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Congedo papà 2021: aumentato fino a 10 giorni

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I giorni previsti per il congedo di paternità obbligatorio passano da 7 a 10. Circolare INPS con le istruzioni. Con la Circolare n. 42 del 11 marzo 2021, l’INPS ha fornito le istruzioni.

La Legge di Bilancio 2021 prevede anche una serie di misure in favore delle famiglie fra cui troviamo i congedi di paternità.

L’articolo 1, comma 363, lettera a), della legge di bilancio 2021, ha stabilito che le disposizioni relative al congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti si applicano anche alle nascite e alle adozioni e affidamenti avvenuti nel 2021 (1° gennaio – 31 dicembre).

Inoltre, la durata del congedo obbligatorio è aumentata, per il 2021, a dieci giorni da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso, rispettivamente, di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore.

E’ stata, inoltre, ampliata la tutela del congedo prevedendone la fruizione anche nel caso di morte perinatale del figlio.

Per maggiori approfondimenti sui congedi e bonus baby sitter: “Congedo parentale e bonus baby sitter: gli aiuti per le famiglie”


Congedo di paternità 2021

Il congedo obbligatorio padre è stato introdotto dalla Riforma Fornero (L. n. 92/2012). Tuttavia, durante gli anni, questo istituto ha subito alcune modifiche, l’ultima è avvenuta con la Legge di Bilancio 2020, che ha portato il congedo di paternità da 5 a 7 giorni.

Adesso il numero dei giorni è stato ulteriormente aumentato, infatti, il congedo per i neo papà è stato aumentato a 10 giorni.

Inoltre è possibile fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo in alternativa alla madre.

Chi può beneficiare del Congedo papà?

Possono fruirne i padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari, entro e non oltre il quinto mese dalla nascita o dall’ingresso in famiglia o in Italia in caso di adozione nazionale o internazionale, oppure dall’affidamento, avvenuti a partire dal 1° gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda i padri lavoratori dipendenti da amministrazioni pubbliche, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito che il Ministro per la Pubblica Amministrazione dovrà approvare una norma che individui e definisca gli ambiti, le modalità e i tempi di armonizzazione della disciplina.

Quando è possibile beneficiare del congedo di paternità 2021?

Il congedo di paternità:

  • Non è facoltativo ma obbligatorio, è obbligo del neo papà beneficiare di questo periodo di congedo;
  • Può essere fruito entro 5 mesi dalla nascita del figlio o dal momento dell’ingresso del minore in famiglia nei casi di adozioni o affidamenti.

I giorni possono essere fruiti durante il congedo di maternità della madre, o successivamente e in maniera non continuativa.

Come si richiede il Congedo di paternità 2021?

Durante il congedo di paternità obbligatorio si ha diritto a ricevere in busta paga il 100% dell’intera retribuzione. Le somme saranno anticipate dal datore di lavoro in busta paga tali somme, saranno poi compensate nel mod. F24 con i contributi dovuti all’INPS.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda, l’INPS richiama la circolare INPS numero 40/2013.

Sono, pertanto, tenuti a presentare domanda all’INPS soltanto i lavoratori per i quali il
pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS, mentre, nel caso in cui le
indennità siano anticipate dal datore di lavoro, i lavoratori devono comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo di cui trattasi, senza necessità di presentare domanda all’INPS.

In tale ultimo caso, infatti, il datore di lavoro comunica all’INPS le giornate di congedo fruite attraverso il flusso Uniemens.

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