Gestisci investimenti in Italia per fondi esteri? Scopri come evitare la configurazione di una stabile organizzazione grazie al regime IME. Ti spieghiamo requisiti, documentazione e metodi di pricing per operare in sicurezza.
L'Investment Management Exemption (IME) è una presunzione legale permette agli asset manager che operano nel nostro Paese di evitare la configurazione di una stabile organizzazione dei veicoli di investimento esteri per i quali prestano servizi. La norma risponde a un'esigenza concreta: garantire certezza fiscale agli operatori del settore e attrarre competenze di gestione patrimoniale in Italia.
L'investment management exemption esclude automaticamente la configurazione di stabile organizzazione in Italia per i veicoli di investimento non residenti che si avvalgono di asset manager locali. La presunzione opera sia per la stabile organizzazione personale (agente dipendente) che per quella materiale (sede fissa d'affari). Per beneficiarne devi rispettare quattro condizioni cumulative: localizzazione in white list, indipendenza del veicolo, assenza di cariche e remunerazione a valore di mercato.
La disciplina trova il suo fondamento normativo nell'art. 162, commi 7-ter, 7-quater, 7-quinquies e 9-bis del TUIR. L'Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni operative con la Circolare n. 23/E del 19 novembre 2024, dopo l'emanazione del DM 22 febbraio 2024 e del Provvedimento n. 68665/2024. La presunzione legale opera dal periodo d'imposta 2024, anno di entrata in vigore del decreto attuativo.
Ratio e obiettivi della normativa IME
Il legislatore ha introdotto l'investment management exemption con un obiettivo strategico preciso. La norma punta a evitare che soggetti gestori di investimenti per conto di società non residenti assumano il ruolo di stabile organizzazione dei veicoli esteri. Questo rischio rappresentava storicamente un forte deterrente per la localizzazione di asset manager qualificati nel territorio italiano.
L'Italia si allinea così alle best practice internazionali già adottate da Regno Unito, Hong Kong, Singapore e Stati Uniti. In questi Paesi esistono regimi analoghi che garantiscono certezza fiscale agli operatori del settore. La competizione per attrarre talenti e competenze nella gestione patrimoniale richiede un quadro normativo chiaro e prevedibile.
Prima di strutturare qualsiasi operazione di gestione per conto di veicoli non residenti, verifica che tutte le quattro condizioni dell'IME siano rispettate. Il mancato rispetto anche di una sola condizione può comportare la configurazione di una stabile organizzazione in Italia.
Cosa cambia rispetto alla disciplina generale
La normativa IME introduce due presunzioni specifiche che si aggiungono alla negative list già prevista dall'art. 162, comma 4 del TUIR. Sotto il profilo della stabile organizzazione personale, il comma 7-ter considera indipendenti i soggetti che concludono abitualmente contratti per conto di veicoli non residenti. Questi soggetti possono neg...
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