Il Bonus condizionatori permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% oppure del 65% ai contribuenti che acquisteranno un condizionatore a pompa di calore. Il bonus spetta a coloro che decidono di acquistare oppure sostituire i propri condizionatori con uno a pompa di calore a risparmio energetico.


La Legge di Bilancio 2023 ha riconfermato anche per quest’anno l’agevolazione pertanto per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023, è possibile accedere a uno sconto fiscale variabile, a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di apparecchiatura acquistata.

Per beneficiare del Bonus condizionatori occorre che venga eseguito un intervento edilizio sull’immobile, tra cui:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro;
  • ristrutturazione o risanamento conservativo dell’unità immobiliare;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato in seguito a eventi calamitosi;
  • manutenzione ordinaria o straordinaria su parti comuni di edifici residenziali.

A seconda dell’intervento che si intende procedere è possibile beneficiare:

  • Bonus mobili ed elettrodomestici;
  • Ecobonus;
  • Superbonus.

L’ambito applicativo riguarda:

  • climatizzatore a basso consumo energetico;
  • deumidificatore d’aria;
  • termopompa.
Detrazione fiscaleInterventoTetto massimo detraibile
50%Acquisto di condizionatori effettuato nell’ambito di opere edilizie con ristrutturazione oppure ad un intervento di manutenzione straordinaria96.000 (bonus ristrutturazione)
8.000 euro (bonus mobili)
65%Acquisto di condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza in sostituzione di uno di classe inferiore 46.154 euro (ecobonus)
90%Acquisto di condizionatori effettuato nell’ambito di interventi trainanti

Cos’è il bonus condizionatori 2023?

E’ un’agevolazione fiscale che spetta a tutti i soggetti che decidono di acquistare oppure sostituire i propri condizionatori con uno a pompa di calore a risparmio energetico come ad esempio classe A+++, entro il 31 dicembre 2023. Il Bonus spetta con o senza ristrutturazione.

Lo sconto applicabile varia in base all’ambito dell’acquisto:

  • detrazione del 50%, se l’acquisto del climatizzatore di classe almeno A+ è abbinato alla ristrutturazione della casa (bonus mobili) oppure nell’ambito dei lavori edilizi (bonus ristrutturazione);
  • detrazione del 65%  in caso di acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica per sostituirne uno di classe inferiore. L’importo massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro.

La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

L’accesso all’agevolazione fiscale, quindi, può avvenire a seguito dell’acquisto e dell’installazione di diverse tipologie di impianti come climatizzatori a basso consumo energetico, deumidificatori e pompe di calore. In base alla tipologia di intervento per cui si richiede l’agevolazione, la detrazione fiscale sarà del 50% oppure del 65%.

Per l’accesso alla detrazione fiscale al 65% è necessario sostituire il precedente impianto di riscaldamento presente in un immobile con un sistema a pompa di calore ad alta efficienza energetica. Rientra nella detrazione al 65% anche la sostituzione del vecchio impianto con un nuovo sistema a pompa di calore ad alta efficienza.

In caso di acquisto di un nuovo condizionatore, a seguito di ristrutturazione edilizia ordinaria, sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50%. In questo caso, non è necessario che il condizionatore sia ad alta efficienza ma è necessario che l’intervento riduca il fabbisogno energetico dell’immobile o del condominio. La detrazione al 50%, inoltre, viene riconosciuta in caso di installazione di un climatizzatore di classe energetica superiore (almeno A+) in occasione di una ristrutturazione edilizia straordinaria.

La detrazione è applicabile sull’acquisto di uno dei seguenti prodotti:

  • Climatizzatore a basso consumo energetico;
  • Deumidificatore d’aria;
  • Termopompa.

Termini e requisiti

Esso potrà essere fruito per le spese sostenute entro 31 dicembre 2023, per l’acquisto di:

  • Climatizzatore a basso consumo energetico.
  • Deumidificatore.
  • Pompa di calore.

Occorre inoltre che:

  • Lo stabile sia a norma, ovvero che sia già accatastato oppure in fase di accatastamento ed in regola con i pagamenti;
  • che il pagamento dei lavori sia fatto con sistemi tracciabili che sia documentato (fattura).

Chi può beneficiarne?

