L’aspettativa รจ un periodo di assenza giustificato dal lavoro per il dipendente che puรฒ fruirne nei limiti previsti dalla legge senza il rischio di perdere il posto di lavoro o di incorrere in provvedimenti disciplinari.

L’aspettativa da lavoro รจ un periodo di sospensione dall’attivitร  lavorativa che ogni dipendente puรฒ chiedere alla propria azienda per un periodo di tempo, e talvolta puรฒ essere retribuita, talvolta no. L’aspettativa dal lavoro non comporta la perdita del posto di lavoro, perchรฉ il dipendente comunque puรฒ continuare a mantenere il proprio posto durante questo periodo di sospensione.

Il lavoratore dipendente puรฒ chiedere l’aspettativa da lavoro per diversi motivi, talvolta si tratta di un periodo necessario per motivi familiari di diversa natura, oppure per un momento di lutto. L’aspettativa sul lavoro puรฒ essere richiesta in base al contratto collettivo nazionale in essere dai lavoratori dipendenti, mentre per i lavoratori autonomi, che possono organizzare il lavoro a propria discrezione, non รจ prevista.

In molti contratti l’aspettativa da lavoro รจ regolamentata anche per una durata massima, tuttavia a volte puรฒ anche raggiungere periodi molti lunghi, anche fino a uno o due anni. Chiedendo l’aspettativa da lavoro, il lavoratore non perde comunque il proprio ruolo all’interno dell’azienda in cui รจ solito lavorare, ma puรฒ mantenere il posto per il successivo rientro.

L’aspettativa da lavoro prevede che di fatto il lavoro del dipendente sia congelato per un periodo, che puรฒ essere in parte retribuito, oppure non prevedere retribuzione. Vediamo in questo articolo nel dettaglio come funziona l’aspettativa da lavoro, chi la puรฒ chiedere e per quali motivazioni.

Che cos’รจ l’aspettativa sul lavoro?

Lโ€™aspettativa sul lavoro si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il lavoratore dipendente รจ esonerato dalla prestazione del proprio servizio e puรฒ assentarsi senza il rischio di:

  • Perdere il proprio posto di lavoro (licenziamento), o
  • Incorrere in provvedimenti disciplinari.

Per tutta la durata dellโ€™aspettativa il lavoratore continua ad essere un dipendente della propria azienda, ma il rapporto di lavoro viene, sostanzialmente, sospeso. Si tratta di modalitร  di flessibilitร  lavorativa che consente al lavoratore di conciliare le esigenze personali con quelle lavorative, senza rischiare di perdere il proprio posto di lavoro. Tuttavia, รจ importante tenere presente che l’aspettativa non รจ un diritto assoluto e che la sua concessione dipende dalle esigenze dell’azienda e dalle disponibilitร  organizzative.

Quanto si puรฒ stare in aspettativa sul lavoro?

In generale 2 anniL’aspettativa dal lavoro ha una durata massima di 2 anni nell’arco della vita lavorativa del soggetto, ma puรฒ essere richiesta anche in modo frazionato, a seconda delle esigenze e delle ragioni alla base della richiesta.

Quali tipi di aspettativa sono previsti?

Il periodo di aspettativa puรฒ essere di due tipi, ovvero:

Aspettativa retribuitaIl dipendente ha diritto a ricevere almeno parte dello stipendio (solo in specifici casi)
Aspettativa non retribuitaIl dipendente non riceve alcun tipo di retribuzione durante il periodo di assenza

Per quanto riguarda la normativa di riferimento possono esserci fonti normative diverse con diverse modalitร  di applicazione. In particolare, possiamo avere:

Definita dalla LeggeVale per tutti i lavoratori dipendenti, in relazione a quanto previsto dalla Legge n. 53/2000
Definita dai CCNLVale solo per i lavoratori dipendenti che possono applicare quel contratto nazionale di lavoro

Deve essere evidenziato che l’aspettativa sul lavoro rappresenta una particolare eccezione rispetto all’ordinario svolgimento dell’attivitร  lavorativa. Tale eccezione puรฒ derivare dall’applicazione della Legge n. 53/2000, oppure dai singoli CCNL, quando il dipendente ha sottoscritto un contratto collettivo che prevede specifiche casistiche di aspettativa dal lavoro. Per questo ogni azienda ed ogni lavoratore dovrebbero analizzare con attenzione il contenuto del contratto collettivo di lavoro che viene applicato.

