Indici Sintetici Affidabilità fiscale (ISA) 2025

HomeFisco NazionaleIndici Sintetici Affidabilità fiscale (ISA) 2025

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell'11 aprile 2025, prot. n. 176203, sono state definite le modalità con cui il Fisco mette a disposizione di contribuenti e intermediari incaricati alla trasmissione telematica, gli ulteriori dati necessari per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo di imposta 2024 e per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale.

Gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) sono uno strumento di compliance finalizzato a favorire l'emersione spontanea di basi imponibili, a stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari e a rafforzare la collaborazione tra i contribuenti e la Pubblica Amministrazione.
Gli ISA sono infatti degli indici che riportano l'affidabilità fiscale di uno specifico contribuente, che può essere un lavoratore autonomo, che può svolgere una attività di impresa, arte o professione. Sono dei veri e propri indicatori con cui l'Agenzia delle Entrate indica l'affidabilità di un certo contribuente, con l'obiettivo di garantire una maggiore collaborazione tra cittadini e fisco. Questi indicatori prendono in considerazione diversi periodi di imposta per riportare tramite un valore qual è l'affidabilità in relazione al versamento delle tasse da parte dei cittadini che lavorano in autonomia o tramite impresa.
Coloro che sono esclusi dall’applicazione di tali Indici non hanno l’obbligo di presentare il modello ISA. Nei casi sopra citati, occorre, indicare a rigo RF1 / RG1 / RE1 del modello Redditi la specifica causa di esclusione, alla compilazione del modello ai fini della (sola) comunicazione dei dati senza "importare" le variabili precalcolate e senza effettuare il calcolo.
Indici sintetici di affidabilità fiscale: cosa sono?
Gli ISA sono stati introdotti con l'obiettivo di migliorare la trasparenza fiscale tra cittadini e pubblica amministrazione. In particolare incentivano i cittadini a migliorare il proprio rapporto con il fisco, dichiarando spontaneamente tutti i redditi percepiti e provvedendo così al pagamento delle imposte.
Esiste quindi una scala da 1 a 10, una sorta di votazione finale, con cui il contribuente è individuato e può vedere qual è il proprio grado di affidabilità fiscale, in base a diversi parametri di riferimento. Come riporta l'Agenzia delle Entrate, gli ISA sono un'iniziativa specifica per migliorare la collaborazione tra cittadini e fisco.

“L’istituzione degli indici per gli esercenti di attività di impresa, arti o professioni, rappresenta un’ulteriore iniziativa che mira , utilizzando anche efficaci forme di assistenza (avvisi e comunicazioni in prossimità di scadenze fiscali) ad aumentare la collaborazione fra contribuenti e Amministrazione finanziaria”

Questi indicatori utilizzano un metodo matematico e economico per stabilire l'affidabilità dei singoli contribuenti, individuando quelli che sono affidabili e quelli che si trovano maggiormente in una situazione di rischio.
Soggetti interessati
Gli ISA si applicano agli esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come “attività prevalente”, attività per le quali risulta approvato un ISA e che non presentano una causa di esclusione.
Con il termine “attività prevalente” si fa riferimento all’attività dalla quale deriva, nel corso del periodo d’imposta, il maggiore ammontare di ricavi o di compensi. Ai fini dell’individuazione del modello da applicare in relazion...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Redazione
Redazione
La redazione di Fiscomania.com è composta da professionisti che operano nel campo fiscale (commercialisti, consulenti aziendali, legali, consulenti del lavoro, etc) per garantire informazioni aggiornate e puntuali.
Leggi anche

Manovra 2026: nuovo taglio IRPEF in arrivo

Tra le priorità del governo c’è la riforma dell’Irpef e, in particolare, la riduzione della pressione fiscale sul ceto medio mediante la riduzione dell’aliquota del...

ISEE 2026, addio prima casa dal calcolo: quali sono le novità?

Il governo sta valutando la possibilità di effettuare una riforma dell’ISEE, eliminando dal calcolo anche la prima casa. A partire...

Cause di non punibilità reati tributari: guida

https://open.spotify.com/episode/3HVDYIFEPjANA8cPh0AZR0?si=XMJOUADJRpizCFaHeMvGcw Come evitare la condanna penale attraverso il pagamento del debito fiscale e gli istituti previsti dal D.Lgs. 74/2000, secondo...

Bonus TARI, in arrivo dal 2026 sconto del 25%: come funziona?

Arera ha confermato che nel 2026 arriverà il bonus Tari, consistente in uno sconto pari al 25% della tassa sui rifiuti. Sarà riconosciuto automaticamente a tutti...

Rottamazione quinquies: una sanatoria più limitata, le novità

La rottamazione quinquies è uno dei punti fondamentali del Documento programmatico di finanza pubblica. Secondo le prime indiscrezioni, la...

Legge di Bilancio 2026: le misure in arrivo

Secondo le prime stime, la legge di bilancio 2026 avrà un costo di 16 miliardi finanziati per il 40%, ovvero...