I soggetti che possono beneficiare sono:

  • Persone fisiche;
  • Esercenti arti e professioni;
  • Società di persone;
  • Società di capitali;
  • Associazioni professionisti;
  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Condomini;
  • Istituti autonomi per le case popolari;
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese e quindi:

  • Proprietari o nudi proprietari;
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Locatari o comodatari;
  • Soci di cooperative divise e indivise;
  • Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • Soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

Purché sostengano direttamente le spese, possono fruire della detrazione anche:

  • Il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
  • Coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • Componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
  • Convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

Detrazione fiscale 50%

L’agevolazione fiscale spetta nella misura del 50% fino ad un massimo di 96.000 euro in caso di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, se l’acquisto di un condizionatore viene effettuato, nell’ambito della realizzazione di opere edilizie, nell’abitazione o nelle parti comuni degli immobili residenziali. Per poter beneficiare della detrazione fiscale il condizionatore deve garantire un risparmio energetico certificato dal produttore oppure dall’installatore. L’impianto può anche essere non abilitato al riscaldamento invernale.

Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio. In base a quanto disposto dal co. 8 dell’art. 16-bis del TUIR è previsto che “in caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene“.

Con il bonus mobili il condizionatore potrà essere portato in detrazione fiscale al 50% della spesa, fino ad un massimo di 8.000 euro per il 2023. La spesa è detraibile anche se si tratti di nuova installazione e non di sostituzione.

Il limite è di 8.000 euro per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023, riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.

Detrazione fiscale al 65%

E’ possibile beneficiare della detrazione fiscale al 65% se l’acquisto del climatizzatore non è legato alla ristrutturazione. Il nuovo condizionatore deve appartenere a una classe energetica superiore (A+++). La detrazione fiscale viene garantita poi, solo se si provvede ad acquistare un climatizzatore con pompa di calore utilizzabile sia per la climatizzazione estiva che invernale, ad alta efficienza energetica, sostituendo il vecchio impianto di riscaldamento.

L’intervento deve andare a sostituire un vecchio impianto con uno nuovo ad alta efficienza energetica. Non è necessaria la ristrutturazione dell’immobile. È opportuno a tal fine richiedere un parere di un tecnico esperto abilitato che certifichi la nuova classe energetica raggiunta attraverso l’APE (Attestato di Prestazione Energetica). L’importo massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro, da dividere in 10 rate annuali per 10 anni, di pari importo.

Superbonus 90%

Nel caso in cui l’installazione del condizionatore a pompa di calore avvenga insieme a un “intervento trainante” del Superbonus sarà possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 90%. Pertanto è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 90% per l’acquisto o l’installazione di impianti di climatizzazione, o anche soltanto per la sostituzione dell’impianto di condizionamento, se vengano realizzati congiuntamente a uno degli interventi trainanti del Superbonus:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali relative l’involucro dell’edificio per almeno un quarto della stessa superficie con un limite di 60.000 euro moltiplicato per le unità abitative presenti;
  • sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione per un massimo di 30.000 euro moltiplicato per ogni singola unità abitativa;
  • per le unità unifamiliari, in seguito a sostituzione della caldaia con impianti centralizzati, con un ammontare delle spese non superiore a 30.000 euro, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito.

I lavori eseguiti devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, in alternativa, il raggiungimento della classe più alta.

Come richiedere il bonus?

Per beneficiare della detrazione prevista, occorre effettuare la richiesta in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, mediante modello 730 oppure mediante il modello Redditi pf. La dichiarazione delle spese non deve essere fatta in una sola denuncia dei redditi, ma deve essere suddivisa in 10 anni. Tuttavia, prima della dichiarazione dei redditi è necessario compilare una apposita documentazione che sarà poi messa a disposizione, dell’Agenzia delle Entrate, in caso di controlli. Per presentare la domanda occorre avere in proprio possesso tutta la documentazione relativa all’acquisto:

  • La fattura di acquisto;
  • La ricevuta del bonifico.

E’ necessario, poi trasmettere tutti i documenti all’ENEA in modalità telematica tramite il portale designato, entro e non oltre i 90 giorni relativi all’installazione e al collaudo. Per gli interventi che usufruiscono delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica bisogna produrre anche l’asseverazione tecnica di un professionista abilitato. Inoltre, per questi lavori bisogna realizzare anche una scheda informativa, in cui devono essere indicati tutti gli interventi effettuati e le relative spese, il risparmio energetico ottenuto e l’importo delle consulenze professionali.

