Il bonus centri estivi INPS 2023 spetta ai dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione che devono inviare la richiesta entro il 26 giugno 2024, a cui seguirà una graduatoria in base all’ISEE. L’agevolazione per le spese di iscrizione ai centri estivi INPS può arrivare fino a 100 euro a settimana per un massimo di 4 settimane e si rivolge ai bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni.
Tra i bonus di cui poter usufruire nel 2024 per coloro che hanno figli minori troviamo il bonus centri estivi. Per poterne usufruire occorre attendere, come ogni anno, la pubblicazione del bando e seguire le istruzioni in esso indicate, oltre che rispettare i requisiti richiesti.
L’Inps ha pubblicato di recente il bando riferito al 2024. Sulla base delle richieste che verranno inviate sarà stilata una graduatoria in cui verrà data la precedenza ai nuclei familiari meno abbienti o al cui interno vi siano disabili.
Vediamo di seguito tutti i dettagli, comprensivi di requisiti, beneficiari e scadenza del bando.
Bando bonus centri estivi
L’Inps ha pubblicato il bando del bonus centri estivi 2024. Chi è interessato può presentare domanda fino alla scadenza fissata per le ore 12.00 del 26 giugno 2024.
L’agevolazione riconosce un rimborso sulle rette di iscrizione dei figli tra i 3 e i 14 anni (anche regolarmente affidati e orfani) a centri estivi in Italia, nei mesi di giugno, luglio, agosto, e fino al 7 settembre.
Il contributo è erogato in favore di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione. In particolare, gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione dipendenti pubblici.
In cosa consiste il bonus centri estivi
Il bonus consiste in un rimborso spese fino a 100 euro alla settimana, per un massimo di 4 settimane anche non continuative, per i servizi erogati da un unico fornitore, scelto dal richiedente. L’Inps riconoscerà un massimo di 3.000 contributi fino a 100 euro.
La somma spettante copre tutte le spese per:
- Le attività ludico-ricreative-sportive previste;
- Il vitto (merende e pranzo);
- Eventuali gite;
- Altre attività previste nel programma del centro;
- Copertura assicurativa.
Le attività devono essere svolte presso una struttura conforme ai protocolli di sicurezza anti Covid eventualmente in vigore, alle norme in materia di igiene e sanità, prevenzione incendi e di sicurezza degli impianti. Inoltre, deve essere dotata di locali al coperto e idonei al consumo dei pasti e di spazi aperti adatti allo svolgimento delle attività previste.
Nel caso in cui sia previsto l’accesso alle persone disabili, il centro deve comprendere personale direttivo, educativo e ausiliario addetto alla loro gestione.
L’attività svolta dovrà inoltre essere finalizzata alla gestione costruttiva del tempo libero dei giovani ospiti.
Presentazione della domanda
Come abbiamo spiegato la domanda va inviata entro il 26 giugno 2024, esclusivamente in modalità telematica. Per farlo è possibile accedere all’area riservata del sito INPS con credenziali SPID, CIE o CNS, e selezionare “Centri estivi” dalla sezione “Prestazioni Welfare”. Per la compilazione basta solo seguire le indicazioni fornite dal sistema.
Per poter procedere con l’invio della richiesta è necessario aver presentato una DSU aggiornata ai fini dell’ISEE ordinario o per l’ISEE minorenni. Il valore ISEE del nucleo familiare, infatti, è uno dei parametri principali per la formazione della graduatoria dei beneficiari e per il calcolo del contributo spettante.
Dopo l’invio, la richiesta è visualizzabile nella sezione “Le mie domande”, all’interno dell’area riservata ed è possibile verificare l’esattezza dei dati inseriti. L’INPS sottolinea che le domanda inviate, a cui è stato assegnato un numero di protocollo, non possono essere modificate. Per correggere eventuali errori, quindi, sarà necessario inviare una nuova domanda.
Entro e non oltre 7 giorni dalla scadenza del bando (entro quindi il 3 luglio 2024) chi ha presentato la domanda può accedere alla propria Area riservata, per verificare l’esito istruttorio della domanda, nonché la correttezza dei dati acquisiti dalla procedura e potrà presentare esclusivamente riesame telematico utilizzando la funzione “Modifica dati per riesame”.”
Il bonus per i centri estivi, come ha specificato l’Inps, non è compatibile con le prestazioni dei Bandi Estate INPSieme in Italia 2024 ed Estate INPSieme all’estero 2024 e con altri rimborsi per lo stesso sevizio erogati da altri enti.
Bonus centri estivi, la graduatoria
Una volta acquisite le domande verrà stilata una graduatoria tra tutti i richiedenti. Per quanto riguarda la formazione della graduatoria dei beneficiari del bonus centri estivi, l’Inps darà precedenza assoluta agli orfani o equiparati e alle persone con disabilità, per le quali è prevista anche una riserva di 500 posti, che non hanno beneficiato del bonus nel 2022 o nel 2023.
Nel rispetto dell’ordine di priorità individuato nel bando, i potenziali beneficiari saranno graduati in base al valore ISEE crescente.
Il rimborso è calcolato rispetto alla spesa effettivamente sostenuta dal richiedente. Il valore del contributo erogabile è determinato in misura percentuale sull’importo più basso tra contributo massimo erogabile (100 euro) e il costo settimanale del centro estivo, in relazione al valore dell’attestazione ISEE.
I giovani con disabilità grave o gravissima potranno beneficiare del contributo maggiorato del 50 per cento per le spese dell’assistenza dedicata. La casella relativa alla maggiorazione deve essere selezionata correttamente in fase di domanda.
L’INPS pubblicherà la graduatoria sul sito istituzionale entro il 30 luglio 2024.
I genitori dei beneficiari avranno tempo fino al 15 ottobre 2024 per caricare sul sito dell’INPS tutti i dati relativi a iscrizione, costo del centro estivo, durata e l’IBAN per il versamento come indicato all’articolo 8 del bando. Se la pratica completa non viene inviata correttamente entro il termine di scadenza si decade dal beneficio. I pagamenti saranno disposti dall’INPS entro la fine dell’anno.
Conclusioni
Aperto il bando del bonus centri estivi 2024. Ci sarà tempo fino al 26 giugno per presentare la domanda. L’agevolazione è riconosciuta ai figli di età compresa tra i 3 e i 14 anni di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione. Consiste in un rimborso spese, in misura totale o parziale, di importo massimo di 100 euro a settimana, fino a quattro settimane, anche non consecutive.
La graduatoria che verrà stilata con coloro che potranno avere il bonus sarà pubblicata sul sito istituzionale entro il 30 luglio 2024 e darà precedenza ai nuclei familiari con Isee più basso. Il contributo sarà poi versato entro il 31 dicembre