Emettere fatture false è un reato? la Cassazione si pronuncia

HomeNewsEmettere fatture false è un reato? la Cassazione si pronuncia

In tema di emissione di fatture false o di fatture emesse per operazioni inesistenti, la Corte di Cassazione si è espressa chiarendo che la legge vigente prevede benefici retroattivi, se il contribuente salda il debito, adempiendo integralmente all’obbligazione tributaria. La riforma fiscale, in particolare con il decreto legislativo 87/2024 e la Legge Cartabia (dlgs 150/2022), hanno effetto retroattivo, favorendo coloro che saldano il proprio debito e regolarizzano la propria situazione debitoria. La Terza Sezione Penale della Cassazione, con le sentenze n. 19675, 20068 e 19868, si è pronunciata in merito.

Emettere fatture falso non costituisce reato: il caso

Nella sentenza n. 19675/25 la Corte di Cassazione ha chiarito che, dalla dichiarazione fraudolenta tramite l’uso di fatture per operazioni inesistenti, non sempre comporta l’applicazione di una sanzione penale. Infatti, ai fini della non punibilità per particolare tenuità del fatto, è determinate il fatto che, l’imputato abbia saldato tutto il debito successivamente alla commissione dell’illecito fiscale. Questa norma, più favorevole al reo, trova applicazione anche retroattivamente anche ai fatti commessi prima della sua entrata in vigore.

Inoltre, prosegue la Corte, la riforma Cartabia ha reso più agevole l’applicazione della causa di non punibilità prevista dall’articolo 131-bis del Codice Penale, ora trova applicazione se la pena non è superiore nel minimo a due anni (in luogo del precedente limite del massimo edittale di cinque anni). L’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, punito nel minimo con un anno e sei mesi di carcere, rientra, pertanto nei nuovi limiti. La Corte ha anche chiarito che il saldo del debito tributario costituisce una “condotta successiva al reato di particolare positiva rilevanza”, che il giudice deve considerare.

In un’altra sentenza (20068/2025), la Corte ha chiarito che nel caso di un contribuente che abbia emesso una fattura falsa, può trovare applicazione un’attenuante speciale prevista dall’art. 13 bis del D.Lgs. 74/2000, nei casi in cui non possa applicarsi la non punibilità per particolare tenuità. Il contribuente che ha commesso un illecito per aver emesso fatture per operazioni inesistenti può beneficiare di una riduzione della pena fino alla metà e della cancellazione delle sanzioni accessorie, a condizione che il saldo integrale del debito fiscale sia avvenuto prima della fine del dibattimento di primo grado.

Anche questa attenuante ha effetto retroattivo e pertanto si applica anche ai fatti commessi prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 87/2024.

I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Andrea Baldini
Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione di Fiscomania nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. andreabaldini@fiscomania.com
Leggi anche

Scadenze imposte 30 e 31 luglio: come non sbagliare

Due date cruciali attendono i contribuenti a fine luglio: il 30 per chi non ha diritto alla proroga con...

Bonus nuovi nati 2025: proroga per la presentazione delle domande

E' stata prevista la proroga della scadenza per presentare la domanda del Bonus Nuovi Nati introdotto dalla Legge di Bilancio 2025....

Impatriati autonomi: come calcolare i contributi INPS sull’imponibile IRPEF

I lavoratori autonomi impatriati possono beneficiare della riduzione dell'imponibile anche per i contributi previdenziali INPS, grazie ai chiarimenti della...

Controlli fiscali sprint in arrivo: il piano dell’Agenzia delle Entrate

Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, in un’intervista al Sole 24 Ore ha chiarito quali sono i piani per contrastare...

Nuovo condono fiscale per le partite IVA: come funziona?

Arriva il voto definitivo sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84, recante “disposizioni urgenti...

Scadenze fiscali: tutti gli adempimenti fino a settembre 2025

Agosto rappresenta un momento di pausa fiscale, ovvero un periodo di sospensione durante il quale una serie di termini e pagamenti...