Non รจ possibile presentare richiesta di aspettativa per provare un altro lavoro, se il primo lavoro รจ a tempo piano. Se invece si tratta di lavoro part time ed il secondo lavoro si svolge in orari diversi dal primo, allora รจ possibile chiedere lโ€™aspettativa. Tuttavia, potrebbe essere possibile svolgere il secondo lavoro mantenendo anche il primo qualora vi siano orari diversi e non vi sia concorrenza tra gli stessi.

L’aspettativa sul lavoro prevista dalla legge

La norma che disciplina l’aspettativa sul lavoro รจ la Legge n. 53/2000 – “Disposizioni per il sostegno della maternitร  e della paternitร , per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle cittร โ€, e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2000. Il testo si compone di 28 articoli, che intervengono sul numerose questioni, come lโ€™astensione dal lavorolโ€™aspettativa dal lavoro, i congedi di maternitร  e paternitร , il prolungamento dellโ€™etร  pensionabile e la sostituzione dei lavoratori in astensione.

Di seguito andiamo ad analizzare le principali casistiche per le quali il lavoratore dipendente ha la possibilitร  di presentare domanda per l’aspettativa.

Aspettativa sul lavoro per gravi motivi familiari

Si tratta di una forma di aspettativa non retribuita prevista dalla Legge n. 53 del 2000 e riguarda fattispecie per le quali vi siano dei gravi motivi familiari, che possano portare il dipendente a doversi assentare dal lavoro. รˆ previsto un congedo non retribuito per situazioni legate alla propria situazione personale oppure:

  • Del proprio convivente;
  • Dei parenti o affini entro il 3ยฐ grado se affetti da disabilitร  (anche non conviventi);
  • Del coniuge (o parte dellโ€™unione civile), dei figli (anche se adottivi), dei genitori, generi e nuore, suoceri e suocere, fratelli o sorelle del dipendente.

Secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 278/2000, tra i gravi motivi familiari devono essere compresi i seguenti:

  • Le contingenze familiari che derivino dal decesso di uno dei soggetti familiari;
  • Le situazioni che richiedano la presenza del dipendente o dei familiari nellโ€™assistenza di uno dei familiari;
  • I casi di grave disagio personale subiti dal dipendente in prima persona;
  • Le situazioni relative ai soggetti di cui sopra che derivino da comprovate malattie acute o croniche e che determinano la temporanea o permanente riduzione della loro autosufficienza;
  • Fattispecie relative ai soggetti di cui sopra che richiedano assistenza continua da parte del dipendente o frequenti monitoraggi clinici;
  • Fattispecie relative ai soggetti di cui sopra che richiedano la partecipazione attiva del familiare nel trattamento sanitario.

Il periodo di aspettativa non retribuita puรฒ avere una durata massima di 2 anni, usufruibili in maniera sia continuativa che frazionata, durante tutta la vita lavorativa del dipendente.

Aspettativa dal lavoro retribuita per assistenza di familiari disabili

Nel caso in cui il lavoratore debba assistere un familiare con una disabilitร  grave, รจ previsto un periodo di astensione dal lavoro per un massimo di due anni โ€“ il cosiddetto congedo straordinario โ€“ durante i quali riceve lo stipendio e dei contributi figurativi, ovvero non versati nรฉ dal datore di lavoro nรฉ dal lavoratore. I due anni previsti dalla legge non sono cumulabili dai due genitori, che potranno quindi richiedere un massimo di due anni in totale di aspettativa dal lavoro.

Aspettativa sul lavoro per esigenze di formazione

Anche in questo caso siamo di fronte ad una specifica forma di aspettativa non retribuita prevista per i dipendenti che vogliano investire nella propria formazione. In particolare, l’art.5 della Legge n. 53 del 2000 consente la possibilitร  per il lavoratore dipendente di poter chiedere un periodo di aspettativa, rispettando i seguenti requisiti:

  • Avere almeno cinque anni di anzianitร  di servizio presso la stessa azienda;
  • Richiedere lโ€™aspettativa per il completamento della scuola dellโ€™obbligo;
  • Richiedere lโ€™aspettativa per il  conseguimento del titolo di studio di secondo grado, del diploma universitario o di laurea;
  • Richiedere lโ€™aspettativa per la partecipazione ad attivitร  formative diverse da quelle finanziate dal datore di lavoro.

Il dipendente puรฒ richiedere una sospensione del rapporto lavorativo per esigenze di formazione, per un periodo non superiore a 11 mesi (fruibili sia in modo continuativo che frazionati) da poter utilizzare durante tutto lโ€™arco della vita lavorativa. Durante questo specifico periodo di aspettativa non retribuita, il dipendente conserva il proprio posto di lavoro ma non ha diritto ad alcun tipo di retribuzione. Lโ€™aspettativa per esigenze formative, inoltre, non concorre alla formazione dellโ€™anzianitร  di servizio e non รจ cumulabile nรฉ con giorni di ferie, nรฉ con malattie o altri tipi di congedo o ferie.

