L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è lo strumento che viene utilizzato per individuare la situazione dei nuclei familiari. Questo è indispensabile per la richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero bonus e servizi di pubblica utilità. Infatti, l’ottenimento di alcune prestazioni sociali è legato a valori di ISEE inferiori a certi limiti.
Di seguito andiamo a vedere quali sono le principali agevolazioni ed i principali bonus che è possibile richiedere con un ISEE basso.
L’ISEE come strumento indispensabile per bonus ed agevolazioni alle famiglie
L’ISEE è un indicatore che è stato studiato per parametrare i redditi ed il patrimonio di un nucleo familiare. Questo, al fine di individuare i nuclei familiari maggiormente bisognosi di agevolazioni in merito all’erogazione di servizi di pubblica utilità.
Per l’ottenimento dei vari bonus o agevolazioni:
- Se viene considerato l‘ISEE ordinario questo fa riferimento alla situazione reddituale del nucleo 2 anni prima rispetto alla richiesta;
- se invece è l’ISEE corrente a rilevare, questo fotografa il reddito familiare degli ultimi 12 mesi. In questo secondo caso quindi si ha una visione più attuale.
In entrambi i casi per richiederlo basta sempre rivolgersi ad un Caf di fiducia oppure procedere in autonomia accedendo alla propria area riservata dell’Inps (ISEE precompilato).
Dal 2025 i titoli di Stato sono esclusi dal calcolo fino a 50mila euro. Dopo più di un anno di attesa arriva in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento ISEE con l’esclusione di buoni postali e titoli di Stato dal calcolo. Il DPCM entra in vigore il 5 marzo 2025. Inoltre, ricordiamo, che nel conteggio non si terrà più conto delle somme ricevute come assegno unico e universale, pertanto si potrebbe allargare la platea dei potenziali beneficiari.
Chi ha già provveduto al calcolo dovrà procedere con una nuova DSU al fine di aggiornare la certificazione con le nuove regole.
Bonus ISEE richiedibili nel 2025: quali sono
Prima di tutto occorre evidenziare che non vi è una soglia di ISEE valida in ogni caso che consente di accedere ad agevolazioni o bonus. Ogni agevolazione, infatti, ha regole proprie e soglie proprie da verificare. Per questo motivo occorre prestare attenzione alle singole istruzioni per la compilazione delle domande di richiesta dei singoli bonus che, di seguito, andiamo ad elencare. Si tratta di bonus ed agevolazione in vigore nel 2025 per le famiglie in difficoltà economica, con valori ISEE bassi. Li abbiamo riepilogati nella tabella seguente. Di seguito elenchiamo tutti i bonus con ISEE.
Bonus | Limite |
---|---|
Assegno di inclusione | ISEE inferiore a € 10.140 (in presenza di minorenni |
Assegno unico figli | da un massimo di 199,40 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 17.090,61 euro, a un minimo di 57 € per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o per un importo superiore a 45.574,96 euro. |
Bonus asilo nido | Gli importi restano quelli previsti lo scorso anno: – Fino a 3.000 euro all’anno se ISEE sotto i 25.000 euro; – Fino a 2.500 euro all’anno per ISEE tra i 25.000 e i 40.000 euro; – Fino a 1.500 euro all’anno per ISEE superiore ai 40.000 euro. Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024 in poi invece, il contributo sale: – 3.600 euro se ISEE è inferiore a 40.000 euro; – 1.500 euro se ISEE supera i 40.000 euro. |
Bonus bollette | € 9.530 |
Carta acquisti “dedicata a te” | € 15.000 |
Carta acquisti INPS | € 8.052,75 |
Supporto formazione e lavoro | € 10.140 |
Bonus psicologo | € 15.000 |
Carta cultura | € 35.000 |
Assegno di inclusione
L’assegno di inclusione rappresenta un cambiamento significativo nelle politiche di welfare. Questa misura è stata introdotta con l’obiettivo di sostituire il reddito di cittadinanza, fornendo un supporto concreto ai nuclei familiari con componenti considerati “fragili“, come minori, anziani e persone con disabilità.
La misura è rivolta alle famiglie fragili, con al cui interno almeno un componente:
- Minore;
- Disabile;
- Con più di 60 anni.
Per la richiesta di questa erogazione, il valore ISEE non deve essere superiore a € 10.140.
