I beni rifugio sono beni che hanno un proprio valore intrinseco, che solitamente rimane stabile nel tempo nonostante situazioni che smuovono l’andamento economico come l’inflazione, la crisi o la recessione. L’investimento nei beni rifugio permette di avere una protezione in una fase di recessione economica e di crisi finanziaria.
Si tratta di titoli e azioni in cui è possibile investire con maggiore sicurezza rispetto ad altri, per questo motivo, se si sceglie di investire denaro in borsa, è consigliato proprio scegliere questa tipologia di beni. Un esempio sono i titoli di stato che riguardano paesi in cui l’economia e stabile e considerata solida dalle borse. Ma anche altri beni possono essere considerati come beni rifugio, un esempio è l’oro, una materia prima che è considerata stabile nel tempo, e che raramente subisce variazioni in base alla situazione economica e al cambiamento del mercato.
Tuttavia investire in questi beni può avere alcuni pro e alcuni contro, se si confronta con altre possibilità di investimento. Infatti, nonostante questi beni siano molto affidabili non sono particolarmente redditizi, nei momenti di maggiore tranquillità l’investimento in beni rifugio non assicura quei profitti che persegue chi agisce sul mercato azionario.
Cosa sono i beni rifugio e quali sono?
I beni rifugio, come dice il termine, sono una soluzione di investimento piuttosto sicura, perché questi beni non sono soggetti alle oscillazioni del mercato, specialmente in situazioni in cui l’economia è investita da forti cambiamenti e situazioni di crisi.
Investire in questi beni sicuramente può mettere al riparo i propri risparmi nel caso in cui si presenti una situazione di inflazione del mercato, oppure cambiamenti che provocano l’oscillazione delle borse. In questo periodo per esempio, in cui l’economia è attraversata da diversi fattori come: l’inflazione, la crisi economica, l’oscillazione delle borse e del valore dei titoli di stato, e così via, investire nei beni rifugio può essere una soluzione ottimale.
Questo perché un bene rifugio ha valore di per sé, indipendentemente dai movimenti del mercato e della borsa. Si può dire che questi beni sono una vera e propria protezione nel caso di situazioni di default economico e di inflazione in un paese. Il valore di questi beni rimane pressoché invariato nel tempo, e può anche aumentare nel tempo proprio durante periodi di crisi.
Caratteristiche dei beni rifugio
- Stabilità: Tendono a mantenere il loro valore o a crescere in periodi di crisi;
- Liquidità: Sono facilmente convertibili in denaro;
- Protezione contro l’inflazione: Spesso mantengono il potere d’acquisto nel tempo;
- Bassa correlazione con altri asset: Non seguono necessariamente le stesse tendenze di mercato di azioni e obbligazioni, offrendo diversificazione.
Quali sono i beni rifugio più diffusi?
Vengono considerati come beni rifugio diversi tipi di materie prime e beni su cui è possibile investire, che si possono acquistare virtualmente oppure anche fisicamente. Tra i beni rifugio su cui si investe maggiormente, troviamo:
- L’oro: Il primo prodotto che viene in mente quando si parla di bene rifugio è l’oro, una materia prima dove trovare riparo quando ci sono ondate di ribassi sulle piazze finanziarie, ma anche quando l’inflazione aumenta. Tra le materie prime che rappresentano un bene rifugio, rientrano anche l’argento e il platino, metalli preziosi anche se meno pregiati dell’oro. L’investimento in oro non ha un grande rendimento, ma è un ottimo investimento per proteggersi da eventi estremi.
- Gioielli, pietre preziose, orologi;
- Titoli di stato di paesi stabili e la cui economia è in positivo. Un esempio sono i titoli di stato tedeschi come i Bund;
- Beni immobili: si tratta di investimenti a lungo termine, per cui si può decidere di ricavare una rendita nel tempo da questi immobili, oppure rivenderli in un secondo momento, anche dopo una ristrutturazione;
- Valute: in questo caso vanno prese in considerazione le valute dei paesi stabili economicamente, come ad esempio la Svizzera;
- Beni di valore come le auto d’epoca, opere d’arte, monete rare e così via. Si tratta di beni che, se acquistati come investimento, possono essere fonte di ricchezza anche in periodi economici poco favorevoli.
Questi sono solo alcuni dei beni in cui è possibile investire, anche in momenti di crisi, e il cui valore rimane stabile nel tempo e può anche aumentare in momenti di inflazione e oscillazione dell’economia. Per quanto riguarda la possibilità di investire in titoli di stato o valute, è necessario verificare l’andamento economico del paese da cui si acquistano, per verificarne l’effettiva stabilità.
Anche i bitcoin possono essere considerati come beni rifugio in cui investire, che costituiscono strumenti di investimento piuttosto recenti e del tutto virtuali. Questo bene spesso è associato ad una fonte di guadagno simile all’oro, nonostante la sua forma virtuale.
Investire in beni rifugio nel 2024: conviene?
Investire in beni rifugio può essere una strategia prudente, specialmente in periodi di incertezza economica. Nel 2024, ci sono vari motivi per considerare tali beni come parte del proprio portafoglio di investimenti. Vediamo quali di questi investimenti possono essere particolarmente vantaggiosi e perché.
- Protezione contro l’inflazione e la volatilità:
- Caratteristiche di sicurezza:
- Alta liquidità: La possibilità di comprare e vendere facilmente rende questi beni flessibili per gli investitori;
- Stabilità dei prezzi: Nonostante possano esserci variazioni di prezzo a breve termine, i beni rifugio hanno storicamente dimostrato una relativa stabilità nel lungo termine;
- Indipendenza economica: Questi asset sono meno influenzati dai cicli economici rispetto ad altri investimenti.
Quali beni rifugio considerare nel 2024?
- Oro:
- L’oro è il bene rifugio per eccellenza, utilizzato storicamente per proteggere la ricchezza. Durante la pandemia del 2020, ad esempio, l’oro ha registrato un incremento del 25% mentre molti altri asset subivano perdite significative. Anche nel 2022, con l’aumento dei tassi di interesse, l’oro ha mantenuto il suo valore relativamente stabile.
- Argento:
- Titoli di Stato:
- I titoli di stato di mercati sviluppati, come i Treasury statunitensi, sono considerati estremamente sicuri grazie alla bassa probabilità di default del governo emittente. Questi asset tendono a essere molto richiesti durante periodi di incertezza economica, offrendo un rifugio sicuro per il capitale.
- Azioni Difensive:
- Le azioni di aziende che producono beni di prima necessità (come alimentari, farmaceutici, e servizi pubblici) tendono a essere meno volatili durante le crisi economiche. Queste aziende forniscono prodotti e servizi essenziali che mantengono la domanda stabile indipendentemente dalle condizioni economiche.
- Conti di Risparmio e Certificati di Deposito (CDs):
Conclusioni
Investire in beni rifugio può essere una strategia saggia per proteggere il proprio patrimonio contro l’incertezza economica. Oro, argento, titoli di stato e azioni difensive rappresentano alcune delle migliori opzioni per diversificare il portafoglio e mitigare i rischi associati alla volatilità dei mercati. Tuttavia, è importante mantenere un approccio diversificato e bilanciato, integrando questi asset con altre forme di investimento per ottimizzare la sicurezza e il rendimento del proprio portafoglio.