Dal 3 giugno è possibile richiedere l’agevolazione a supporto dell’autoconsumo e l’abbinamento degli impianti a fonti rinnovabili con i sistemi di accumulo. La procedura è prevista in via transitoria, e trova applicazione per gli impianti dei privati di piccola taglia, sia per quelli di più grandi dimensioni. E’ possibile presentare la domanda per ottenere una tariffa incentivante entro il 24 giugno.
Incentivi per fotovoltaico
Il decreto FERX prevede un meccanismo transitorio a supporto degli impianti a fonti rinnovabili, l’obiettivo è quello di sostenere la produzione di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili. Il decreto finisce la sua applicazione il 31 dicembre 2025.
Accesso diretto per impianti inferiori a 1 MWPer gli impianti fotovoltaici con potenza nominale inferiore a 1 MW, ossia quelli rientranti nella categoria “di piccola taglia”, l’accesso è diretto, senza necessità di partecipare a bandi competitivi. L’unico requisito richiesto è di aver avviato i lavori successivamente alla data di entrata in vigore del decreto, ossia non prima del 28 febbraio 2025.
Gli interventi devono essere realizzati utilizzando componenti nuovi. Rientrano nell’ambito di applicazione anche gli interventi di rifacimento integrale e parziale e di potenziamenti di impianti esistenti, a condizione che, l’accesso al meccanismo è consentito limitatamente alla nuova sezione di impianto che corrisponde al potenziamento.
Per gli impianti fino a 1 MW l’incentivo viene riconosciuto mediante una tariffa fissa omnicomprensiva sulla produzione netta immessa in rete.
L’incentivo viene erogato per 20 anni, a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto. Il valore dei prezzi di aggiudicazione può essere aggiornato annualmente tenendo conto delle analisi svolte dal GSE.
Nel documento Regole operative per la comunicazione di avvio lavori, rintracciabile sul sito del GSE, si possono trovare le modalità di accesso e i requisiti e le condizioni per richiesti l’erogazione dei prezzi di aggiudicazione.
Come presentare domanda?
La domanda si presenta mediante il portale FER-X del GSE, accessibile con SPID, CIE o CNS. È necessario allegare la scheda tecnica dell’impianto, la dichiarazione di possesso del titolo abilitativo, l’eventuale documentazione sull’area idonea e sul punto di connessione.
Il GSE ha fissato un termine massimo di 45 giorni per l’istruttoria, al termine della quale il soggetto richiedente riceverà il contratto da firmare digitalmente. Alle domande applica il criterio cronologico fino a esaurimento delle risorse, con priorità per gli impianti più rapidi nell’attivazione.