Il Decreto Sostegni bis è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio 2021. In particolare, sono previsti:
- 17 miliardi in favore di imprese e professioni;
- 9 miliardi a favore della liquidità e aiuti alle imprese;
- 4 miliardi a sostegno dei lavoratori.
Tra le misure previste dal Decreto Sostegni bis c’è il bonus previsto per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36 titolari di un rapporto di lavoro atipico, è prevista l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale fino al 31 dicembre 2022 per i giovani under 36. Per le vendite soggette ad IVA, viene invece riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Inoltre, fino al 30 giugno 2022 le domande presentate da chi ha ISEE inferiore a 30.000 euro hanno la priorità e la misura massima della garanzia concedibile è elevata all‘80% della quota capitale.
Pertanto, i giovani under 36 che acquistano la prima casa possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, mentre per le vendite soggette ad IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Per maggiori informazioni: “Bonus prima casa giovani under 36”
Il Decreto sostegni bis prevede anche l’ampliamento del reddito d’emergenza con altre quattro mensilità, da giugno a settembre, con la quota mensile che va da 400 a 800 euro. La domanda potrà essere presentata entro il 31 luglio 2021.
Il testo del Decreto prevede anche la conferma del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismi e bed & breakfast.
Le misure a sostegno delle famiglie nel Decreto Sostegni bis
Bonus casa giovani under 36
Il Decreto Sostegni bis prevede che, dalla data di entrata in vigore del decreto fino al 31 dicembre 2022, l’esenzione dal versamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali relative all’acquisto dell’abitazione principale da parte dei giovani under 36.
La bozza del Decreto Sostegni bis prevede l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale fino al 31 dicembre 2022 per i giovani under 36. Per le vendite soggette ad IVA, viene invece riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Pertanto, i giovani under 36 che acquistano la prima casa possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, mentre per le vendite soggette ad IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Il credito d’imposta può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni
e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, ovvero può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche o può essere utilizzato in compensazione.
Per maggiori informazioni: “Bonus prima casa giovani under 36”
Proroga Reddito di emergenza
Per il 2021 sono riconosciute ulteriori quattro quote di reddito di emergenza per le mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021.
Il reddito di emergenza è riconosciuto ai nuclei familiari che siano in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti:
- • Reddito familiare nel mese di febbraio 2021 inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio Rem;
- Residenza in Italia;
- Patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno 2020;
- ISEE in corso di validità non superiore a 15.000 euro.
- Non devono essere presenti nel nucleo familiare componenti che percepiscono, o hanno percepito, una delle indennità Covid-19 per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.
- La domanda dovrà essere presentata all’INPS entro il 31 luglio 2021 tramite il modello di domanda predisposto dall’INPS.
Buoni spesa e affitto
Inoltre, viene previsto il rifinanziamento della dote stanziata per l’erogazione di buoni spesa in favore delle famiglie in difficoltà. Il fondo è di 500 milioni per i Comuni per i buoni spesa alimentari e per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche delle famiglie in difficoltà.
Le risorse dovranno essere ripartite tra i Comuni italiani entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Bonus vacanze
Il testo del Decreto Sostegni bis prevede anche l’ampliamento del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator.