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Contratto di service (utilizzo di spazi e servizi): come funziona?

Fisco NazionaleImmobili e Società immobiliariContratto di service (utilizzo di spazi e servizi): come funziona?

Il contratto di service per l'utilizzo di spazi attrezzati e servizi rappresenta una valida alternativa alla locazione degli spazi in quanto consente di frazionare lo spazio per offrire un contratto per offre uno spazio e dei servizi connessi, aumentando la redditività.

Il contratto d’uso di spazi attrezzati e servizi viene utilizzato in tutti i casi in cui, oltre ad offrire uno spazio, un’area, un locale o una postazione per una finalità qualsiasi (lavoro, eventi, divertimento), si fornisce al cliente una serie di servizi senza i quali lo spazio perderebbe la sua utilità. Pensa al caso di un locale che viene attrezzato con diverse postazioni di lavoro (scrivanie, pc, servizi internet, stampanti, etc) che viene messo a disposizione di singoli utilizzatori per un determinato periodo di tempo (giornalmente, settimanalmente, mensilmente, annualmente, etc), in cambio di un corrispettivo.

Questo tipo di contratto, nel tempo, è divenuto una valida alternativa alla locazione dell’area in quanto permette una maggiore flessibilità ed un maggiore ritorno economico a fronte di un investimento inziale legato all’attrezzatura che viene noleggiata. Pensa al caso, non infrequente, di uno studio professionale che si ritrova con delle stanze (uffici) non utilizzati che possono essere messi a disposizione di altri professionisti (esterni) consentendo loro di utilizzare servizi come la disponibilità di sale riunioni, internet, stampanti, pulizie, etc a fronte di un corrispettivo in denaro.

In questi casi la stipula di un contratto di locazione potrebbe non essere conveniente, sia perché il proprietario dell’area non ha interesse a vincolarsi nel lungo periodo, sia perché le esigenze dell’utilizzatore sono di massima flessibilità senza vincolarsi con dei costi fissi per un lungo periodo. Di seguito andiamo ad analizzare le caratteristiche di questo tipo di contratto per capire quando può essere un valido strumento da utilizzare.

Contratto di service e spazi attrezzati

Tipologia di spazioDefinizione
Spazi per ufficiSpazi dedicati a attività lavorative e professionali, dotati di scrivanie, sedie, attrezzature informatiche e altri servizi necessari.
Spazi per riunioni e conferenzeAmbienti predisposti per incontri aziendali, conferenze, presentazioni e discussioni, forniti di attrezzature audiovisive e supporti tecnologici.
Spazi per eventiAree multifunzionali destinate ad accogliere eventi, come mostre, workshop, esposizioni, concerti e spettacoli, con servizi aggiuntivi quali palchi, luci e impianti audio.
Spazi per coworkingAmbienti di lavoro condivisi, solitamente utilizzati da professionisti, liberi professionisti e start-up, che offrono servizi e infrastrutture comuni.
Spazi per la ristorazioneLocali, sale o aree all’interno delle quali si svolgono attività di ristorazione, come bar, ristoranti, caffetterie o mense aziendali.

Caratteristiche e requisiti degli spazi attrezzati

  • Superficie e dimensioni: Spiegazione dell’importanza di specificare la superficie e le dimensioni degli spazi attrezzati nel contratto per garantire la corrispondenza con le esigenze dell’utilizzatore.
  • Arredamento e attrezzature: Descrizione delle forniture e delle attrezzature incluse nello spazio attrezzato, come mobili, sedie, scrivanie, attrezzature informatiche, schermi, proiettori, impianti audio, etc.
  • Servizi e supporto: Indicazione dei servizi aggiuntivi forniti insieme allo spazio, come connessione internet, servizi di pulizia, reception, assistenza tecnica e supporto logistico.
  • Accessibilità e sicurezza: Menzione delle caratteristiche di accessibilità, sicurezza e conformità agli standard di costruzione e antincendio, che devono essere garantite per l’utilizzo degli spazi attrezzati.
  • Orari di utilizzo: Definizione degli orari di apertura e chiusura degli spazi attrezzati, considerando le esigenze dell’utilizzatore e le limitazioni imposte dal gestore o proprietario dello spazio.

Che cos’è il contratto per utilizzo di spazi attrezzati e servizi?

Il contratto per l’utilizzo di spazi attrezzati e servizi è un accordo legale stipulato tra un gestore o proprietario di spazi attrezzati e un’utilizzatore, che disciplina i termini e le condizioni dell’utilizzo di tali spazi e dei servizi correlati. Questo tipo di contratto fornisce una base solida per regolare le relazioni tra le parti coinvolte, garantendo la chiarezza delle responsabilità, dei diritti e delle obbligazioni reciproche.

Il contratto definisce in dettaglio gli aspetti chiave dell’utilizzo degli spazi attrezzati, compresi elementi come la durata, le tariffe, le modalità di pagamento e le condizioni di utilizzo. Inoltre, stabilisce le specifiche relative agli spazi attrezzati, come la loro ubicazione, la superficie, l’arredamento, le attrezzature e i servizi inclusi.

Oltre a fornire una descrizione dettagliata degli spazi attrezzati, il contratto delinea anche i servizi aggiuntivi forniti, come la connessione internet, il supporto tecnico, i servizi di pulizia e la sicurezza. Inoltre, può includere disposizioni relative alla personalizzazione degli spazi, per consentire all’utilizzatore di adattarli alle proprie esigenze specifiche.

Il contratto per l’utilizzo di spazi attrezzati e servizi contiene anche clausole riguardanti la riservatezza delle informazioni, la responsabilità delle parti, la risoluzione delle controversie e la terminazione anticipata del contratto. Queste clausole sono fondamentali per garantire una gestione efficace degli spazi attrezzati e la tutela dei diritti di entrambe le parti.

È importante che il contratto sia redatto in modo professionale, chiaro e completo, affinché tutte le parti coinvolte abbiano una comprensione accurata dei loro diritti e obblighi. Inoltre, è consigliabile che il contratto venga redatto o revisionato da professionisti legali specializzati, al fine di garantire la conformità alle leggi e normative applicabili e l’adeguata tutela degli interessi delle parti coinvolte.

Quali sono i vantaggi di questo tipo di contratto?

L’utilizzo di un contratto per spazi attrezzati risulta vantaggioso in diverse circostanze. Ecco alcuni casi in cui l’adozione di un contratto si rivela particolarmente vantaggiosa:

  1. Affidabilità e chiarezza delle condizioni: Un contratto ben strutturato definisce in modo chiaro e preciso le condizioni di utilizzo degli spazi attrezzati, inclusi termini come durata, tariffe, modalità di pagamento e servizi inclusi. Ciò crea una base solida e affidabile per entrambe le parti, riducendo al minimo i rischi di fraintendimenti o contestazioni.
  2. Tutela dei diritti e delle responsabilità: Il contratto stabilisce i diritti e le responsabilità di entrambe le parti coinvolte nell’utilizzo degli spazi attrezzati. Questo offre una protezione legale ai diritti delle parti, aiutando a prevenire potenziali dispute e garantendo una gestione equa ed equilibrata delle risorse.
  3. Accesso garantito agli spazi: Il contratto definisce l’accesso agli spazi attrezzati per un periodo specifico. Ciò garantisce che l’utilizzatore abbia diritto all’utilizzo degli spazi in modo esclusivo e senza interruzioni durante il periodo concordato, evitando eventuali conflitti o sovrapposizioni con altre parti interessate.
  4. Riservatezza e protezione delle informazioni: Un contratto adeguato per l’utilizzo di spazi attrezzati può includere clausole di riservatezza e sicurezza che tutelano le informazioni riservate o confidenziali dell’utilizzatore. Ciò è particolarmente importante in ambiti sensibili o in cui la privacy delle informazioni è critica, come ad esempio nel caso di uffici o spazi per la ricerca e sviluppo.
  5. Risoluzione delle controversie: Il contratto può prevedere procedure di risoluzione delle controversie che facilitano una soluzione pacifica e negoziata in caso di dispute o divergenze tra le parti coinvolte. Questo può includere l’arbitrato o la mediazione come metodi alternativi alla risoluzione giudiziale, contribuendo a ridurre costi e tempi legali.
  6. Flessibilità e personalizzazione: Il contratto può offrire spazio per la flessibilità e la personalizzazione degli spazi attrezzati in base alle esigenze specifiche dell’utilizzatore. Ciò consente all’utilizzatore di adattare gli spazi alle proprie necessità, ad esempio mediante la possibilità di aggiungere o rimuovere arredi, personalizzare la disposizione degli spazi o richiedere servizi aggiuntivi.

In sintesi, l’utilizzo di un contratto per spazi attrezzati offre numerosi vantaggi, tra cui la chiarezza delle condizioni, la tutela dei diritti, l’accesso garantito agli spazi, la protezione delle informazioni riservate, la risoluzione delle controversie e la flessibilità nell’adattamento degli spazi alle esigenze dell’utilizzatore.

Quali sono le differenze tra locazione e utilizzo di spazi attrezzati?

Le differenze tra locazione e utilizzo di spazi attrezzati riguardano principalmente la natura del rapporto contrattuale e le implicazioni legali associate. Ecco alcune delle principali differenze:

  1. Natura del rapporto: La locazione di uno spazio attrezzato implica un contratto di locazione regolamentato dalle normative specifiche in materia di locazione immobiliare. In questo caso, il locatario ottiene il diritto esclusivo di occupare e utilizzare lo spazio per un periodo di tempo determinato, in cambio del pagamento di un canone di locazione. L’utilizzo di spazi attrezzati, d’altra parte, implica generalmente un accordo di fornitura di servizi o di utilizzo temporaneo. In questo caso, l’accesso agli spazi attrezzati è limitato a un determinato periodo di tempo e viene fornito solitamente in combinazione con servizi aggiuntivi.
  2. Durata del contratto: Nella locazione di uno spazio attrezzato, il contratto di locazione solitamente ha una durata più lunga e prevede termini specifici, come ad esempio un contratto di un anno o più. Al contrario, l’utilizzo di spazi attrezzati può avere una durata più flessibile, con possibilità di noleggio a breve termine, come ad esempio per un giorno, una settimana o un mese, senza vincoli di lungo periodo.
  3. Responsabilità e manutenzione: Nella locazione di uno spazio attrezzato, il locatario assume generalmente la responsabilità della manutenzione e della cura dello spazio, compresi eventuali costi di riparazione. Nell’utilizzo di spazi attrezzati, la responsabilità della manutenzione e della cura dello spazio spesso ricade sul gestore o proprietario dello spazio, che si occupa di garantire che gli spazi siano mantenuti in condizioni adeguate per l’utilizzo da parte degli utenti.
  4. Personalizzazione degli spazi: Nella locazione di uno spazio attrezzato, il locatario può avere maggiori possibilità di personalizzare lo spazio in base alle proprie esigenze, come ad esempio attraverso la scelta dell’arredamento o la modifica strutturale prevista nel contratto di locazione. Nell’utilizzo di spazi attrezzati, la personalizzazione degli spazi può essere limitata, poiché gli spazi sono solitamente prearredati e non possono subire modifiche sostanziali.
  5. Diritti di sfratto: Nella locazione di uno spazio attrezzato, il locatore può avviare una procedura di sfratto legale in caso di inadempienza contrattuale da parte del locatario. Nell’utilizzo di spazi attrezzati, invece, la terminazione anticipata del contratto di utilizzo solitamente comporta il rispetto di condizioni contrattuali specifiche, ma non comporta necessariamente una procedura di sfratto.

Quali sono le principali caratteristiche del contratto di service?

Il contratto con spazi attrezzati presenta diverse caratteristiche che ne definiscono la sua natura e le sue disposizioni. Ecco alcune delle principali caratteristiche di un contratto con spazi attrezzati:

  1. Oggetto del contratto: Il contratto specifica chiaramente l’oggetto del contratto, ovvero gli spazi attrezzati che vengono messi a disposizione dell’utilizzatore. Questo può includere una descrizione dettagliata degli spazi, compresi la loro ubicazione, la superficie, l’arredamento, le attrezzature e i servizi inclusi.
  2. Durata del contratto: Il contratto stabilisce la durata dell’utilizzo degli spazi attrezzati. Questo può essere un periodo determinato, come un mese o un anno, o un periodo indeterminato con la possibilità di terminazione anticipata secondo le condizioni contrattuali.
  3. Condizioni finanziarie: Il contratto definisce le condizioni finanziarie, compresi i costi associati all’utilizzo degli spazi attrezzati. Questo può includere il canone di utilizzo, le modalità di pagamento, le spese aggiuntive o le penali in caso di inadempimento contrattuale.
  4. Servizi e attrezzature inclusi: Il contratto specifica i servizi e le attrezzature che sono inclusi nell’utilizzo degli spazi attrezzati. Questo può comprendere ad esempio la connessione internet, i servizi di pulizia, la fornitura di attrezzature audiovisive, l’accesso alla sala riunioni o ad altre strutture comuni.
  5. Responsabilità delle parti: Il contratto definisce le responsabilità delle parti coinvolte. Questo può includere la responsabilità del gestore o proprietario degli spazi attrezzati nella manutenzione e nella sicurezza degli stessi, nonché la responsabilità dell’utilizzatore nell’utilizzo corretto degli spazi e nella cura delle attrezzature.
  6. Clausole di riservatezza e sicurezza: Il contratto può contenere clausole di riservatezza e sicurezza per tutelare le informazioni confidenziali o riservate dell’utilizzatore. Questo può includere ad esempio l’obbligo di mantenere la riservatezza dei dati aziendali o la conformità a determinati standard di sicurezza.
  7. Risoluzione delle controversie: Il contratto può prevedere le modalità di risoluzione delle controversie tra le parti. Questo può includere l’indicazione di un meccanismo di mediazione, arbitraggio o una giurisdizione specifica in caso di disputa.
  8. Clausole di terminazione anticipata: Il contratto può stabilire le condizioni e i termini per la terminazione anticipata del contratto da parte di entrambe le parti. Questo può includere un preavviso specifico, eventuali penali o procedure di chiusura degli spazi e restituzione delle attrezzature.

È importante notare che le caratteristiche specifiche di un contratto con spazi attrezzati possono variare in base alle esigenze e alle negoziazioni tra le parti coinvolte. Pertanto, è consigliabile consultare un professionista legale per adattare il contratto alle circostanze specifiche e alle leggi locali applicabili.

I potenziali rischi di questo contratto

L’utilizzo di un contratto per spazi attrezzati comporta alcuni rischi che è importante considerare. Ecco alcuni potenziali rischi associati a questo tipo di contratto:

  1. Ambiguità o mancanza di dettagli: Se il contratto non è redatto in modo chiaro e completo, potrebbero sorgere ambiguità o incertezze nelle condizioni e negli obblighi delle parti. Ciò potrebbe portare a malintesi o dispute in futuro.
  2. Inadempienza contrattuale: Una delle parti potrebbe non adempiere agli obblighi contrattuali, come il mancato pagamento dei canoni di utilizzo o la mancata fornitura dei servizi inclusi. Questo potrebbe causare problemi di gestione degli spazi e delle attività dell’utilizzatore.
  3. Modifiche o cancellazione delle condizioni: Potrebbero verificarsi situazioni in cui una delle parti desidera apportare modifiche alle condizioni del contratto, ad esempio in termini di durata, tariffe o servizi inclusi. In assenza di disposizioni specifiche nel contratto per gestire tali situazioni, potrebbe esserci una potenziale conflittualità tra le parti.
  4. Contestazioni legali: Se il contratto non è redatto in conformità alle leggi e alle normative locali applicabili, potrebbe esserci il rischio di contestazioni legali o di invalidità del contratto stesso. È importante assicurarsi che il contratto sia in linea con le leggi vigenti per evitare tali rischi.
  5. Responsabilità e danni: L’utilizzatore degli spazi attrezzati potrebbe incorrere in danni o responsabilità durante il periodo di utilizzo. È importante stabilire chiaramente le responsabilità di ciascuna parte nel contratto e considerare l’opportunità di coperture assicurative adeguate per mitigare tali rischi.

Per ridurre i rischi associati all’utilizzo di un contratto per spazi attrezzati, è consigliabile ottenere assistenza legale da un professionista specializzato nel settore degli affitti commerciali o degli spazi attrezzati. Questo garantirà che il contratto sia adeguatamente redatto, completo e in conformità alle leggi locali, minimizzando così i rischi per entrambe le parti coinvolte.

Registrazione in caso d’uso del contratto

Il contratto legato all’utilizzo di spazi attrezzati deve essere registrato esclusivamente in caso d’uso. In buona sostanza, la registrazione del contratto si rende necessaria esclusivamente nel caso in cui il contratto dovesse essere utilizzato in relazione ad una controversia che dovesse insorgere tra le parti dello stesso. È in questo caso che tale contratto deve essere sottoposto a registrazione presso uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate sul territorio. In caso di registrazione del contratto deve essere applicata l’imposta di registro in misura fissa di 200 euro – in relazione al principio di alternatività IVA registro, ex art. 40 del DPR n. 131/86.

In ogni caso, nulla vieta alle parti di redigere il contratto nella forma di scrittura privata autenticata o di atto pubblico (in casi veramente importanti). In questi casi vi è l’obbligo di registrazione del contratto.

Aspetti IVA del contratto

il contratto di utilizzo di spazi attrezzati è soggetto alla normativa IVA vigente. Alcuni aspetti importanti da considerare sono i seguenti:

  1. Applicazione dell’IVA: Il canone di utilizzo degli spazi attrezzati è generalmente soggetto all’IVA. L’aliquota IVA applicabile dipende dal tipo di servizio fornito. Ad esempio, l’IVA standard del 22% si applica a molti servizi, ma potrebbero essere previste aliquote ridotte (4%, 5% o 10%) per determinate categorie di spazi attrezzati, come quelli adibiti a fini culturali, sociali o sportivi. È necessario verificare l’aliquota IVA corretta da applicare al canone di utilizzo. In caso di applicazione di regimi semplificati, come il forfettario, non è prevista l’applicazione dell’IVA;
  2. Fatturazione IVA: Il locatore o il gestore degli spazi attrezzati deve emettere una fattura che include l’IVA sul canone di utilizzo. La fattura deve essere redatta in conformità alle disposizioni fiscali italiane e deve indicare separatamente l’importo dell’IVA e il totale da pagare.

