La tanto attesa Carta Risparmio Spesa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, sta finalmente per arrivare alle famiglie beneficiarie a partire dal 18 luglio. Sono previste, però, modifiche significative rispetto a quanto indicato inizialmente. Scopri con noi tutti i dettagli e tieniti pronto dal 18 luglio 2023.
Innanzitutto, il governo Meloni ha deciso di cambiarne il nome, chiamandola social card “dedicata a te“. Ma la vera notizia è un’altra: a differenza di quanto inizialmente anticipato, l’assegnazione della carta non sarà basata solo sul reddito, ma verrà valutata in base all’ISEE, con una riduzione della platea degli aventi diritto.
Dopo mesi di attesa e ritardi, finalmente l’INPS ha indicato il rilascio delle nuove funzionalità e il calendario definitivo tramite la pubblicazione del messaggio n. 2373 del 26 giugno 2023. Sono finalmente fissati le modalità di definizione delle graduatorie dei beneficiari, le tempistiche e la modalità di consegna della Carta risparmio spesa dedicata a te.
Ti consiglio di prestare la massima attenzione alla scadenza della carta risparmio spesa. Difatti, è necessario effettuare almeno un acquisto con la Carta entro il 15 settembre 2023. Il rischio sarebbe quello di perdere l’intero importo spettante.
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Carta risparmio spesa dedicata a te, i requisiti
Il Decreto del 18 aprile relativo ai Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 450 e 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (GU Serie Generale n.110 del 12-05-2023) introduce la Carta risparmio spesa “dedicata a te”.
Si tratta di una carta prepagata PostePay del valore di 382,50 € che sarà riconosciuta alle famiglie in difficoltà per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. I requisiti da rispettare per poterne beneficiare sono i seguenti:
- tutti i membri della famiglia devono essere registrati nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- l’ISEE ordinario, attualmente valido, non deve superare i 15.000 €;
- non godere di altri sussidi quali Reddito di cittadinanza, Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI; Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL, indennità di mobilità e altre forme di integrazione o sostegno.
Carta risparmio spesa, le graduatorie dei beneficiari
Le famiglie non dovranno procedere con la domanda della Carta risparmio spesa dedicata a te. Saranno, infatti, direttamente i Comuni a comunicare l’assegnazione della social card in base a uno schema di priorità definito, destinato a nuclei familiari composto da 3 componenti e non necessariamente con 3 figli a carico.
Ci sono stati alcuni rallentamenti nella determinazione della graduatoria dei beneficiari da parte dei Comuni, in fase di scambio dati tra INPS ed enti territoriali coinvolti. Lo stesso messaggio n. 2373 del 26 giugno 2023 dell’Inps ha previsto una proroga fino al 5 luglio per procedere alla rielaborazione delle liste e definire le graduatorie per ogni singolo Comune sulla base dei criteri di priorità stabiliti dal decreto. È una decisione che mira a garantire un processo equo e aggiornato, assicurando che le famiglie più bisognose abbiano la possibilità di beneficiare della carta risparmio spesa.
In conformità con quanto stabilito nel punto 1 del messaggio del 26 giugno 2023, i Comuni avranno a disposizione tre nuove funzioni per il controllo dei requisiti dei beneficiari presentati dall’INPS, al fine di ottimizzare il processo di selezione e rigenerazione delle liste. Ecco una panoramica di queste funzionalità:
- deselezione beneficiario: ciò avviene quando il Comune, dopo una verifica interna, ritiene che il nucleo familiare non soddisfi i requisiti richiesti dal decreto per l’accesso al beneficio;
- trasferimento nucleo: questa funzione consente al Comune di selezionare un beneficiario per il quale ritiene che il requisito di residenza nel proprio territorio non sia stato verificato. In seguito a questa selezione, l’INPS ripeterà il controllo dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) per confermare o meno la residenza del nucleo familiare;
- blocca nucleo-trasferito: consente al nuovo Comune di destinazione del beneficiario trasferito di escluderlo dalla successiva rielaborazione, nel caso in cui valuti che non soddisfi i requisiti richiesti.
Le posizioni che non soddisfano i requisiti non saranno considerate ai fini della creazione delle nuove graduatorie. Durante il processo di rielaborazione, l’INPS non ripeterà i controlli sui diritti e sui requisiti che sono già stati verificati in precedenza.
Carta risparmio spesa dedicata a te, il nuovo calendario
Il messaggio n. 2373 del 26 giugno 2023 dell’Inps indica la nuova tempistica procedurale, ridefinita sulla base del nuovo termine fissato per il consolidamento delle liste da parte dei Comuni.
Entro la scadenza del 5 luglio (inizialmente fissata al 26 giugno) | i Comuni confermano le liste fornite dall’INPS; |
Entro il 7 luglio | pubblicazione nell’applicazione web delle graduatorie rielaborate per ciascun Comune; |
Entro l’8 luglio | invio delle liste da parte dell’INPS a Poste Italiane per le attività di competenza; |
Entro il 15 luglio | restituzione da Poste Italiane all’INPS delle liste complete dei codici identificativi delle carte associate a ciascun beneficiario; |
Entro il 18 luglio | pubblicazione nell’applicazione web delle liste definitive e complete dei codici carte assegnati |
Finalmente dal 18 luglio i Comuni partiranno con l’invio delle istruzioni per il ritiro della carta risparmio spesa dedicata a te.
Come ritirare la carta prepagata di € 382,50 € valida fino al 15 settembre
Una volta ricevuta la comunicazione da parte del Comune di residenza, i beneficiari dovranno recarsi presso l’ufficio postale competente per ritirare la carta PostePay di importo pari a 382,50 €. Sarà necessario portare con sé i propri documenti personali e la comunicazione ricevuta dal Comune che conferma l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.
Per individuare l’ufficio postale di competenza, è possibile consultare l’elenco allegato al decreto attuativo o accedere al sito web o all’app di Poste Italiane e utilizzare il servizio online “cerca ufficio postale e prenota“.
La carta risparmio spesa “dedicata a te” è già attiva e può essere utilizzata immediatamente presso i negozi aderenti. Tuttavia, è importante tenere presente che i tempi a disposizione sono limitati. Per non perdere il diritto di utilizzare l’importo assegnato, sarà necessario effettuare un primo pagamento entro la scadenza del 15 settembre presso uno dei negozi che partecipano all’iniziativa.
Carta risparmio spesa, elenco dei beni di prima necessità
L’Allegato 1 del Decreto del 18 aprile riporta i beni alimentari di prima necessità che i beneficiari della carta risparmio dedicata a te possono acquistare, nel limite previsto di 382,50 €. Ecco l’elenco completo:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- pescato fresco;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d’oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla;
Finalmente, gli enti territoriali hanno preso il via e il momento tanto atteso si avvicina sempre di più. A partire dal 18 luglio, i beneficiari inizieranno a ricevere le istruzioni dettagliate su come ritirare la loro carta PostePay presso l’ufficio postale competente. Non resta che prepararsi per questa nuova fase e seguire le istruzioni per poter usufruire pienamente dei benefici offerti dalla carta risparmio spesa dedicata a te.