi momento la nuda proprietà dell’immobile stesso. Di fatti, un bene immobile in nuda proprietà acquisisce gradualmente un importante valore. Questo, visto e considerato che, oltre all’apprezzamento del mattone sul mercato, beneficerà della diminuzione della speranza di vita dell’usufruttuario.

NUDA PROPRIETA’VANTAGGI FINANZIARI
CHI CEDE LA NUDA PROPRIETA’Si riserva il diritto di abitare e godere l’immobile per tutta la vita, incassando un capitale che lo aiuta a vivere con più serenità
CHI COMPRA LA NUDA PROPRIETA’acquista un immobile a prezzo agevolato in base all’età dell’usufruttario. L’immobile si rivaluta doppiamente sia per l’incremento del valore di mercato che per l’avanzamento dell’usufruttario
Quali sono i vantaggi della cessione della nuda proprietà?

Vantaggi fiscali in ottica successoria della nuda proprietà

Accanto ad i vantaggi finanziari vi sono anche importanti vantaggi fiscali con la nuda proprietà immobiliare. Si tratta di vantaggi che riguardano l’imposizione indiretta, e che per questo incentivano l’utilizzo di questo strumento in ottica successoria. Per capire tutto questo dobbiamo partire da una domanda:

Che cosa succede al momento della morte dell’usufruttuario?

Alla morte dell’usufruttuario da un punto di vista civilistico si ha l’unificazione tra usufrutto e nuda proprietà. Questo significa che il nudo proprietario diventa a tutti gli effetti il possessore pieno dell’immobile. Sono sicuro che, a questo punto, hai già capito quello che sto per dirti. Ovvero che se stai pensando in ottica successoria, lo strumento della cessione della Nuda Proprietà può essere vantaggioso. Vediamone i motivi ed i relativi riflessi fiscali.

Per quanto riguarda le imposte indirette l’acquisto della nuda proprietà è soggetto al pagamento di:

  • Imposta di Registro. Aliquota 9%;
  • Imposta Ipotecaria. Importo fisso, pari a € 50,00;
  • Imposta Catastale. Importo fisso, pari a € 50,00.

Al momento, invece, del passaggio successorio del bene immobile le imposte indirette dovute sono le seguenti:

  • Imposta Ipotecaria. Aliquota del 2% del valore catastale;
  • Imposta Catastale. Aliquota del 1% del valore catastale.
  • Eventuale imposta di successione se l’attivo ereditario supera il milio ne di Euro. Sono previste aliquote dal 4% all’8% in relazione alla parentela con il de cuius.

È qui che occorre effettuare qualche valutazione e simulazione. Inoltre, nella fiscalità indiretta tra acquisto della nuda proprietà e successione immobiliare, quello che cambia è la base imponibile su cui si calcolano le imposte.

Nell’operazione di acquisto della nuda proprietà le imposte si pagano sul valore della nuda proprietà. Come detto in precedenza, questo valore è tanto meno elevato quanto minore è l’età del cedente. Nella successione, invece, il valore di riferimento è il cd “valore catastale“, ovvero un valore che parte dalla rendita catastale rivalutata, moltiplicata per un coefficiente che varia in relazione alla categoria immobiliare.

La nuda proprietà, quindi, deve essere sfruttata quando il titolare della proprietà dell’immobile ha una età poco avanzata. Infatti, minore è l’età del soggetto che cede l’usufrutto, minore sarà il valore della nuda proprietà per il soggetto acquirente. Maggiore, invece, è l’età del cedente maggiore è il valore dell’usufrutto. In questo second caso i vantaggi fiscali vanno a ridursi.

Per questo motivo è importante pianificare correttamente il momento giusto per effettuare questa operazione. Fare questa operazione troppo tardi può voler dire rinunciare alle agevolazioni fiscali che questa operazione comporta. Inoltre, per il cedente è possibile condizionare la cessione ad un erede, lasciando a questi l’onere di elargire agli altri eredi la propria quota. In questo modo non viene ad erodersi la propria quota di legittima.

Esempio di vantaggi fiscali della nuda proprietà

Proviamo ad effettuare un esempio pratico. Immagina un immobile del valore di mercato di 200.000 euro di proprietà del sig Rossi. L’immobile è di categoria A/2 ed ha una rendita catastale di 975,00 euro. Le due ipotesi a disposizione sono: la cessione della nuda proprietà al figlio, oppure la successione.

Cessione della nuda proprietà

In caso di cessione della nuda proprietà, il valore della stessa è pari ad 70.000 euro, ipotizzando che l’età del sig. Rossi (usufruttuario) sia di 55 anni. Su questo valore deve essere applicata l’imposta di registro (2% l’immobile diventa “prima casa” dell’acquirente) e le imposte ipotecaria (50 euro ) e catastale (50 euro). Riassumendo, quindi, la tassazione indiretta complessiva è pari ad 1.500 euro.

Successione ereditaria dell’immobile

In caso di successione ereditaria, come detto, l’imposta ipotecaria e catastale si applicano sul valore catastale dell’immobile. Per determinare il valore catastale si prende la rendita catastale (975 euro) e la si rivaluta del 5%. Fatto questo la si moltiplica per il coefficiente catastale di 120. Andiamo ad analizzare, di seguito, i calcoli da effettuare:

Rendita catastale rivalutata al 5%€ 1.023,75
Moltiplicatore catastale120
Valore catastale immobile€ 122.850,00

A questo punto sul valore catastale di 122.850 euro devono essere applicate l’imposta ipotecaria (2%) e l’imposta catastale (1%). In questo caso, quindi, la tassazione complessiva è pari ad 3.686 euro.

La cessione della nuda proprietà, rispetto a questa soluzione, comporta un risparmio di 2.186 euro. L’immobile, nel tempo, arriverà comunque a successione, ma con la cessione della nuda proprietà, al momento della riunificazione della proprietà, non ci saranno imposte da versare. In buona sostanza, con la cessione della nuda proprietà, si anticipano gli effetti dell’imposizione indiretta successoria, con una base imponibile diversa e ridotta. Naturalmente, il vantaggio che si può ottenere è maggiore quanto è anticipata l’attività di pianificazione successoria.

Cessione della nuda proprietà ed agevolazione prima casa

Come visto in questo esempio, avendone i requisiti, è possibile avvalersi delle agevolazioni in caso di acquisto della “prima casa“. In questo caso, infatti, l’imposta di registro dovuta scende dal 9% al 2%. Rimangono invariate a 50,00 euro ciascuna l’imposta ipotecaria e catastale.

Nell’esempio precedente ho sfruttato proprio questo aspetto, che ha contribuito a rendere conveniente la cessione della nuda proprietà. Quello che possiamo trarre è che questo tipo di operazione diventa conveniente nel momento in cui si può usufruire anche dell’agevolazione prima casa. Altra importante agevolazione riguarda il fatto che l’IMU sull’immobile resta totalmente a carico degli usufruttuari. Inoltre, agli usufruttuari spettano anche i costi della manutenzione ordinaria. Mentre gli oneri derivanti da lavori straordinari sono a carico del proprietario.

Per approfondire: “Bonus prima casa: agevolazione fiscale iva e imposta di registro“.


Come si calcola il valore della nuda proprietà?

Per calcolare il prezzo di vendita di un immobile in nuda proprietà occorre affidarsi ad una perizia professionale. Il punto di partenza per il calcolo è dato dal valore di mercato dell’immobile. A questo valore viene applicato un coefficiente, variabile in base all’età dell’usufruttario.

I coefficienti sono individuati secondo valori redatti periodicamente dal Ministero delle Finanze. Si tratta di valori basati sulle statistiche inerenti le aspettative di vita in Italia e sul tasso di interesse in vigore. In pratica, più è anziano il venditore, maggiore sarà il valore della nuda proprietà e maggiore sarà la tassazione prevista dall’atto di compravendita.

