Novità da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che offre l’opportunità ai contribuenti, che hanno aderito alla Rottamazione Quater, di modificare la propria decisione in merito alle rate. Questa è l’ultima possibilità per procedere alla rettifica del piano di pagamento mediante l’invio di un’email all’Agenzia delle Entrate Riscossione. Ma attenzione il tempo stringe. La richiesta deve essere inoltrata entro e non oltre il 10 ottobre 2023.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha introdotto un’importante novità a favore di coloro che hanno aderito alla Rottamazione Quater, ma è importante muoversi con celerità . Il 31 ottobre 2023 scatta, infatti, il termine per il pagamento, sia per le persone che hanno scelto l’opzione in un’unica rata, sia per chi ha preferito il pagamento rateale.
I contribuenti hanno ricevuto, entro il 30 settembre, la comunicazione di accettazione o meno della definizione agevolata da parte dell’Entrate e conoscono la propria situazione. Coloro che hanno visto la propria domanda essere accettata, hanno ora l’opportunità di rettificare il numero di rate precedentemente scelto nella fase di presentazione della domanda.
Si tratta dell’ultima possibilità per coloro che partecipano alla definizione agevolata di apportare modifiche al proprio piano di pagamento, tuttavia il tempo è limitato. La richiesta deve essere inviata entro il 10 ottobre 2023 mediante un’e-mail diretta all’Agenzia delle Entrate Riscossione, seguendo una procedura specifica.
Rottamazione Quater: ultima possibilità di modifica del numero di rate
L’articolo 1, comma 237 della Legge di Bilancio 2023 stabiliva che la modifica del piano di pagamento di Rottamazione Quater potesse essere effettuata solo mediante la presentazione di una domanda rettificativa entro il termine del 30 giugno 2023. Questa restrizione ha suscitato non pochi dubbi e perplessità riguardo alla mancata possibilità di apportare modifiche in un secondo momento, nel caso in cui i contribuenti cambiassero successivamente idea.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione è così intervenuta per venire in soccorso dei contribuenti. In una postilla riportata nella pagina informativa sulla Rottamazione Quater, ha chiarito la possibilità di modificare il numero di rate della definizione agevolata anche successivamente al termine del 30 giugno 2023.
Tuttavia, è importante conoscere i dettagli relativi alle tempistiche e alla procedura da seguire. Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Rottamazione quater: invio tramite e-mail della richiesta di modifica
La richiesta di modifica del piano di pagamento deve essere effettuata esclusivamente attraverso il servizio online. Il procedimento per richiedere la modifica del piano prevede l’utilizzo del servizio online denominato “Invia una e-mail al Servizio Contribuenti“, accessibile nell’area pubblica del portale. I contribuenti che identificano errori o omissioni possono inviare una segnalazione tramite il servizio online fornito dall’Agenzia Entrate Riscossione.
Per effettuare questa richiesta, il contribuente dovrà seguire i seguenti passaggi:
- Selezionare l’opzione “Informazioni sul pagamento della Definizione Agevolata“;
- Allegare all’e-mail di richiesta la comunicazione delle somme dovute e i propri documenti di identificazione;
- Fornire dettagli precisi relativi agli errori o alle omissioni commessi.
Nel caso in cui la segnalazione riguardi errori o omissioni relativi ai carichi indicati nella “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione“, è fondamentale fornire informazioni dettagliate sia in relazione alla scelta del pagamento in un’unica soluzione sia al numero massimo di rate previsto dalla normativa vigente. È importante notare che la data limite per presentare queste segnalazioni è il 10 ottobre 2023.
Modifica del numero delle rate: il termine del 10 ottobre 2023
I contribuenti, che intendono modificare il proprio piano di rateazione, devono agire prontamente. L’opportunità di effettuare tali modifiche è infatti limitata, e la scadenza per inviare la richiesta via e-mail delle modifiche desiderate è fissata per il 10 ottobre 2023. Questo termine tiene in considerazione i tempi tecnici necessari per rielaborare il piano di pagamento e per inviare i nuovi bollettini di pagamento.
L’Agenzia Entrate Riscossione accetterà esclusivamente le e-mail ricevute entro il 10 ottobre 2023, dato il tempo richiesto per elaborare, trasmettere o consegnare il nuovo piano di pagamento. Si raccomanda di agire con tempestività , poiché ci si trova ormai troppo vicini alla scadenza della prima rata o unica rata prevista per il 31 ottobre 2023.
Conclusioni: ultima opportunitÃ
I contribuenti, che hanno avuto accesso alla Rottamazione Quater, possono richiedere modifiche del proprio piano di pagamento fino al 10 ottobre 2023 attraverso una e-mail inviata all’Agenzia. Questo termine tiene in considerazione i tempi tecnici necessari per la rielaborazione del piano di pagamento e l’emissione dei nuovi bollettini di pagamento.
Per richiedere la modifica, i contribuenti devono seguire una procedura specifica utilizzando il servizio online “Invia una e-mail al Servizio Contribuenti” disponibile sul portale dell’Agenzia. Devono anche allegare la comunicazione delle somme dovute e i documenti di identificazione, fornendo dettagli precisi sugli errori o omissioni. È cruciale agire tempestivamente, poiché si avvicina la scadenza della prima rata o unica rata prevista per il 31 ottobre 2023
Prima dell’intervento dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni, l’unico modo per rinunciare alla Rottamazione Quater era quello di non effettuare il pagamento di una delle rate, senza la necessità di comunicare alcuna decisione, ma con le conseguenze del caso. Ma l’Entrate è intervenuta e le modalità di richiesta di modifica delle rate è cambiata a favore dei contribuenti, nonostante il poco tempo a disposizione.
Questa nuova modalità rappresenta l’ultima occasione per correggere eventuali decisioni sbagliate prese al momento della presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata. Questa opportunità alleggerisce il peso economico del pagamento delle rate, specialmente per coloro che avevano inizialmente optato per il pagamento in un’unica soluzione o per chi sta affrontando difficoltà nel pagamento delle prime due rate consecutive, previste rispettivamente per il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2021.