Qualora tu debba emettere fattura ad un condominio ma non sei in possesso del suo codice fiscale oppure se stai compilando una nota di iscrizione a ruolo di un ricorso e hai la necessità di conoscere il codice fiscale di un condominio ti sarà necessario sapere dove trovarlo.
Il codice fiscale di un condominio si può conoscere tramite Agenzia delle Entrate accedendo al sito, entrando nell’apposita sezione e inserire l’indirizzo del condominio. Alternativamente, è possibile recarsi nella sede di competenza dell’Agenzia delle Entrate situata nel Comune di residenza in cui si trova il condominio di cui si vuol conoscere il codice fiscale. Inoltre, è possibile conoscere il codice fiscale di un condominio sui documenti siglati dello stabile. Nella nota di trascrizione dell’atto di acquisto di un’unità immobiliare in condominio dev’essere indicato il codice fiscale.
Nel caso non si conosca il codice fiscale di un condominio non è possibile ricavarlo in modo autonomo come succede per le persone fisiche.
Codice fiscale del condominio
Il condominio rientra nel novero di quei soggetti diversi dalle persone fisiche che devono essere dotate del codice fiscale. Il codice fiscale è un codice alfanumerico atto ad individuare un individuo ma, anche di un condominio rientra nella categoria di soggetti (non persone fisiche) che devono essere dotate anch’essi di questo requisito. Il mancato adempimento può causare problemi di responsabilità civili e penali. Nel caso di un condominio, il codice fiscale è composto da 11 cifre. Ai sensi dell’art. 2, primo comma, d.p.r. n. 605/73:
Il codice fiscale di un condominio si può conoscere tramite Agenzia delle Entrate accedendo al sito, entrando nell’apposita sezione e inserire l’indirizzo del condominio. Alternativamente, è possibile recarsi nella sede di competenza dell’Agenzia delle Entrate situata nel Comune di residenza in cui si trova il condominio di cui si vuol conoscere il codice fiscale. Inoltre, è possibile conoscere il codice fiscale di un condominio sui documenti siglati dello stabile. Nella nota di trascrizione dell’atto di acquisto di un’unità immobiliare in condominio dev’essere indicato il codice fiscale.
Il codice fiscale di un condominio è composto da undici cifre; la legge specifica a che cosa si riferiscono i caratteri numerici.
I primi 7 caratteri del codice fiscale individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi 3 sono il codice identificativo dell’ufficio e l’ultimo è un codice di controllo.
Il codice fiscale di un condominio è necessario per conoscere la sua identificazione dal punto di vista reddituale e fiscale. Ad esempio, qualora il condominio abbia un portiere, oppure un giardiniere o un addetto alle pulizie degli spazi comuni, in caso di assunzione di queste figure professionali, il condominio ha titolarità fiscale e svolge funzioni di sostituto d’imposta, per cui ha necessità di un proprio codice fiscale.
Il codice fiscale di un condominio serve, per esempio, all’amministratore per:
- effettuare e versare ritenute d’acconto;
- redigere l’attestazione unica per certificare le ritenute d’acconto effettuate durante l’anno;
- compilare il modello 730.
Quando non è richiesto il codice fiscale di un condominio
Nel caso di condomìni senza obbligo di nomina di un amministratore, non sussiste alcun obbligo di richiesta di codice fiscale. Tuttavia, è opportuno dotarsi del codice fiscale di un condominio per poter beneficiare delle detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione dello stabile.
Chi può richiedere il codice fiscale del condominio?
- ciascun proprietario di unità immobiliari nel caso di condominio sprovvisto di amministratore;
- l’amministratore, che per legge deve curare gli adempimenti fiscali.
La richiesta del codice fiscale per un condominio deve essere effettuata all’Agenzia delle Entrate del Comune di residenza dove si trova il condominio compilando l’apposito modello AA5/6. La richiesta del codice fiscale per un condominio deve essere presentata o dall’amministratore del condominio o da qualsiasi condomino quando si tratti di condominio minimo.
Nel caso di eventuali variazioni dei dati del condominio, occorre presentare all’Agenzia delle Entrate, con il Modello AA5/6, la richiesta di variazione del codice fiscale.
Come capire se il codice fiscale di un condominio è valido?
L’Agenzia delle entrate, mette a disposizione degli utenti, sul proprio sito internet, un servizio di verifica e corrispondenza tra il codice fiscale e la denominazione di un soggetto diverso da persona fisica (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaCF/Scegli.do?parameter=verificaCfPnf).
Tale funzione permette di verificare l’esattezza del codice fiscale del condominio inserendo il numero di codice e la denominazione del condominio.