Flat tax 5% sugli stipendi dei giovani e esoneri contributivi: le ultime novità

HomeNewsFlat tax 5% sugli stipendi dei giovani e esoneri contributivi: le ultime novità

Il sottosegretario all’Economia Federico Freni ha annunciato una serie di proposte per il ddl Salari che la Lega ha intenzione di presentare in Parlamento nel mese di Maggio. Le misure mirano a migliorare le condizioni salariali e fiscali per i lavoratori, con particolare attenzione ai giovani.

Il ddl prevede misure specifiche per i giovani, come esoneri dai contributi previdenziali per tre anni per le imprese che assumono under 30 e una flat tax al 5% per cinque anni per i nuovi assunti con reddito fino a 40.000 euro. Esattamente come accade per i titolari di partita IVA in regime forfettario nei primi 5 anni di attività. Dall’altro lato per i datori di lavoro ci sarebbe un un esonero totale dei contributi previdenziali per tre anni.

L’obiettivo è cercare di favorire l’occupazione giovanile, bersaglio debole del mercato del lavoro italiano, in particolare sugli under 30, i più svantaggiati e ai datori di lavoro garantire un esonero totale dei contributi previdenziali per tre anni. Sono previste anche delle agevolazioni per favorire il rientro dei cervelli in Italia per gli under 36. E’ prevista anche una rivalutazione dei salari all’inflazione su base annuale pari al 2% in caso di inflazione al 3% o superiore e proporzionata all’indice di inflazione se questa è più contenuta.

Flat tax del 5% sugli stipendi dei giovani neo assunti

Flat tax del 5% sugli stipendi dei giovani neo assunti, esoneri contributivi per i datori di lavoro e più forza ai contratti collettivi e nessun ritorno alla scala mobile. A chiarire è stato Federico Freni (in foto), sottosegretario all’Economia.

“Un intervento a sostegno dei salari è necessario e urgente. La Lega è pronta a depositare in Parlamento un disegno di legge per tutelare e rafforzare il potere d’acquisto dei redditi più bassi”, ha annunciato Freni.

Il provvedimento della Lega dovrebbe prevedere un esonero del 100% dei contributi previdenziali per tre anni, riconosciuto ai datori di lavoro che sottoscrivono contratti a tempo indeterminato per lavoratori con meno di 30 anni.

Per i giovani nuovi assunti dovrebbe essere previsto anche una flat tax al 5% per cinque anni, in caso di redditi inferiori ai 40.000 euro. La tassazione agevolata dovrebbe essere applicata anche ai nuovi contratti e a quelli a tempo trasformati in indeterminato, ma sarebbe rivolta anche ai lavoratori che tornano dall’estero, trasferendo la residenza in Italia.

I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Elisa Migliorini
Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
Leggi anche

Scadenze fiscali gennaio 2026: il calendario

Gennaio è uno dei mesi più ricco di scadenze, coincide con l’inizio dell’anno fiscale ed è un ottimo momento...

Bonus casa 2026: le agevolazioni confermate e le novità

Anche per il 2026 saranno confermate le detrazioni al 50% per la prima casa e al 36% dalla seconda in poi...

Blocco pagamenti PA ai professionisti con debiti dal 2026

L'emendamento 129.82 alla Legge di Bilancio 2026 introduce la trattenuta automatica sui compensi professionali in presenza di debiti iscritti...

Prelievo 2 euro pacchi extra-UE sotto € 150 dal 2026

Il DDL Bilancio 2026 introduce un contributo di € 2 per spedizioni extra-UE sotto € 150. Si applica dal...

Bonus scuole paritarie 2026: fino a 1.500 euro, a chi spetta?

Arriva il bonus per le famiglie che scelgono di mandare i propri figli alle scuole paritarie. Si tratta di...

Tetto contante, salta l’aumento a 10 mila euro

L'innalzamento del tetto del contante a 10 mila euro non entra nella manovra di Bilancio 2026. È stato ritirato l’emendamento di FdI alla Manovra che prevedeva l'istituzione di "un'imposta...