L’APE, l’asseverazione e la scheda informatica devono essere rilasciati quando necessari appena da tecnici abilitati, iscritti agli ordini professionali di categoria e autorizzati alla progettazione degli impianti e degli edifici.

Può essere richiesto tramite il modello 730 oppure come sconto immediato. È possibile ottenere uno sconto immediato a condizione che l’acquisto e l’installazione del condizionatore sia effettuato con pagamento rateale tramite finanziamento, con bonifico bancario ordinario o postale o con bonifico parlante. Per usufruire di questa agevolazione non è consentito effettuare il pagamento mediante carta di credito, bancomat, assegni o contanti.

Comunicazione Enea

Va precisato che per coloro che hanno in atto una ristrutturazione e di conseguenza hanno usufruito dell’Ecobonus, sono obbligati ad  inviare la comunicazione all’ENEA, entro 90 giorni dal termine dei lavori. La comunicazione va inviata esclusivamente online compilando il modulo presente sul sito web dedicato https://detrazionifiscali.enea.it/.

Per gli impianti di potenza utile nominale <100kw i documenti da conservare in caso di verifica sono i seguenti:

  • Certificazione del fornitore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra.

Per gli impianti con una potenza superiore oppure pari a 100kw i documenti da conservare sono invece i seguenti:

  • Certificazione redatta da un tecnico abilitato iscritto al proprio Albo professionale che certifica i requisiti tecnici richiesti.

Documentazione da conservare

Infine, per tutte le altre tipologie di condizionatori, i documenti da conservare sono i seguenti:

  • Scheda descrittiva inviata all’ENEA firmata;
  • Schede tecniche del condizionatore a pompa di calore.

Tracciabilità dei pagamenti

Il pagamento deve essere effettuato mediante strumenti di pagamento tracciabili:

  • bonifico postale o bancario;
  • carta di credito o di debito;
  • bonifico parlante.

Nel caso del bonifico parlante, devono essere inclusi i seguenti dati:

  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento;
  • numero e data della fattura che viene pagata;
  • causale che faccia riferimento alla normativa dell’agevolazione (art. 16-bis del Dpr 917/1986).

IVA agevolata al 10% sull’acquisto

Il condizionatore, essendo considerato un “bene significativo”, sul suo acquisto è applicata un’IVA al 10%, anziché al 22%. L’aliquota agevolata, tuttavia, non viene applicata sul totale dell’acquisto ma sulla differenza tra il valore totale del servizio ed il costo del condizionatore. Quindi, sulla differenza tra il valore totale del servizio ed il costo del condizionatore è applicata l’aliquota del 10%, sul resto, l’aliquota è del 22%.

Il quesito all’Agenzia delle Entrate

L’installazione di un condizionatore in un’abitazione detenuta con contratto di locazione beneficia del bonus condizionatori previsto dalla normativa in materia di detrazioni per le ristrutturazioni edilizie?

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 140 del 22 maggio 2020, ha chiarito che la detrazione spetta a condizione che:

  • Le spese siano sostenute per l’acquisto e l’installazione di una pompa di calore per la climatizzatore invernale degli ambienti – anche reversibile e, quindi, per il condizionamento estivo;
  • Sia acquisita idonea documentazione comprovante le predette caratteristiche;
  • L’immobile oggetto della detrazione sia posseduto o detenuto in base ad un titolo idoneo.

L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che è anche necessario il consenso scritto all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario, che può essere acquisito anche successivamente all’inizio dei lavori a condizione, che sia formalizzato entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale si intende fruire della detrazione medesima.

