Incentivi giovani e donne: nuovi rifinanziamenti in arrivo dal Ministero dello sviluppo economico. Cerchiamo di scoprire cosa c’è da sapere sul punto.
Anche per quest’anno ritornano gli incentivi per giovani e donne per il 2022, come confermato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il MISE ha infatti stanziato oltre 150 milioni di euro, destinati a finanziare le micro e piccole imprese, in prevalenza gestite da giovani e donne.
Invero già la legge di Bilancio 2022 aveva disposto il rifinanziamento di 150 milioni di euro la misura “Oltre Nuove imprese a tasso zero”. Lo scopo principale della misure è di sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
La procedura è gestita da Invitalia, la quale provvederà a verificare il possesso dei requisiti e erogare l’agevolazione. Dunque, è possibile accedere molto facilmente mediante richiesta online sul portale di Invitialia stessa. Si ricorda che è essenziale indicare il piano di impresa, in quanto è condizione indispensabile per accedere all’incentivo.
Vediamo cosa c’è da sapere sul punto.
Incentivi giovani e donne: tutti i finanziamenti
Anche per quest’anno ritornano gli incentivi per giovani e donne per il 2022, come confermato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il MISE ha infatti stanziato oltre 150 milioni di euro, destinati a finanziare le micro e piccole imprese, in prevalenza gestite da giovani e donne.
Invero già la legge di Bilancio 2022 aveva disposto il rifinanziamento di 150 milioni di euro la misura “Oltre Nuove imprese a tasso zero”. Lo scopo principale della misure è di sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Sul punto le principali informazioni sono state divulgate dal decreto del 16 marzo 2022. Quest’ultimo è stato diffuso contestualmente alla pubblicazione della notizia sul sito dello stesso Ministero. Inoltre, come è stato evidenziato potrà esser presentata domanda a partire dal 24 marzo, alle ore 12.00.
Ti ricordiamo che la domanda può essere presentata fino ad esaurimento delle risorse.
I destinatari della misura denominata “ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” sono i seguenti:
- giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- donne di ogni età.
Suddetto strumento si tratta di un fondo per i finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro.
Nel complesso gli incentivi possono coprire fino al 90 per cento delle spese ammissibili.
I requisiti richiesti alle imprese
Per accedere agli incentivi giovani e donne è necessario possedere una serie di requisiti. Alle imprese è infatti richiesto di dimostrare di avere determinate caratteristiche, di realizzare uno specifico progetto di crescita.
Tuttavia, per accedere alla procedura di selezione è necessario:
- costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di
agevolazione; - di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’Allegato I al Regolamento GBER;
- costituite in forma societaria;
- la compagine societaria deve essere composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.
Inoltre, le imprese devono:
- essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali e non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- non essere incorse nell’applicazione della sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni;
- non avere i propri legali rappresentanti o amministratori condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Contributi a fondo perduto
Gli incentivi giovani e donne 2022 si sostanziano quindi in contributi a fondo perduto. Sono previste due tipologie di finanziamenti:
- finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni;
- contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.
Per quanto riguarda le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese. Sono finanziabili gli acquisti di:
- macchinari,
- impianti e attrezzature,
- programmi informatici
- servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
- brevetti e licenze d’uso.
Mentre per quel che riguarda le imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15%, sempre per l’acquisto delle medesime spese.
In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.
E’ altresì possibile ad accedere ad un’attività di tutoraggio.
Come presentare la domanda?
L’incentivo giovani e donne 2022 può essere richiesto dalle imprese che sono volte a realizzare nuove attività o ad estendere quelle già esistenti. Tali forme di agevolazione consento anche di produrre una maggior diversificazione in alcuni settori, come i settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Tale incentivo, tuttavia, è una forma di rifinanziamento. Ciò ha come principale conseguenza che i requisiti e la procedura per la presentazione della domanda non sono variati rispetto a quanto previsto dal citato decreto del MISE del 4 dicembre 2020.
La domanda deve essere presentare necessariamente online, mediante l’apposita piattaforma messa a disposizione sul sito di Invitalia.
L’incentivo è a sportello, non ci sono quindi graduatori o scadenze ma le istanze vengono esaminate secondo l’ordine di arrivo. Le richieste possono essere inviate da oggi e prima verranno inviate e più possibilità avranno di ottenere esito positivo.
La domanda va redatta in lingua italiana, compilata esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito di Invitalia e firmata digitalmente.
Piano di impresa
La domanda deve esser corredata di alcuni documenti. In particolare, uno degli elementi fondamentali che deve esser necessariamente presentato è il piano di impresa. Quest’ultimo deve recare alcuni elementi:
- dati anagrafici e profilo del soggetto proponente;
- descrizione dell’attività proposta e gli elementi utili a determinare il costo del programma, la funzionalità e la coerenza delle spese di investimento oggetto del programma e l’idoneità della sede individuata;
- descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante se richiesto;
- analisi del mercato e relative strategie;
- aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi;
- aspetti economico-finanziari.
Gli altri documenti da presentare
Oltre al piano di impresa, la domanda deve contenere altri due requisiti essenziali:
- atto costitutivo e statuto della società;
- attestazione, resa mediante dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e successive modificazioni, relativa al possesso dei requisiti (che vedremo nel paragrafo successivo), qualora l’ammontare delle agevolazioni richieste sia di importo superiore a euro 150.000,00, ai dati necessari ai fini delle verifiche previste dalla vigente normativa in materia di documentazione antimafia.
La procedura di verifica
La procedura per ottenere gli incentivi giovani e donne 2022 prevede due passaggi essenziali, che sono devoluti alla competenza di INVITALIA, la quale gestisce la richiesta di accesso all’agevolazione:
- un colloquio di approfondimento per la verifica delle competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato;
- un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.
Dopodiché si dovrà procedere ad integrare determinate altre informazioni essenziali ai fini della valutazione del progetto di impresa:
- le informazioni sul piano economico-finanziario del progetto;
- il format di approfondimento tecnico-economico e finanziario.
All’esito della valutazione vengono concessi gli incentivi. Le agevolazioni presuppongono che sia concluso il piano di impresa nel termine di 24 mesi dalla data di stipulazione del contratto.