Sono previsti significativi cambiamenti per i bonus studenti. L’introduzione del bonus gioventù da 250 euro al mese per un anno, destinato ai giovani tra i 7 e i 25 anni che frequentano scuola o università, è stata scartata. Tuttavia, il Disegno di Legge di Bilancio introduce l’assegnazione di 3.000 borse di studio del valore di 1.000 euro per gli studenti universitari che partecipano all’Erasmus italiano. Devono essere ancora definiti i requisiti e le modalità di presentazione della domanda.
Nelle ultime settimane, i bonus studenti sono stati oggetto di revisione all’interno del Disegno di Legge di Bilancio 2024, attualmente in fase di discussione in Parlamento. Uno dei cambiamenti più significativi riguarda l’introduzione di un incentivo a favore degli studenti universitari che sceglieranno di partecipare al programma di Erasmus italiano nel biennio 2024/2025.
Nello specifico, la proposta prevede l’assegnazione di un bonus di circa 1.000 euro per ciascun partecipante nel 2024, con l’obiettivo di mettere a disposizione 3.000 borse di studio. Per finanziare queste iniziative, sono stati stanziati 10 milioni di euro, che verranno utilizzati nei prossimi due anni. Per il 2025 si ipotizzano, infatti, più di 6.000 borse di studio. Non si conoscono ancora nello specifico i requisiti per aderire. Le modalità di candidatura, i criteri di ammissibilità basati sul reddito (ISEE) e altri dettagli saranno definiti successivamente attraverso un decreto emanato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Tuttavia, i bonus studenti hanno subito anche una frenata inaspettata. Per diverse settimane, è stata oggetto di discussione l’ipotesi di introdurre il bonus gioventù, ovvero un assegno mensile di 250 euro destinato agli studenti, valido per un anno. Tuttavia, questa proposta non è stata inclusa nella Legge di Bilancio 2024.
Si prevede che si possa riparlare del bonus da 250 euro al mese nel 2025, quando potrebbero essere disponibili ulteriori risorse finanziarie per implementare questa misura. Alla luce degli ultimi sviluppi, non ci resta che fare una panoramica dei bonus studenti ancora attivi.
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Borse di studio per Erasmus italiano: come funzioneranno?
Il Disegno di Legge di Bilancio 2024 presenta un interessante sviluppo. Prevede, infatti, l’assegnazione di 3.000 borse di studio del valore di circa 1.000 euro ciascuna, destinate agli studenti universitari che opteranno per l’Erasmus italiano. Questo nuovo approccio all’Erasmus coinvolge gli spostamenti tra i vari dipartimenti all’interno delle università italiane.
Il programma mira a offrire agli studenti l’opportunità di arricchire il proprio percorso di studi sfruttando l’ampia gamma di proposte formative disponibili presso tutte le università del Paese. È importante notare che questo bonus si applica specificamente alle esperienze presso atenei italiani e non considera i percorsi di studio all’estero.
I requisiti noti per accedere a questo bonus sono relativamente semplici. In particolare, il beneficio si rivolge agli studenti iscritti a corsi di laurea o laurea magistrale che scelgono di partecipare all’Erasmus italiano. Gli studenti avranno l’opportunità di attingere dalle offerte formative del proprio ateneo o di qualsiasi altra università italiana, a condizione che tali attività siano coerenti con il corso di studi in cui sono iscritti.
Tuttavia, per ulteriori dettagli e chiarimenti, sarà necessario attendere le specifiche direttive emanate dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che definirà l’importo esatto disponibile per ciascuna borsa di studio, le modalità di candidatura e il valore dell’ISEE, che sarà utilizzato come criterio per determinare l’ammissibilità a questo bonus studenti.
Salta l’ipotesi bonus studenti da 250 euro
Nella Legge di Bilancio 2024, è stata esclusa l’ipotesi del bonus gioventù per gli studenti. Era stato considerato l’inserimento di un bonus mensile di 250 euro, rivolto agli studenti di età compresa tra i 7 e i 25 anni, per la durata di un anno. Il governo aveva ipotizzato di riservare l’accesso a questo bonus alle famiglie con figli a carico con un reddito annuale non superiore ai 90.000 euro.