73 COMMENTI

  1. Ciao si sa se è già attivo oppure parte da luglio? Non mi sembra di aver letto la data di inizio, grazie

  2. Ciao Elisa,
    complimenti per l’articolo chiaro ed esaustivo.
    Personalmente ho il presente dubbio, mi spiego: lo scorso anno ho eseguito una ristrutturazione straordinaria e chiuso la relativa CILA per un ammontare di spesa di circa 50.000 euro. Ora vorrei far installare i condizionatori (senza ristrutturazione) ma vedo che la cifra limite è 48.000 euro. Vorrei capire se la spesa che andrò a sostenere ora (circa 2500) è a sè stante o se va a sommarsi alle spese già sostenute e presenti nel 730 (quindi già oltre il limite dei 46.000 euro).
    Infine mi interesserebbe capire se con una ristrutturazione “ordinaria” posso usufruire dell’IVA al 10% sui beni significativi

    Grazie infinite

  3. Buon pomeriggio,
    dopo aver letto vari articoli ho ancora qualche dubbio……Sono in procinto di acquistare una casa del 2006, mai abitata e senza nessun tipo di impianto di climatizzazione caldo/freddo, ne impianto di riscaldamento acqua sanitaria, insomma niente di niente.
    Posso usufruire del bonus 110% se dopo l’acquisto faccio eseguire questi lavori ad una ditta qualificata?
    Cordialmente
    Giorgio

  4. Salve,
    vivo in un appartamento dentro una palazzina di 5 piani in un condominio con riscaldamento centralizzato.
    Mi corregga se sbaglio.
    E’ possibile usufruire del “bonus condizionatori 2020” perché la guida dell’agenzia delle entrate (che allego sotto) sul “Bonus Mobili ed elettrodomestici 2020” prevede l’installazione di condizionatori a pompa di calore a patto che sia in corso un intervento di manutenzione straordinaria. Un esempio (pg4) è proprio “’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a
    pompa di calore”.
    Per quanto riguarda il pagamento invece, può essere effettuato anche con carta di credito, a quanto vedo da pagina 5.
    Che ne pensa?
    Grazie,

    [LINK] https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Bonus_Mobili_02_2020.pdf/be2e6bb2-62e1-ace7-6c30-3d23da2a137c

  5. Buonasera, ottimo articolo, molto chiaro e facile da leggere. Una domanda: nel caso di acquisto di un condizionatore ad alta efficienza in sostituzione di un impianto precedente SENZA ristrutturazione edilizia quale Legge va menzionata nel Bonifico parlante all’interno della causale e sempre in questa casistica mi conferma che non è necessario informare ENEA dell’intervento?
    Molte grazie in anticipo
    Massimiliano

  6. Buongiorno, ho acquistato un nuovo climatizzatore in sostituzione di uno ormai obsoleto.
    Essendo una s.a.s. ho chiesto al mio consulente se potessi usufruire del bonus, ma mi ha risposto di no.
    La società deve necessariamente essere proprietaria dell’ immobile in cui il climatizzatore è stato installato o se anche uno dei soci accomandanti ne è proprietario si può usufruire dell’agevolazione?
    Grazie mille .
    Anastasia

  7. “Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche
    se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di
    intervento”.

  8. Le detrazioni x un cambio di condizionatore partono dal 1 luglio vale la data della fattura e poi portato in banca x fare il bonifico vero grazie

  9. Buongiorno,
    in caso di acquisto condizionatore inverter con pompa di calore senza ristrutturazione e mantenendo la caldaia per l’impianto di riscaldamento si ha diritto a bonus detrazione fiscale? In caso positivo la detrazione sarebbe del 50 o 65% e quale sarebbe il riferimento normativo da indicare nel bonifico parlante?
    Grazie
    Michele

  10. E’ obbligatorio acquistare un condizionatore a pompa di calore soltanto se l’intervento permette di sostituire un vecchio impianto con uno nuovo a pompa di calore e ad alta efficienza energetica. La detrazione per l’acquisto senza ristrutturazione ammonta al 50%.
    La norma di riferimento da indicare è “art. 16-bis del Dpr 917/1986”.

  11. Buongiorno ho comprato una nuova casa e voglio sostituire la caldaia metere una a condesazione, in più aggiungere il condizionatore nuovo, che tipo di detrazione posso usufruire come richiedere?

  12. Ho un appartamento con termosifoni a pavimento e caldaia a condensazione posso mettere condizionatori con pompa di calore ed usufruire del bonus?

  13. Buongiorno, siamo in procinto di iniziare la ristrutturazione di un immobile con riscaldamento condominiale. Sostituiremo l’impianto di climatizzazione esistente con uno nuovo (A++, pompa di calore). Le spese per il nuovo impianto possono essere detratte al 65% oppure al 50% come gli altri interventi della ristrutturazione? Grazie.

