E’ Attiva da domani, 31 gennaio 2025, la piattaforma per richiedere il bonus cultura che i ragazzi e le ragazze potranno utilizzare nel corso dell’anno per acquistare libri, biglietti del cinema, abbonamenti ai quotidiani.
La carta ha un valore di 500 euro ed arriva a 1.000 euro per coloro che rispettano i requisiti economici e di merito.
Di seguito tutti i dettagli e i requisiti.
Chi sono i beneficiari del bonus cultura e merito?
Potranno richiedere il contributo i le ragazze e i ragazzi in possesso dei seguenti requisiti:
- Aver compiuto 18 anni nel 2024 (nati nel 2026) appartenere a una famiglia con un ISEE fino a 35.000 euro (carta della cultura);
- Aver conseguito il diploma nell’anno scolastico 2023/2024 con votazione di 100 o 100 e lode (carta del merito).
Per ottenere l’agevolazione è necessario, inoltre, essere residente in Italia e, se previsto, avere il permesso di soggiorno valido.
Chi ha un ISEE fino a 35.000 euro, è diventato maggiorenne e ha sostenuto la maturità in maniera brillante lo scorso anno ha diritto a un doppio bonus cultura per un valore complessivo di 1.000 euro.
Come farne richiesta
La richiesta va presentata sulla piattaforma del Ministero della Cultura, cartegiovani.cultura.gov.it, a partire dalle ore 11:00 del 31 gennaio 2025. C’è tempo fino al 30 giugno per attivare le carte e fino al 31 dicembre per spendere l’importo.
Come spendere il bonus giovani
Sarà possibile utilizzare i due bonus, per un totale di 1.000 euro, per l’acquisto di beni o servizi legati alla cultura elencati nel programma fino al termine dell’anno in corso, quindi fino al 31 dicembre 2025 compreso. Sul portale è possibile consultare l’elenco di negozi convenzionati.
L’incentivo, nel dettaglio, può essere usato per comprare biglietti di spettacoli dal vivo, proiezioni al cinema, opere teatrali, ma è previsto anche l’acquisto di libri, abbonamenti, giornali (quotidiani e periodici) anche nel loro formato digitale e musica. La cifra può essere spesa anche per l’ingresso a musei, mostre, eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali.
Non sono compresi, invece, videogiochi e abbonamenti a canali o piattaforme di streaming. Sono altresì escluse dal novero dei prodotti acquistabili le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere. Il bonus può essere convertito anche in buoni spesa.
Va precisato che la quota non spesa si perde. Non si avranno a disposizione dei soldi fisici, ma per poter utilizzare il bonus bisognerà generare un buono da utilizzare per acquistare il bene o servizio desiderato. All’esercente presso cui si vuole spendere il bonus basterà mostrare il dettaglio del voucher, cioè il codice di 8 cifre, il QR code e il bar-code, direttamente dal proprio smartphone o tablet, accedendo all’area personale della piattaforma.
Ulteriori dettagli
Sia la carta cultura giovani che la carta del merito saranno spendibili esclusivamente dal titolare. Questi bonus infatti sono strettamente personali e non possono essere né venduti né scambiati. “Se lo cedi sei complice di un reato perseguibile dalla legge” specifica la guida pubblicata sul sito del ministero. I voucher generati una volta approvata la richiesta non possono inoltre essere convertiti in denaro.
I giovani che vogliano utilizzarli possono stamparli e presentarli direttamente alla cassa dei negozi convenzionati, oppure eventualmente possono spenderli online laddove possibile. La legge non vieta in ogni caso di integrare il valore del buono con denaro, qualora il bene o servizio da acquistare costi più della cifra che si ha a disposizione. Tuttavia, l’esercente non è obbligato ad accettare questa formula mista.