Cripto-attività in bilancio: variazioni di valutazione non rilevanti

HomeFisco NazionaleCripto-attività in bilancio: variazioni di valutazione non rilevanti

Valutazione delle criptovalute detenute dalle imprese con effetti fiscali non rilevanti. Risposta a interpello 20 marzo 2025, n. 78.

Nella determinazione del reddito di impresa, in deroga alle ordinarie regole di valutazione, ai sensi dell'art. 110, co. 3-bis del TUIR, non rilevano le variazioni di valore delle cripto-attività. Questo, indipendentemente dalla loro imputazione a Conto economico. Tale principio riguarda sia l'IRES che l'IRAP e rende, di fatto, irrilevanti fiscalmente le variazioni di valutazione delle cripto-attività in bilancio.
A chiarire questo aspetto è stata l'Agenzia delle Entrate, attraverso la pubblicazione della risposta ad interpello n. 78/E del 20 marzo 2025.
Il caso specifico: trading di criptovalute
Il documento analizza il caso di una banca che intende avviare un'attività di trading proprietario di criptovalute, acquistandole e vendendole. Inizialmente, l'operatività si concentrerà sulla negoziazione bilaterale con una società tedesca specializzata nel settore.
Ai fini fiscali e della determinazione del reddito d'impresa, le cripto-attività si distinguono in due categorie principali:

Unbacked crypto-assets: cripto-attività senza meccanismi di stabilizzazione del valore, come il Bitcoin o le stablecoin algoritmiche;
Asset linked stablecoins: cripto-attività il cui valore è ancorato ad attività sottostanti, come valute fiat, crediti o merci, con l'obiettivo di mantenere un valore stabile.

Sistema decentralizzato di pagamento
Si tratta, pertanto, di un sistema di pagamento decentralizzato, che utilizza una rete di soggetti paritari (peer to peer), non soggetto ad alcuna disciplina regolamentare specifica né ad una Autorità centrale che ne governa la stabilità nella circolazione.
Le criptovalute rappresentano una sottocategoria specifica di cripto-attività, funzionando come monete virtuali alternative a quelle tradizionali emesse da un'autorità monetaria. Queste non sono dotate di natura fisica ma digitale e conservate in "portafogli elettronici" (c.d. wallet) e pertanto liberamente accessibili e trasferibili dal titolare, in possesso delle necessarie credenziali, in qualsiasi momento, senza bisogno dell'intervento di terzi.
La circolazione delle criptovalute, quale mezzo di pagamento, si fonda sull'accettazione volontaria da parte degli operatori del mercato che, sulla base della fiducia, la ricevono come corrispettivo nello scambio di beni e servizi, riconoscendone, quindi, il valore di scambio indipendentemente da un obbligo di legge.
Trattamento contabile e fiscale
Nel caso oggetto di analisi, la banca qualifica, contabilmente, le criptovalute come "beni immateriali" ai sensi del principio contabile IAS 38, e al contempo ritiene che le stesse soddisfino la definizione di "rimanenze" di cui allo IAS 2. Tali asset rientrano tra i c.d. "beni-merce" indicati nell'articolo 85, comma 1, lettera a) TUIR, in base al quale si considerano ricavi:

i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività d'impresa

Pertanto, da un punto di vista applicativo, la contabilizzazi...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Cos’è il cassetto fiscale e come si accede?

L'Agenzia delle Entrate definisce il cassetto fiscale come il servizio telematico che consente ai contribuenti la consultazione sicura delle...

Concordato: tetti alle richieste del Fisco per voti ISA elevati

Il nuovo decreto correttivo introduce limiti percentuali alle richieste di incremento reddituale dell'Amministrazione finanziaria, differenziati in base al punteggio...

Web tax nei giochi online: bonus esclusi dalla base imponibile

L'Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato il Principio di Diritto n. 6 del 30 maggio 2025, fornendo importanti chiarimenti...

Redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo: tassazione

I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo rappresentano una categoria particolare di redditi che, pur non derivando dall'esercizio...

Disabili: guida completa alle agevolazioni fiscali

La normativa tributaria pone attenzione per le persone con disabilità e per i loro familiari attraverso diverse agevolazioni fiscali....

Deducibilità costi auto per l’amministratore libero professionista

La gestione fiscale dell'auto aziendale concessa in uso promiscuo all'amministratore che riveste la qualifica di libero professionista presenta delle...