Riguardo allโ€™aspetto contributivo, la legge prevede la possibilitร  per il dipendente di procedere al riscatto contributivo del periodo di aspettativa non retribuita, versando i relativi contributi che vengono calcolati secondo il criterio della prosecuzione volontaria. La richiesta di aspettativa non retribuita per fini formativi deve essere presentata al datore di lavoro che ha il diritto di non accoglierla o, in alternativa, di spostarne lโ€™accoglimento in caso di comprovate esigenze aziendali ed organizzative.

Aspettativa sul lavoro per volontariato

Lo svolgimento di attivitร  di volontariato puรฒ portare all’aspettativa. Questa casistica, infatti, รจ prevista come motivazione utile per la richiesta di un periodo di congedo lavorativo. In particolare, il riferimento รจ al DPR n.194/2001 nel quale viene indicato che il dipendente coinvolto in attivitร  di soccorso e assistenza in vista o in occasione degli eventi individuati dal Decreto stesso, anche su richiesta del sindaco o di altre autoritร  di protezione civile, abbia diritto a:

  • Interrompere la prestazione lavorativa;
  • Conservare il posto di lavoro;
  • Ricevere il trattamento economico e previdenziale spettante da parte del datore di lavoro presso cui risulta impiegato.

L’onere relativo alla retribuzione del lavoratore รจ a carico del fondo per la retribuzione civile. Il datore, che anticipa in ogni caso le somme dovute, รจ tenuto ad inviare una richiesta di rimborso allโ€™Autoritร  della Protezione civile competente entro i 2 anni successivi al termine dellโ€™intervento, dellโ€™esercitazione o dellโ€™attivitร  di formazione a cui il dipendente ha preso parte. Nella richiesta devono essere fornite indicazioni specifiche sulla qualifica del dipendente, la sua retribuzione ed il periodo di assenza dal lavoro e l’evento per il quale si รจ assentato.

Aspettativa sul lavoro per cariche pubbliche, elettive e attivitร  sindacali

Anche lโ€™attivitร  pubblica viene tutelata dalla legge con la concessione di unโ€™aspettativa non retribuita. Secondo quanto previsto dall’art. 31 dalla Legge n. 300/70 i lavoratori eletti come membri del Parlamento nazionale o del Parlamento europeo, di assemblee regionali o che siano, ad ogni modo, incaricati di svolgere funzioni pubbliche elettive possono richiedere unโ€™aspettativa non retribuita per tutta la durata del loro mandato.

Esattamente lo stesso avviene per i lavoratori che vengano incaricati di ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali. I periodi di aspettativa relativi all’esercizio di cariche pubbliche elettive sono sempre e comunque considerati utili ai fini del calcolo e del riconoscimento dei contributi necessari in relazione alla pensione del lavoratore.

Aspettativa dal lavoro retribuita per matrimonio

Quello che, comunemente, viene chiamato โ€œcongedo matrimonialeโ€, รจ rappresentato nella realtร  come un periodo di aspettativa dal lavoro, della durata in genere di 15 giorni. Questi 15 giorni possono essere richiesti anche non nei giorni immediatamente successivi alle nozze.

Aspettativa sul lavoro prevista dai CCNL

Una volta analizzate le casistiche previste dalla legge per le quali deve essere concessa lโ€™aspettativa sul lavoro a dipendente da parte del datore di lavoro. Oltre a queste casistiche, come detto in precedenza, puรฒ esserci una aspettativa prevista dai singoli contratti collettivi. In questo caso si parla sempre di richiesta per motivi personali legata all’ottenimento di una aspettativa non retribuita. Questa forma di aspettativa puรฒ essere liberamente rifiutata dal datore di lavoro a sua discrezione o in base alle esigenze di servizio. Di seguito, maggiori dettagli su questa casistica.

Aspettativa sul lavoro richiesta per motivi personali

Nella vita di ognuno di noi possono verificarsi delle situazioni per le quali ci risulti complesso o, addirittura impossibile continuare a svolgere l’attivitร  lavorativa. Fuori dai casi previsti dalla legge e sopra indicati รจ possibile verificare il se il CCNL applicato prevede delle casistiche ulteriori. Le motivazioni personali in questione non devono essere relative a qualcosa in particolare ma semplicemente attenersi alla soddisfazione di un bisogno o di unโ€™esigenza concretizzabile solo tramite lโ€™assenza del dipendente dal proprio lavoro. Si tratta di una aspettativa non retribuita applicabile a seguito di accettazione del datore di lavoro. In questo periodo di assenza da lavoro il lavoratore non accumula contributi previdenziali.

