Il Grande Crollo è il titolo della versione italiana del libro The Great Crash. Testo scritto da John Kenneth Galbraith, pubblicato per la prima volta a Boston, nel 1954. Tutte le info utili su un libro pilastro della Storia Economica moderna.
“Il grande Crollo“, un libro facile da leggere che ripercorre la più grande crisi economica che il mondo ricordi.
Si tratta di un testo di storia economica che parla della crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti nel 1929. Crisi che, successivamente ha coinvolto moltissime economie moderne.
Un saggio che ripercorre come un racconto quelle interminabili giornate che hanno portato all’ormai famoso “Giovedì Nero“. Il tutto spiegato in maniera semplice, anche per chi di certi argomenti non è troppo aggiornato.
Il Grande Crollo: Abstract
Per farti capire l’importanza di questo testo e il motivo per cui ancora oggi viene letto, ti lascio un piccolo abstract.
Si tratta di una parte del capitolo forse più interessante del libro:
“Il martedì, 29 ottobre 1929, fu la giornata più rovinosa del mercato azionario newyorkese, anzi forse la più rovinosa giornata della storia delle borse. Presentò insieme tutte le caratteristiche negative delle cattive giornate precedenti. La quantità scambiata fu immensamente superiore a quella del Giovedì Nero. La caduta dei prezzi fu quasi eguale a quella del lunedì. Incertezza e allarme raggiunsero l’intensità di entrambe le giornate. Le vendite iniziarono non appena aperto il mercato, su scala enorme.
Grossi pacchi di azioni venivano offerti per quello che si poteva prendere; nella prima mezz’ora le vendite mantennero un ritmo da 33 milioni di dollari al giorno. Le falle, che i banchieri volevano tappare, si allargarono. Ripetutamente e in molti comparti si accumulò una pletoria di ordini di vendita, ma non si presentò nessun compratore. La peggiore giornata di Wall Street alla fine si concluse. Anche questa volta le luci rimasero accese tutta la notte.”
Contenuti principali del libro
- Cause del Crollo:
- Speculazione: Galbraith esplora il ruolo della speculazione azionaria degli anni ’20, alimentata da un eccessivo ottimismo e dall’uso esteso del credito.
- Regolamentazione Inadeguata: L’assenza di regolamentazioni efficaci e la mancanza di interventi tempestivi da parte delle autorità finanziarie contribuirono a creare un ambiente di instabilità.
- Eventi del Crollo:
- Lunedì Nero e Martedì Nero: Galbraith descrive dettagliatamente le giornate del 28 e 29 ottobre 1929, note come “Lunedì Nero” e “Martedì Nero,” quando il mercato azionario subì perdite enormi in breve tempo.
- Conseguenze:
- Impatto Economico: La caduta dei prezzi azionari portò alla chiusura di numerose imprese, alla perdita di milioni di posti di lavoro e alla bancarotta di molte banche.
- Riforme Finanziarie: Il crollo del 1929 portò all’introduzione di importanti riforme negli anni successivi, tra cui il Glass-Steagall Act del 1933, che separava le banche commerciali dalle banche d’investimento.
- Lezioni Apprese:
- Comportamento degli Investitori: Galbraith sottolinea come la psicologia di massa e il comportamento degli investitori abbiano un ruolo cruciale nelle dinamiche dei mercati finanziari.
- Necessità di Regolamentazione: L’autore argomenta l’importanza di una regolamentazione efficace per prevenire simili disastri finanziari in futuro.
Stile e Approccio
Galbraith scrive con uno stile accessibile e spesso ironico, rendendo comprensibili concetti economici complessi anche per i lettori non specialisti. Il libro non è solo un’analisi economica, ma anche una narrazione storica vivida che cattura l’atmosfera dell’epoca.
Importanza del Libro
“Il grande crollo: 1929” è considerato una lettura essenziale per chiunque sia interessato alla storia economica, alla finanza e alle politiche economiche. È apprezzato non solo per la sua analisi dettagliata, ma anche per le lezioni che offre riguardo alla fragilità dei sistemi finanziari e alla necessità di vigilanza e regolamentazione.
Chi è John Kenneth Galbraih?
John Kenneth Galbraith (1908-2006) ha insegnato nelle università di Princeton, Cambridge e Harvard, dove è stato Professor Emeritus di economia.
All’attività accademica e di ricerca, Galbraith ha costantemente affiancato una partecipazione attiva alla vita politica e istituzionale degli Stati Uniti, consigliere economico dei presidenti americani Franklin D. Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy e Bill Clinton, uno degli autori più letti nella storia delle scienze economiche illustra la crisi del 1929.
Tra le sue opere ricordiamo Storia dell’economia (1988), Breve storia dell’euforia finanziaria (1991), Soldi (Rizzoli 1997), Facce note (Rizzoli 2000), Il grande crollo (BUR 2003).