Inizialmente, questo bonus studenti era stato fortemente promosso dall’esecutivo Meloni con l’obiettivo di fornire un sostegno finanziario per affrontare le spese legate all’istruzione. Tuttavia, a causa delle mancate coperture finanziarie, questa proposta non è stata inclusa nella Legge di Bilancio 2024. Si è deciso di rimandare la possibile attuazione del bonus gioventù al 2025, se ci saranno le risorse disponibili.
Bonus studenti: quali sono attivi?
In vista delle possibili modifiche che potrebbero ancora avvenire durante la discussione in Parlamento della Legge di Bilancio 2024, è cruciale effettuare un’attenta analisi dei bonus studenti attivi. Questi strumenti offrono un sostegno nell’ambito dell’istruzione e della formazione. Ecco una panoramica delle principali agevolazioni e opportunità che gli studenti possono sfruttare.
Partiamo con il bonus per i libri di testo, la cui regolamentazione varia da Regione a Regione e rappresenta un aiuto concesso sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione, a favore delle famiglie che devono affrontare i costi per l’acquisto dei libri di testo dei propri figli. L’importo del contributo varia in base alle politiche regionali e comunali, ed è destinato a coprire in parte o totalmente i costi dei libri scolastici.
Va inoltre evidenziato il bonus trasporti, un beneficio che prevede un contributo di 60 euro per coprire le spese legate all’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali o interregionali. Questo incentivo è destinato sia agli studenti che ai lavoratori con un reddito totale annuo di 20.000 euro o meno, una soglia significativamente ridotta rispetto al precedente limite di 35.000 euro.
Rimane poi confermata la Carta Cultura e Merito, a favore dei giovani che compiono i 18 anni a partire dal 1° gennaio 2023. Questa iniziativa presenta un doppio voucher dal valore di 500 euro ciascuno, cumulabile, che si pone l’obiettivo di combinare criteri legati al reddito familiare e al merito:
- Carta Cultura è destinata ai giovani residenti sul territorio nazionale e appartenenti a famiglie con un ISEE inferiore a 35.000 €;
- Carta Merito è indirizzata agli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti al diploma, purché non abbiano superato i 19 anni di età.
Infine, anche l’affitto rappresenta una spesa importante per studenti universitari fuori sede. È possibile detrarre le spese per l’affitto entro il limite di 2.633 euro di spesa. Si tratta di una detrazione spettante per l’affitto sostenuto dagli studenti universitari fuori sede, cioè in un Comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 Km e comunque in una Provincia differente.
Conclusione
La Legge di Bilancio 2024, ancora in discussione, poterà significative novità in merito ai bonus studenti. Tra le modifiche più rilevanti, va menzionata l’introduzione di un incentivo per gli studenti universitari che parteciperanno al programma di Erasmus italiano nel biennio 2024/2025. Questo piano prevede l’assegnazione di 3.000 borse di studio del valore di circa 1.000 euro ciascuna, con l’obiettivo di agevolare la mobilità studentesca tra le università italiane. Sebbene i dettagli siano ancora in fase di definizione, questa iniziativa promette di arricchire l’esperienza accademica degli studenti, limitandola però al solo territorio italiano.
Allo stesso tempo, è stata discussa l’ipotesi del bonus gioventù da 250 euro al mese, ma questa proposta non è stata inclusa nella Legge di Bilancio 2024 a causa delle mancate coperture finanziarie. Si prevede che il bonus potrebbe essere riesaminato nel 2025, qualora vi siano risorse finanziarie aggiuntive a disposizione.
Nel frattempo, i bonus studenti ancora attivi comprendono agevolazioni per i libri di testo, bonus trasporti, la Carta Cultura e Merito, e detrazioni fiscali per le spese di affitto per studenti fuori sede. Queste agevolazioni continuano a rappresentare un importante supporto per gli studenti e le loro famiglie, contribuendo a rendere l’istruzione più accessibile e sostenibile. Tuttavia, è importante rimanere informati in merito alle future modifiche che potrebbero avvenire durante la discussione parlamentare per sfruttare appieno le opportunità disponibili.