Assegno unico figli
L’assegno unico ed universale è un beneficio economico mensile per le famiglie con figli a carico. Il contributo spetta per i figli dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. L’importo varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli e di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
L’assegno unico e universale figli ha un valore che varia da 199,40 euro a 57,00 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni l’ammontare varia da 96,9 euro a 28,5 euro. L’importo è variabile, ovvero varia in base all’ISEE del nucleo familiare e all’età del figlio ad eccezione per i figli disabili in cui non c’è limite di età. Per ogni figlio successivo al secondo, è prevista una maggiorazione.
Per quanto riguarda le maggiorazioni abbiamo i seguenti importi:
- Famiglie con più di 2 figli;
- Presenza nel nucleo familiare di figli disabili senza limiti di età (disabilità grave e media);
- Età inferiore a 21 anni della madre;
- Genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, che si applica anche ai nuclei vedovili e per minori orfani di un genitore.
Bonus asilo nido
Tra le agevolazioni ISEE troviamo anche il bonus asilo nido. Si tratta di un contributo economico per aiutare i genitori nel pagamento della retta dell’asilo nido o dell’assistenza domiciliare per bambini affetti da gravi patologie croniche.
Per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024, gli importi restano quelli previsti lo scorso anno:
- Fino a 3.000 euro all’anno se ISEE sotto i 25.000 euro;
- Fino a 2.500 euro all’anno per ISEE tra i 25.000 e i 40.000 euro;
- Fino a 1.500 euro all’anno per ISEE superiore ai 40.000 euro.
Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024 in poi invece, il contributo sale:
- 3.600 euro se ISEE è inferiore a 40.000 euro;
- 1.500 euro se supera i 40.000 euro.
Il contributo maggiorato verrà riconosciuto a tutti i bambini nati dal 1° gennaio 2024, a prescindere dalla presenza o meno di un secondo figlio.
Bonus bollette
Il bonus sociale è un bonus isee ed in particolare è uno sconto sulle bollette di luce, gas e acqua rivolto ai nuclei familiari in difficoltà economica per sostenere le spese delle utenze essenziali. Per beneficiarne occorre essere in possesso di un ISEE massimo di 9.530 euro e con tre figli a carico. Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia per accedere al bonus sociale si alza fino a 20.000 euro.
Inoltre, è stato prevista uno specifica agevolazione per le bollette dei prossimi tre mesi, il bonus bollette. Il valore è di 200 euro e spetterà a tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 25.000 euro.
Il bonus bollette sarà cumulabile con i bonus sociali già previsti per le utenze di luce, gas e acqua, permettendo di beneficiare di uno sconto fino a 500 euro.
L’ammontare dei bonus sociali per l’energia elettrica varia tra i 167,90 e i 240,90 euro l’anno, a seconda della dimensione della famiglia, mentre per il gas l’importo va dai 58,50 euro ai 93,60 euro.
Carta acquisti “dedicata a te“
Chi ha un ISEE basso può beneficiare anche della c.d. “Carta acquisti dedicata a te” o social card 2025. Questa misura è utilizzabile da parte dei soggetti che si trovano in condizioni di disagio economico. In particolare, si tratta di
- Una carta dal valore totale di 500 euro per acquistare solo i beni di prima necessità;
- Si ottiene con modello ISEE non superiore a 15.000 euro.
Supporto formazione e lavoro
Si tratta di un bonus di tipo economico per la partecipazione a corsi di formazione e qualificazione professionale per coloro con difficoltà economiche e “occupabili”, cioè senza occupazione ma comunque in grado di lavorare. Questa agevolazione si ottiene con un modello ISEE non superiore alla soglia di 10.140 euro.
Altre agevolazioni isee
Oltre ai bonus elencati esistono anche altre agevolazioni di cui poter godere. In ambito scolastico e universitario, ad esempio, è possibile ottenere un’esenzione o comunque una riduzione sulle tasse. Da un lato abbiamo quindi il decreto del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca n. 370 del 2019 che ha previsto l’esonero totale del pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno di scuola secondaria di II grado (superiori) che fanno parte di un nucleo familiare con ISEE di 20.000 euro. Dall’altro con ISEE fino a 20.000 euro si rientra anche nella no tax area per l’Università, ossia la soglia entro cui è possibile non pagare le tasse altrimenti previste.