Questa possibilitร , in ogni caso, รจ prevista solo da alcuni CCNL, ed รจ quindi importante consultare il contratto di riferimento dei propri dipendenti. L’accoglimento dell’istanza presentata dal lavoratore รจ lasciata all’eventuale accettazione da parte del datore di lavoro, il quale puรฒ accogliere oppure negare la richiesta, in base alle proprie necessitร  ed esigenze organizzative aziendali. In caso di accoglimento dell’istanza, L’aspettativa per motivi personali puรฒ essere richiesta per un massimo di 12 mesi allโ€™interno della vita lavorativa del dipendente, usufruibili in un unica soluzione o frazionabili in piรน parti.

Per richiedere lโ€™aspettativa per motivi personali il dipendente deve inviare una domanda formale al proprio datore di lavoro, indicando ovviamente tutte le caratteristiche principali della richiesta, come durata del periodo, modalitร  di fruizione continuativa o frazionata ed il motivo. In caso di richiesta negata il datore di lavoro deve specificare quali sono le motivazioni del diniego, ovvero quali sono le esigenze organizzative o di servizio che non hanno reso possibile permettere al dipendente di ottenere il periodo di aspettativa richiesto formalmente.

Come richiedere lโ€™aspettativa dal lavoro

Per richiedere lโ€™aspettativa dal lavoro, รจ necessario seguire un iter burocratico che varia a seconda della motivazione per la quale si intende usufruire dellโ€™astensione. Se per ragioni di salute, personali o di un membro della famiglia, oppure in caso di assistenza ad un familiare portatore di handicap, รจ necessario dimostrare la sussistenza della condizione medica agli organi preposti, nello specifico allโ€™INPS. Per effettuare questo tipo di pratiche รจ consigliabile rivolgersi ad un consulente del lavoro.

Di seguito puoi trovare il link per scaricare un modello di richiesta da compilare.

Domande frequenti

Quali sono i motivi personali per aspettativa?

L’aspettativaย puรฒ essere richiestaย perย variย motivi, che vanno dalla malattia di un familiare, graviย motiviย familiari,ย perย conseguire un titolo di studio,ย perย fare volontariato,ย perย ricoprire una carica elettiva o fare attivitร  sindacale, ma ancheย per motivi personaliย non meglio specificati.

Come mettersi in aspettativa dal lavoro?

Richiesta. Per mettersi inย aspettativaย รจ necessario fare domanda all’INPS solo nel caso diย aspettativaย retribuita per assistere i familiari con handicap. In tutti gli altri casi la domanda va fatta al datore diย lavoro.

Chi puรฒ chiedere l’aspettativa dal lavoro?

L’aspettativa per motivi personali puรฒ essere richiesta daiย lavoratori con contratto a tempo indeterminato, dipendenti pubblici e privati, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio dell’azienda. Sono esclusi: i lavoratori a tempo determinato; i lavoratori con contratto di formazione e lavoro.

Quando l’aspettativa puรฒ essere negata?

รˆ possibile richiedere tale concessione soltanto in casi specifici, in modo particolare puรฒ essere accordata soltanto nei casi specificamente previsti dalla legge. Ne consegue che l’aspettativa non retribuita puรฒ essere negata soloย quando presentata per circostanze non contemplate da quelle definite per legge.

Che differenza c’รจ tra congedo e aspettativa?

C’รจ differenza traย unย congedo eย un’aspettativa? Di fatto, l’aspettativaย รจ una forma diย congedo, non necessariamente legata a un eventoย eย generalmente regolamentata dalla contrattazione collettiva di riferimento.

Per quali casi l’aspettativa รจ retribuita?

La legge prevede tre motivi per cui รจ possibile richiedere lโ€™aspettativa retribuita. รˆ quindi possibile mantenere non solo il posto di lavoro, ma anche la piena retribuzione spettante, nei seguenti casi:
– Assistenza familiari con handicap;
– Volontariato;
– Dottorato di ricerca.

Durante l’aspettativa maturano ferie?

Nel caso dellโ€™aspettativa non retribuitaย non maturano ferie. Non maturano ferie neanche durante lโ€™aspettativa retribuita, tuttavia, alcuni CCNL oppure il contratto privato tra dipendente e azienda, puรฒ prevedere una condizione di miglior favore e quindi la maturazione delle ferie durante lโ€™aspettativa.

Quando si interrompe l’aspettativa?

Lโ€™aspettativa puรฒ essere revocata nel momento in cuiย viene a mancare il motivoย per cui era stata concessa.ย 

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