Stabile organizzazione occulta: i metodi di controllo

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Stabile organizzazione occulta: quali sono le verifiche fiscali che effettua la Guardia di Finanza? Quali elementi individuano una stabile organizzazione occulta? Come evitare di incorrere in accertamenti fiscali che possono identificare una stabile organizzazione non identificata.

Le possibilità di evadere materia imponibile sono legate, nell'ambito della fiscalità internazionale, anche alla possibile fattispecie di stabile organizzazione (S.O.) occulta. Con questo termine si fa riferimento ad una specifica fattispecie in cui, ad esempio, un'impresa estera può arrivare a sottodimensionare la propria presenza ed attività economica in Italia. Tuttavia, il ragionamento può essere analizzato specularmente anche al contrario, ovvero il caso di un'impresa italiana che ha una significativa presenza all'estero in modo non dichiarato. Sono queste, essenzialmente, le principali fattispecie che portano alla formazione di attività fraudolente volte alla sottrazione di imponibile fiscale.
Da anni la Guardia di Finanza effettua controlli per identificare ipotesi di evasione fiscale internazionale, tra le quali vi rientra anche il caso di stabile organizzazione occulta. Ne ho parlato anche in questo articolo: "Contrasto all'evasione fiscale internazionale: le linee guida". Dobbiamo dire che non sono pochi gli imprenditori italiani ed esteri che cercano questa strada per evitare di pagare le imposte nel Paese ove vogliono operare. Operare all'estero, con un magazzino e una rete di vendita, senza identificarsi nel Paese estero non è la strada migliore da percorrere. Ne sono testimonianza gli accertamenti che ogni anno vengono notificati proprio sulla base di elementi indiziari di stabile organizzazione occulta. Come vedremo si tratta di ipotesi ove il rischio è quello di sanzioni amministrative per infedele od omessa dichiarazione, che in alcuni casi possono arrivare a sfociare perfino in contestazioni penalmente rilevanti.
In questo articolo voglio indicarti gli effetti di contestazioni di questo tipo ed i rischi che si possono correre. L'obiettivo è quello di aiutarti ad identificare queste fattispecie e saperle riconoscere, prima dell'arrivo di un accertamento fiscale.
Che cos'è la stabile organizzazione e quando è occulta
La stabile organizzazione è un concetto utilizzato per determinare se un'entità giuridica ha una presenza fisica o economica sufficiente da giustificare la sua imposizione fiscale in un dato paese. In generale, può essere definita come un luogo fisso di affari attraverso il quale l'attività di un'impresa viene condotta in tutto o in parte.
Questo può includere, ad esempio, un ufficio, una filiale, una fabbrica, un laboratorio o anche un cantiere di costruzione. Tuttavia, la definizione può variare da un paese all'altro e da un trattato fiscale all'altro. La presenza di questa fattispecie in un determinato paese solitamente rende l'impresa straniera responsabile del pagamento delle imposte su reddito e utili attribuibili a quella entità. Ciò significa che l'entità straniera deve rispettare le leggi fiscali locali, presentare dichiarazioni fiscali e, in generale, essere trattata come se fosse un'entità separata dalla società madre per scopi fiscali.
Art. 162 del TUIR e art. 5 modello OCSE
Possiamo definire una stabile ...

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Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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