Scadenze fiscali settembre 2024: il calendario

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Dopo la tregua  di agosto è già ora di tornare in pista e prepararsi ad affrontare in modo efficace le scadenze fiscali di settembre, con  la proroga della rottamazione quater e la presentazione  il 730 precompilato in primo piano.

Archiviata la pausa estiva, le scadenze fiscali di settembre 2024 sono ormai alle porte. La protagonista del mese è la proroga delle rottamazione quater con l’estensione del  termine per il versamento della quinta rata al 23 settembre, a favore dei contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata.

Da tenere bene a mente la scadenza del 30 settembre 2024 per la presentazione del  730 precompilato all’Agenzia delle Entrate da web. Di seguito riportiamo tutti gli adempimenti fondamentali per evitare sanzioni e rimanere in regola con le normative fiscali.

scadenza 2 settembre 2024: bollo auto e super bollo

Il mese di settembre si apre con le classiche scadenze fiscali di inizio mese. Si parte con i proprietari di contratti di locazione e affitto che devono versare l’imposta di registro tramite il Modello F24 ELIDE per contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° agosto 2024.

È poi il turno degli automobilisti con veicoli oltre i 35 kW e residenti in Regioni senza scadenze specifiche che devono saldare il bollo auto, il cui il termine ultimo per il pagamento è stato spostato al 2 settembre 2024. Per chi possiede veicoli con potenza superiore a 185 kW, con scadenza del bollo auto a luglio 2024, residenti, anche in questo caso, in Regioni che non hanno definito termini differenti, è previsto il pagamento del superbollo, con un importo di 20 euro per ogni kW in eccesso, attraverso  il Modello F24 con codice tributo 3364.

Inoltre, i datori di lavoro devono compilare e stampare il Libro Unico del Lavoro o comunicarlo ai soggetti obbligati, mentre devono inviare i dati retributivi e contributivi tramite UNIEMENS entro la fine del mese. In questo caso il giorno della scadenza è festivo, così il termine è prorogato al primo giorno lavorativo del mese successivo.

Scadenza 16 settembre 2024: INPS, IVA e sostituti d’imposta

Il 16 settembre 2024 è un’altra data da segnare sul calendario. I datori di lavoro agricoli e non devono versare i contributi previdenziali all’INPS per i lavoratori dipendenti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente. Gli stessi datori di lavoro, oltre ai committenti di collaboratori con redditi superiori a 5.000 euro, devono versare i contributi per la gestione separata degli stessi collaboratori.

Inoltre, i soggetti IVA sono tenuti a emettere e registrare le fatture differite per beni e servizi del mese precedente e a versare l’IVA mensile di agosto. Infine, i sostituti d’imposta devono versare le imposte sostitutive e le ritenute sui redditi dipendenti e assimilati, nonché le ritenute su vari altri tipi di redditi e premi, relative al mese precedente.

Scadenza 23 settembre 2024: Rottamazione Quater

A settembre torna in primo piano, per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, la Rottamazione Quater con il pagamento della  5° rata del debito residuo.

La scadenza prevista per il 31 luglio è stata prorogata inizialmente al 15 settembre, per poi essere ulteriormente spostata al 23 settembre 2024. Tale proroga è stata introdotta attraverso l’approvazione il 26/07/24 da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legislativo 5 agosto 2024, n.108 relativo alle “Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 agosto 2024.

Il termine per il pagamento della quinta rata è stato quindi  prorogato al 23 settembre 2023. È importante ricordare che il mancato rispetto della scadenza comporterà la decadenza dalla rottamazione e saranno reintrodotte le sanzioni e degli interessi previsti dalla legge.

Scadenza fiscali del 25 settembre: INTRASTAT

La scadenza per la presentazione telematica degli elenchi riepilogativi INTRASTAT, relativa alle operazioni intracomunitarie di agosto 2024, richiede ai soggetti IVA con obbligo mensile di inviare i Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis per beni, e i Modelli INTRA 1-quater e INTRA 2-quater per servizi.

Scadenza fiscali del 30 settembre: 730 precompilato

A fronte della fine mese è importante prestare attenzione al 730 precompilato.  Il 30 settembre rappresenta, infatti, il termine ultimo per presentazione della dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.

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Elena Lamperti
Elena Lamperti
Laureata in Scienze del Lavoro e Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Milano. Appassionata da sempre di economia e diritto del lavoro, racconta con parole semplici questo mondo, in costante evoluzione.
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