  14. La detrazione ammonta al 65% nel caso in cui il climatizzatore con pompa di calore sia utilizzabile per la climatizzazione estiva e invernale, ad alta efficienza energetica secondo la tabella redatta dall’Agenzia delle Entrate, altrimenti la detrazione ammonta al 50%.

  15. Per beneficiare della detrazione, in assenza di ristrutturazione, è necessario acquistare un condizionatore a pompa di calore e l’intervento permette di sostituire un vecchio impianto con uno nuovo a pompa di calore e ad alta efficienza energetica.

  16. Buongiorno, nel mio negozio ho condizionatore piuttosto datato, lo vorrei sostituire con uno a risparmio energetico classe A++ con pompa di calore, è possibile avere l agevolazione anche per i negozi? Se si, per l agevolazione serve solo il bonifico parlante e fattura o si deve fare anche la comunicazione alla ENEA? Grazie

  17. Salve, vorrei acquistare una pompa di calore per la climatizzazione estiva che invernale è ad alta efficienza energetica, posso
    ottenere le agevolazioni fiscali. senza ristrutturazione casa e senza sostituzione vecchio impianto;
    –  La detrazione fiscale è del 50% o del 65%, e nel bonifico parlante quali articoli di legge e cos’altro devo indicare? Gentilmente ringrazio.

  18. Per beneficiare della detrazione, in assenza di ristrutturazione, è necessario acquistare un condizionatore a pompa di calore e l’intervento permette di sostituire un vecchio impianto con uno nuovo a pompa di calore e ad alta efficienza energetica.
    La norma di riferimento da indicare è “art. 16-bis del Dpr 917/1986”.

  19. buongiorno,
    Grazie per l’articolo, ho ancora qualche dubbio in merito.
    Sto per acquistare un condizionatore con pompa di calore che andrà in una camera ad integrazione del normale impianto di riscaldamento autonomo con caldaia e ad integrazione dei 2 condizionatori presenti in altre camere della casa. L’intervento non avviene nell’ambito di una ristrutturazione. Ho diritto alla detrazione in questo caso? Se si in quale fattispecie descritta nell’articolo si identifica? Grazie tante

  20. E’ possibile beneficiare della detrazione anche in assenza di ristrutturazione. E’ obbligatorio acquistare un condizionatore a pompa di calore soltanto se l’intervento permette di sostituire un vecchio impianto con uno nuovo a pompa di calore e ad alta efficienza energetica. In questo caso, la detrazione è pari al 50%.

  21. Mi scusi Elisa, un chiarimento: in caso di acquisto ex novo di condizionarori e quindi non in sostituzione è possibile beneficiare di una qualche detrazione? La ringrazio in anticipo

  22. Salve,
    se posso una domanda, devo cambiare il climatizzatore in quanto rotto. Il vecchio è in classe energetica A mentre il nuovo è in classe energetica A++.

    La detrazione sarà del 50% oppure del 65%?

  23. Salve ed innanzitutto complimenti per l’articolo, altresì c’è una cosa che mi sfugge e che vado a dettagliare.
    Nel mio caso NON ho ristrutturazione ma ho intenzione di sostituire l’attuale impianto di climatizzazione con uno nuovo in classe energetica migliore.
    Finora ho capito che la detrazione alla quale ho diritto è del 50% e che nel bonifico parlante devo citare la seguente legge: art. 16-bis del Dpr 917/1986 e giungo alla domanda, nel fare il bonifico devo specificare la tipologia ed ho a disposizione le seguenti voci: 1) Ristrutturazione edilizia, 2) Risparmi energetico, 3) Acquisto mobili ed elettrodomestici…
    quale di queste devo indicare?
    grazie per la cortese risposta

  24. Buongiorno, nel caso di sostituzione del vecchio condizionatore con uno nuovo a pompa calore come va dimostrata l’esistenza del precedente se questo (contrariamente ai nuovi impianti) non era dentro al libretto dell’abitazione? Basta un’autocertificazione? Grazie. Eros

  25. Continuo a non capire… Io sto andando ad abitare su un NUOVO condominio, senza ristrutturazione, senza condizionatori ecc… Se li compro ex novo ho diritto a qualche agevolazione oppure no? In caso negativo, come prima casa posso richiedere l IVA al 4%???