Tabella: coefficienti per il calcolo della nuda proprietà 2024

Coefficienti usufrutto per un determinato periodo di tempo (calcolati al saggio di interesse del 2,50%)

Il coefficiente viene calcolato utilizzando la funzione finanziaria (1 – (1+i)-n)/i

dove:
i = tasso di interesse
n = durata espressa in anni

Per calcolare il valore dell’usufrutto occorre moltiplicare il valore dell’intera proprietà dell’immobile per la percentuale del tasso di interesse legale vigente, in tal modo si ottiene la rendita annua dell’immobile, dopodiché occorre  moltiplicare la rendita annua per un coefficiente estrapolato da una specifica tabella, che corrisponde all’età anagrafica di chi cede la nuda proprietà, il risultato è il valore finale dell’usufrutto che, sottratto dal valore iniziale dell’immobile, consente anche di calcolare il valore della nuda proprietà.

Esempi di calcolo della nuda proprietà

Andiamo ad analizzare, di seguito, alcuni esempi di calcolo della nuda proprietà immobiliare.

CASO n. 1 Usufrutto costituito per tutta la durata della vita del beneficiario

Dati utili ai fini del calcolo del valore della nuda proprietà.

  • Valore piena proprietà: € 200.000
  • Tasso di interesse legale 2,50%
  • Numero di beneficiari: 1
  • Età del beneficiario: 45
Valore della piena proprietà€ 200.000,00
Età dell’usufruttuario45 anni
Tasso di interesse legale2,50%
Coefficiente moltiplicatore16
Valore dell’usufrutto€ 160.000,00
Valore della nuda proprietà€ 40.000,00

CASO n. 2 Usufrutto costituito per tutta la durata della vita dei beneficiari con diritto di accrescimento

Dati utili ai fini del calcolo della nuda proprietà:

  • Valore della piena proprietà: € 200.000
  • Tasso di interesse legale 2,50%
  • Numero di beneficiari 3
  • Età del beneficiario 1: 45
  • Età del beneficiario 2: 23
  • Infine età del beneficiario 3: 66

Calcolo usufrutto e nuda proprietà

In tal caso il coefficiente da utilizzare è pari a 18 relativo al più giovane dei beneficiari (beneficiario 2).

  • Valore usufrutto: 200.000,00 * 90% = 180.000,00 euro
  • Valore nuda proprietà: 200.000,00 – 180.000,00 = 20.000,00 euro

Conclusioni

L’acquisto della nuda proprietà è una scelta che deve essere fatta considerando i tempi non brevi per i quali l’immobile diverrà a disposizione. Questo in quanto la piena proprietà arriverà soltanto alla morte dell’usufruttuario o alla conclusione del tempo stabilito. Detto questo, quando si effettua questo tipo di acquisto è bene prestare la dovuta attenzione inserendo nel contratto una clausola di prelazione.

L’obiettivo è quello di evitare che l’usufruttuario possa cedere a terzi l’usufrutto dell’immobile. Altro aspetto da tenere in considerazione è che l’usufruttuario ha pieno diritto di mettere in affitto una porzione della casa o la sua totalità. Quindi, si corre il rischio di avere altre persone dentro casa, ma chi gode dell’usufrutto è l’unica persona che può trarre una rendita dall’immobile fino al momento in cui non smetterà di godere dell’usufrutto della casa.


Consulenza fiscale online

Se desideri ricevere maggiori informazioni su come poter applicare alla tua situazione la cessione della nuda proprietà, contattami per una consulenza. Effettuare una operazione di pianificazione fiscale non è semplice. E’ necessario analizzare in dettaglio la tua situazione personale e familiare per capire se ed in che modo questa operazione è in grado di portare benefici effettivi in termini fiscali.

Se hai letto questo articolo e ti stai rendendo conto che necessiti dell’analisi della tua situazione personale, ti invito a contattarci attraverso il form di cui al link seguente. Riceverai il preventivo per una consulenza personalizzata in grado di risolvere i tuoi dubbi sull’argomento. Soltanto in questo modo, infatti, potrai essere sicuro di evitare di commettere errori, che in futuro possono esserti contestati e quindi sanzionati.

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