Comunicazione preventiva per lavoratori autonomi occasionali

HomeFisco NazionaleProfessioniComunicazione preventiva per lavoratori autonomi occasionali

Adempimento per i committenti che impiegano lavoratori autonomi occasionali: comunicazione preventiva all'Ispettorato del Lavoro.

La gestione dei rapporti di lavoro autonomo occasionale in Italia è stata oggetto di significative modifiche normative, culminate con l'introduzione dell'obbligo di comunicazione preventiva. Questo adempimento mira a contrastare l'uso improprio di tali contratti e a garantire maggiore trasparenza nel mercato del lavoro. In questo articolo, analizzeremo dettagliatamente la comunicazione preventiva per i lavoratori autonomi occasionali, fornendo indicazioni operative, chiarimenti su esenzioni e sanzioni, e rispondendo alle domande più frequenti sull'argomento.
Cos'è la comunicazione preventiva per i lavoratori autonomi occasionali
La comunicazione preventiva è un obbligo introdotto dall'art. 13 del Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni nella Legge 17 dicembre 2021, n. 215. Essa impone ai committenti (fiscalmente residenti), che operano in qualità di imprenditori, di comunicare all'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) competente l'inizio di un rapporto di lavoro autonomo occasionale prima dell'effettivo avvio della prestazione. L'obiettivo principale è prevenire forme elusive nell'utilizzo di questa tipologia contrattuale.
Si tratta di una comunicazione preventiva che deve essere predisposta ed inviata dai committenti e che, dal punto di vista operativo, ha le caratteristiche individuate dall’articolo 15, comma 3, del D.Lgs. n. 81/15 (utilizzo dei lavoratori a chiamata).
Chi è soggetto all'obbligo di comunicazione
L'obbligo riguarda esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori e che instaurano rapporti di lavoro autonomo occasionale ai sensi dell'art. 2222 del Codice Civile. Questo significa che anche le piccole imprese e le attività familiari sono tenute a rispettare questa normativa qualora utilizzino prestazioni occasionali.
Esclusioni
Tra i soggetti esclusi dall’obbligo troviamo:

Pubbliche Amministrazioni e enti pubblici non economici: trattandosi di soggetti che operano in ambiti regolamentati da normative specifiche.
Prestazioni intellettuali, come correttori di bozze, relatori in convegni o docenti: queste attività sono spesso caratterizzate da una forte componente creativa e autonomia professionale.

Tuttavia, ogni caso deve essere valutato con attenzione, poiché le esclusioni non sempre sono immediatamente evidenti e potrebbero dipendere dalla natura specifica della prestazione.
Modalità di invio della comunicazione
Dal 28 marzo 2022, il Ministero del Lavoro ha reso disponibile un'applicazione dedicata all'interno del portale "Servizi Lavoro". Questo strumento permette di effettuare le comunicazioni in maniera agevole e di monitorare gli adempimenti in tempo reale.
Modalità operative

Accesso tramite SPID o CIE: per garantire la sicurezza e l’univocità dei dati.
Inserimento dati obbligatori, come dettagli del prestatore e natura della prestazione.
Invio e monitoraggio direttamente online, con la possibilità di scaricare una ricevuta dell’invio.

Le modalità precedenti tramite posta...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Acconto IRPEF 2025: pagamenti entro il 1 dicembre

Entro il 30 novembre deve essere versato l'acconto irpef, tuttavia, il 30 è domenica, pertanto il pagamento dovrà essere...

Pignoramenti presso terzi rafforzati: cosa cambia dal 2026?

La bozza della Legge di Bilancio 2026 estende il patrimonio informativo dell’AdER, che potrà accedere ai dati relativi ai corrispettivi delle fatture...

Superbonus 2026 confermato ma non per tutti: le novità

La manovra di bilancio prevede la proroga del Superbonus 2026 al 110%, ma soltanto per gli interventi mirati alla...

Bonus elettrodomestici 2025: domande dal 18 novembre

A partire da martedì 18 novembre è possibile presentare la domanda di adesione al bonus elettrodomestici, tramite l’app IO oppure...

Nuovo bonus mamme: come presentare domanda entro il 9 dicembre

L’Inps con la Circolare n. 139 del 28 ottobre 2025 ha definito i requisiti e le modalità per accedere al bonus...

Come cambiano le tasse con il taglio dell’IRPEF?

La manovra di bilancio 2026 prevede un taglio dell’Irpef, con l’aliquota intermedia che passa dal 35% al 33%. La...