La riforma della disciplina dello sport è contenuta all'interno del D.Lgs. n. 36/21. Tale disposizione è stata poi rivista dal D.Lgs. n. 163/22 che ha riordinato e riformato le disposizioni in materi di enti sportivi professionistici, dilettantistici e del lavoro sportivo. Successivamente, il decreto Milleproroghe 2023 (art. 16 del D.L. n. 198/22) ha previsto l'entrata in vigore delle disposizioni a partire dal 1° luglio 2023. Pertanto, andiamo ad analizzare le principali disposizioni a carattere fiscale del lavoro sportivo.
Chi è il lavoratore sportivo?
Secondo quanto previsto dal co. 1 dell'art. 25 del D.Lgs. n. 36/21 il lavoratore sportivo è l'atleta, l'allenatore, l'istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara che, senza alcuna distinzione di genere e a prescindere dal settore professionistico o dilettantistico, esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo.
Di fatto, non vi sono differenze tra settore professionistico o dilettantistico, in quanto rientra nella disciplina ogni soggetto tesserato che, a fronte di un corrispettivo, svolge mansioni legate allo svolgimento di attività sportiva (indicate nel co. 1 del citato art. 25). Rimangono esclusi da questa disciplina i lavoratori amministrativo gestionali ed anche tutti quei lavoratori che svolgono mansioni non qualificabili come sportive dalla legge o dai regolamenti sportivi, come, ad esempio, i giardinieri, gli addetti alle pulizie, i manutentori, ecc., i cui rapporti sono regolati dalle norme di diritto comune.
Il lavoratore sportivo deve:
Essere un tesserato e acquisire lo status di soggetto facente parte dell’Ordinamento sportivo e autorizzato a svolgere attività sportiva;
Percepire un compenso per la prestazione sportiva erogata;
Eseguire le proprie prestazioni nell’ambito delle attività sportive riconosciute.
Tabella: lavoratori sportivi
Tipologia
Descrizione
Atleti
Coloro che risultano tesserati all'organismo affiliante come atleti o giocatori, a titolo oneroso.
Allenatori
Coloro che sono tesserati e abilitati ad allenare e seguire gli atleti.
Istruttori
Coloro che sono abilitati a effettuare formazione agli atleti.
Direttori tecnici
Coloro che hanno il compito di coordinare gli allenatori e le squadre, deve essere tesserato dall’ente affiliante.
Direttori sportivi
Coloro che gestiscono la sezione sportiva.
Preparatori atletici
Coloro che coadiuvano la formazione degli atleti.
Direttori di gara
Coloro che dirigono le competizioni sportive.
La norma non considera lavoratore sportivo colui che presta attività sportiva amatoriale.
La figura dell'amatore
Gli amatori mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità - a favore delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche, delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI - per promuovere lo sport, in modo:
Personale;
Spontaneo;
Gra...
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