Con il termine reddito dominicale si intende il reddito proveniente da una proprietà di beni, e non solamente all’esercizio di una specifica attività agricola, come accade per il reddito agrario. Il reddito dominicale è, quindi, l’entrata netta proveniente dalla proprietà di un terreno e non dall’esercizio dell’attività agricola. La determinazione del reddito dominicale è soggetta alle tariffe d’estimo dei singoli comuni e al tipo di coltura che si esercita sul terreno.
Il reddito è dato dalla tariffa d’estimo relativa alla zona specifica e dalla tipologia di coltura, moltiplicata per la superficie del terreno, e va dichiarato ogni anno al fisco, al pari di come vanno dichiarati i redditi che provengono da altre fonti.
Al proprietario del terreno o al titolare di altro diritto reale spetta sia il reddito dominicale sia il reddito agrario, nel caso in cui lo stesso svolga direttamente l’attività agricola. Se l’attività agricola è esercitata da un’altra persona, il reddito dominicale spetta, comunque, al proprietario, mentre il reddito agrario spetta a chi svolge l’attività agricola.