  26. Buongiorno, ho letto le sue risposta che senza lavori di ristrutturazione edilizia nonché senza sostituzione non c’è nessuna detrazione per la nuova installazione di un condizionatore dotato di pompa di calore.
    Nei quesiti dell’Enea dedicati alle pompe di calore punto ” 1D “, sembrerebbe in contrario, in quanto si parla in quel caso di nuova installazione e nell’ inserimento dei dati da trasmettere nella scheda descrittiva in caso ” di nuova installazione ” , nel menù a tendina relativo al generatore sostituito si può selezionare la voce NESSUNO oppure lasciare in bianco.
    La mia domanda è questa: la risposta data dell’Enea riguarda l’obbligo del cittadino nel trasmettere cmq i dati oppure si è anche nella condizione in questo caso di accedere al bonus casa ai fini della detrazione.
    In attesa, porgo distinti saluti

  27. Salve, volevo chiedere la seguente cosa:
    Nel caso di utilizzo della detrazione del 50% senza ristrutturazione per sostituzione vecchio impianto con nuovo ad alta efficienza energetica c’è bisogno di fare la comunicazione all’ENEA?

  28. E’ molto confuso il tutto. E non viene chiarito che la detrazione qualora se ne abbia diritto è usufruibile in CINQUE anni anziché DIECI se si hanno superato i 70anni.

  29. Buongiorno se si acquista un solo condizionatore con installazione si ha sempre diritto alla iva agevolata sulla fornitura del 10% nel limite della importo della manodopera anche se non si fa una ristrutturazione edilizia? È necessario fare una richiesta al venditore / installatore o va applicata sempre?

  30. Buongiorno Dott. Elisa

    Ho effettuato lavori di ristrutturazione nell’anno 2019 con relativa comunicazione Enea.
    Quest’anno ho invece cambiato il vecchio climatizzatore con uno di ultima generazione, per avere le detrazioni la ditta mi ha chiesto di fare il bonifico per ristrutturazione edilizia, secondo Lei è corretto? Posso detrarli sempre come ristrutturazione anche se la pratica Enea è stata chiusa un anno fa? Grazie e cordiali saluti

  31. Salve,c’e’ molta confusione se compro un climatizzatore con pompa di calore classe a++ pelo pago con carta di credito,e ho la fattura,ed ho anche la fattura di montaggio,posso detrarre?

  32. E’ corretto che indichi nel bonifico, per “ristrutturazione edilizia”. Inoltre, se ho capito bene, l’acquisto che ha effettuato quest’anno del condizionatore è a sè stante rispetto alla ristrutturazione effettuata un’anno fa.

  33. Buongiorno, nel caso di una semplice sostituzione di un solo vecchio condizionatore con uno ad alta efficienza energetica A+++ dotato di pompa di calore, non effettuando nessuna ristrutturazione, è possibile usufruire della detrazione al 65%? In caso di risposta positiva cosa devo conservare del vecchio condizionatore per dimostrare che trattasi di sostituzione? Basta il certificato di smaltimento?

  34. Si, può beneficiare della detrazione al 65%. Dovrebbe essere sufficiente il certificato di smaltimento, è comunque opportuno chiedere chiarimenti all’Agenzia delle Entrate.

  35. Buongiorno,
    volevo fare una domanda inerente i metodo di pagamento. Io proprio oggi ho acquistato una nuova pompa di calore per sostituire un dispositivo di riscaldamento obsoleto; non ho pagato l’acquisto tramite bensì ho pagato l’acquisto col bancomat e mi sono fatto fare la fattura che comunque è un documento comprovante l’acquisto. Ho diritto al bonus?

  36. Buongiorno, ho effettuato la sostituzione di un vecchio condizionatore con uno nuovo classe A++, NON ho in corso una ristrutturazione. Effettuando il bonifico per agevolazioni fiscali nel campo “riferimento causale” mi da la possibilità di selezionare o RISPARMIO ENERGETICO L.296/06 o RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO ART.16BIS TUIR.
    Quale dei due è corretto? A quale legge devo fare riferimento?
    La ringrazio anticipatamente