Deducibilità ai fini delle imposte sui redditi

il canone pagato per l’utilizzo di un contratto di service (spazi attrezzati) può essere deducibile dal reddito solo se l’utilizzatore svolge un’attività economica e il contratto di utilizzo degli spazi è strettamente collegato a tale attività.

La deducibilità del canone dipende quindi dalla natura dell’attività svolta e dalla sua correlazione con l’utilizzo degli spazi attrezzati. Ad esempio, se l’utilizzatore è un’azienda che svolge un’attività commerciale o professionale e utilizza gli spazi per tale scopo, il canone di utilizzo può essere considerato un costo deducibile ai fini della determinazione del reddito.

Tuttavia, è importante tenere presente che esistono limiti e condizioni specifiche per la deducibilità dei costi, inclusi quelli relativi all’utilizzo di spazi attrezzati. Ad esempio, potrebbero essere previste restrizioni sulla deducibilità in relazione a determinati tipi di spazi o a determinate voci di spesa. Inoltre, potrebbero essere richieste documentazioni e registrazioni a supporto della deduzione.

Conclusioni

In conclusione, il contratto per l’utilizzo di spazi attrezzati rappresenta uno strumento fondamentale per regolare e formalizzare i rapporti tra il locatore e l’utilizzatore. Attraverso questo tipo di contratto, entrambe le parti possono definire con precisione i termini e le condizioni dell’utilizzo degli spazi, garantendo una base solida per la collaborazione e la gestione delle attività.

La scelta tra l’utilizzo di spazi attrezzati e la locazione dipenderà dalle esigenze specifiche di ciascuna situazione. Mentre la locazione offre una maggiore stabilità e controllo sull’immobile, l’utilizzo di spazi attrezzati può offrire flessibilità e servizi aggiuntivi che possono essere vantaggiosi per determinate attività o periodi limitati.

Nel redigere un contratto per l’utilizzo di spazi attrezzati, è importante considerare attentamente le clausole relative ai termini di pagamento, alle responsabilità delle parti, alla durata del contratto, alle modalità di risoluzione delle controversie e ad altri aspetti rilevanti. Inoltre, è cruciale tenere conto delle normative fiscali, come l’applicazione dell’IVA e la deducibilità dei costi, per garantire la conformità alle disposizioni legali.

È consigliabile consultare un professionista legale o un commercialista specializzato prima di stipulare un contratto di utilizzo di spazi attrezzati, al fine di garantire la correttezza e l’adeguatezza delle clausole contrattuali in base alle proprie esigenze specifiche e alla normativa vigente.

In definitiva, il contratto per l’utilizzo di spazi attrezzati rappresenta uno strumento essenziale per regolare i rapporti tra locatore e utilizzatore, fornendo una base contrattuale solida e prevenendo potenziali conflitti o incomprensioni. Mediante una corretta pianificazione e una comprensione approfondita delle implicazioni legali e fiscali, le parti coinvolte possono godere dei vantaggi derivanti da un contratto ben strutturato, favorendo una collaborazione armoniosa e di successo.

Domande frequenti

Qual è la differenza tra locazione e utilizzo di spazi attrezzati?

La locazione implica il trasferimento del diritto di possesso dell’immobile, mentre l’utilizzo di spazi attrezzati riguarda il diritto di utilizzo temporaneo di specifiche aree o servizi all’interno di un immobile senza il trasferimento del possesso.

Il canone di service è deducibile dal reddito?

In base alla normativa fiscale, il canone di utilizzo di spazi attrezzati può essere deducibile dal reddito se l’utilizzatore svolge un’attività economica e il contratto è strettamente collegato a tale attività. Tuttavia, ci sono limiti e condizioni specifiche da considerare.

Quali sono le implicazioni fiscali, come l’IVA?

Il contratto di utilizzo di spazi attrezzati può essere soggetto all’applicazione dell’IVA, con aliquote che dipendono dal tipo di servizio offerto.

Cosa succede alla scadenza del contratto?

Alla scadenza del contratto, di solito è previsto un periodo di preavviso per la cessazione dell’utilizzo degli spazi. Le parti possono decidere di rinnovare il contratto, terminarlo definitivamente o concordare eventuali nuove condizioni.

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    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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