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Concordato Preventivo Biennale: versamento importi in acconto

NewsConcordato Preventivo Biennale: versamento importi in acconto

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 19 settembre 2024, n. 48/E con l'indicazione dei codici tributo utili per il versamento delle somme dovute a seguito di accettazione del concordato preventivo biennale. Istruzioni per il versamento.

Il Concordato Preventivo Biennale rappresenta una delle opzioni che i contribuenti possono scegliere per regolare i propri debiti fiscali in maniera agevolata. La recente Risoluzione n. 48/E del 19 settembre 2024 dell’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per consentire il versamento degli importi dovuti tramite il modello F24. In questo articolo vedremo nel dettaglio come funziona il pagamento tramite F24, quali sono i codici tributo da utilizzare e come calcolare correttamente gli importi dovuti.

Cosa prevede la Risoluzione n. 48/E del 19 settembre 2024?

La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate introduce i codici tributo necessari per versare l’imposta sostitutiva e gli acconti maggiorati relativi al Concordato Preventivo Biennale. Si applica ai contribuenti che hanno optato per questa modalità di concordato, regolando i versamenti relativi all’anno 2024.

Vantaggi del concordato preventivo biennale

L’adesione al Concordato Preventivo Biennale offre ai contribuenti la possibilità di beneficiare di un’imposta sostitutivaflat” sul maggior reddito prodotto. Questa opzione semplifica la gestione fiscale, soprattutto per i professionisti e le piccole imprese, riducendo il carico burocratico.

Come calcolare gli importi da versare

I contribuenti possono scegliere tra due metodi per calcolare gli acconti dovuti per il periodo di imposta in corso (oggetto di concordato):

  • Metodo storico: L’acconto si basa sull’imposta relativa al 2023. Per chi aderisce al Concordato Preventivo, è prevista una maggiorazione del 10% sulla differenza tra il reddito concordato e quello dichiarato. Per i contribuenti che adottano il regime forfettario e si trovano nei primi cinque anni di attività la suddetta maggiorazione è ridotta al 3%;
  • Metodo previsionale: L’acconto è calcolato sull’imposta prevista per il 2024. La seconda rata d’acconto viene calcolata in base alla differenza tra l’acconto complessivo dovuto e quanto versato con la prima rata.

Codici tributo per il versamento degli importi

La risoluzione ha istituito i seguenti codici tributo:

  • Codice 4068: Maggiorazione dell’acconto per le imposte sui redditi dei contribuenti soggetti agli ISA.
  • Codice 4071: Imposta sostitutiva per i contribuenti soggetti agli ISA che hanno scelto il regime opzionale.
  • Codice 4072: Maggiorazione dell’acconto per l’imposta dovuta dai soggetti in regime forfettario.
  • Codice 4073: Imposta sostitutiva per i contribuenti in regime forfettario.

Per i soggetti ISA non persone fisiche, i codici tributo sono:

  • Codice 4069: Maggiorazione dell’acconto per le imposte sui redditi.
  • Codice 4070: Maggiorazione dell’acconto per l’Irap.

Conclusioni

Il Concordato Preventivo Biennale, regolato dalla recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, rappresenta un’opportunità per i contribuenti di regolare i propri debiti fiscali in maniera agevolata. Per garantire una corretta gestione del versamento tramite F24, è fondamentale conoscere i codici tributo appropriati e calcolare correttamente gli importi dovuti. Per assistenza fiscale personalizzata e ulteriori chiarimenti, contattaci per una consulenza fiscale online.


Domande frequenti

Il versamento degli acconti per le imposte sui redditi risente dell’adesione al concordato?

Si, l’adesione determina il ricalcolo degli acconti per tenere conto del reddito concordatario. Pertanto è opportuno individuare il metodo (storico o previsionale) di versamento e seguire le istruzioni della Risoluzione n. 48/E/24 dell’Agenzia delle Entrate.

Qual è la differenza tra metodo storico e metodo previsionale per il calcolo degli acconti?

Il metodo storico si basa sull’imposta pagata l’anno precedente, mentre il metodo previsionale si basa sull’imposta prevista per l’anno in corso.

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