  37. Buongiorno,
    sto facendo una ristrutturazione ordinaria con una semplice comunicazione al comune dell’inizio lavori, nella mia abitazione non c’è impianto ne di riscaldamento ne di raffrescamento, volendo acquistare un condizionatore in classe a++ posso chiedere lo sconto immediato in fattura del 50% ?? o a quale altri benefici posso accedere?? volevo anche installare un impianto fotovoltaico da 3 kw, anche su questo posso chiedere lo sconto immediato in fattura??
    Grazie anticipatamente

  38. Buongiorno Elisa, vorrei acquistare un climatizzatore a pompa di calore per l’abitazione di cui sono proprietaria (non è in corso alcuna ristrutturazione nel mio immobile) mi sa dire se posso beneficiare del bonus? Se sì, a valle dell’acquisto devo compilare il modulo sul sito ENEA? grazie

  39. Salve, volevo chiedere se ho acquistato 2 condizionatori per la prima volta, cioè in casa mia non esisteva il condizionatore, ho diritto alla detrazione? E poi devo fare 2 certificati Enea?? Uno per ogni condizionatore?
    Grazie.

  40. Salve vorrei sapere se il bonus è previsto anche per chi non ha un vecchio condizionatore da sostituire ma nell’appartamento esiste solo il riscaldamento amezzo di termosifoni-caldaia a gas. Grazie

  41. Non esiste alcun “Bonus Condizionatori”. Esistono delle possibilità di detrazione per l’acquisto e la sostituzione di un climatizzatore all’interno dell’Ecobonus e del Bonus per il recupero del Patrimonio Edilizio.

  42. Il nome è legato soltanto all’articolo, dove è spiegato chiaramente che si tratta di una possibilità di bonus legata all’ecobonus ed al recupero del patrimonio edilizio.

  43. SONO UN ITALIANA CHE VIVE E LAVORA IN AMERICA.
    HO UNA CASA IN ITALIA – POSSO ISUFFRUIRE DEL SUPER BONUS ALMENO IN PARTE ?

  44. Salve,
    io dovrei sostituire vecchi “condizionatori split” per raffrescamento con un nuovo climatizzatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica che va anche a integrare quello invernale (ho un impianto di riscaldamento già esistente con caldaia a gas).
    Mi confermate che tale intervento rientra nelle detrazioni fiscali anche senza ristrutturazione?…..poichè in tutti i “vademecum” che ho consultato anche sul sito dell’ENEA piuttosto che dell’Ag. Entrate, parlano esclusivamente di integrazione o sostituzione della “climatizzazione invernale” ??

  45. Salve io dovrei cambiare la caldaia, vorrei cambiare la clase energetica e mettere pannelli solari e pompa di calore vivo in una villetta di quattro appartamenti con un ingresso per tutti ,posso usufruire dal Bonus110?grazie.

  46. Carmen: Rientra nella fattispecie del condominio minimo, può usufruire del superbonus sen non ci sono abusi.

  47. Salve, si può usufruire delle detrazioni per i condizionatori per l’esecuzione di un nuovo impianto in appartamento dove non presenti i condizionatori?

  48. Salve, devo acquistare entro il 31dicembre 2021 condizionatori A+++ da un’azienda ma saranno collegati a gennaio 2022 da un’altra azienda perché stanno ristrutturando la facciata e non è possibile farlo prima.
    Rientro nel bonus 50% o 65%? E posso rrientrare con Irpef dichiarazione 2021?

  49. L’articolo indica (anche con una notevole evidenza, vedi riquadro blu) che tra i metodi di pagamento è ammesso anche l’uso di carte di credito/debito, una risposta a precisa domanda indica invece che la carta non è un mezzo ammesso, è possibile fare chiarezza ?. Ringrazio e saluto cordialmente, Marco

  50. Salve! Ho chiesto ad un istallatore di acquistare e istallare due condizionatori a pompa di calore A++ che provvederò a pagare nel pieno rispetto delle norme sul tracciamento. Avrò diritto alle detrazioni di legge tenendo conto che i due condizionatori saranno montati in una casa già fornita di impianto dir riscaldamento autonomo a gas e che l’alloggio è stato già ristrutturato alcuni anni fa? Grazie,

  51. Buongiorno, a seguito di un’installazione di 2 condizionatori a pompa di calore in classe A+++, SENZA ristrutturazione e con sconto in fattura al 50%, posso beneficiale del bonus mobili (considerando l’installazione dei condizionatori un intervento di manutenzione straordinaria)? Quale documentazione è necessaria?

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