La scadenza imminente del 30 giugno 2023 per la rottamazione quater è minacciata dai malfunzionamenti online del portale dell’Agenzia dell’Entrate – Riscossione, che stanno causano ritardi nelle procedure. Attualmente non è possibile selezionare le cartelle da includere nella definizione agevolata e inviare così l’istanza correttamente.

La stessa Associazione Nazionale Commercialisti interviene con il comunicato stampa del 26 giugno e segnala le problematiche che determinano importanti inconvenienti per i contribuenti che intendono aderire alla rottamazione delle cartelle 2023. Non solo mancano pochissimi giorni alla scadenza, ma il servizio online rappresenta anche l’unico canale per presentare la richiesta.

L’Associazione Nazionale Commercialisti chiede un intervento immediato per risolvere i disservizi sulla piattaforma online. Cosa aspettarsi?

Rottamazione quater: come funziona

Il Decreto-legge n. 51 del 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 maggio 2023, ha prorogato i termini per la presentazione della richiesta di adesione alla rottamazione quater fino al prossimo 30 giugno 2023.

L’adesione alla Rottamazione quater è importante perché offre un’opportunità per i contribuenti di saldare i debiti fiscali senza dover corrispondere sanzioni, interessi (inclusi quelli di mora) e aggio. Questo beneficio si applica ai debiti affidati alla riscossione nell’arco di tempo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Ciò significa che i contribuenti possono pagare solo l’importo rimanente del debito senza dover affrontare gli oneri aggiuntivi associati. Inoltre, per le multe stradali, sarà possibile definirne la regolamentazione senza dover pagare interessi di qualsiasi tipo e aggio.

L’importo dovuto per la Definizione agevolata potrà essere pagato in un’unica soluzione o dilazionato in un massimo di 18 rate da saldare entro 5 anni. Le prime due rate, pari al 10% dell’importo complessivamente dovuto, avranno scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Questa opzione consente ai contribuenti di regolarizzare la propria situazione fiscale in modo più agevole e senza gravare ulteriormente sul proprio bilancio.

Comunicato Agenzia dell’Entrate – Riscossione: proroga per le zona alluvionate

L’Agenzia dell’Entrate – Riscossione ci ricorda il termine ultimo fissato per venerdì 30 giugno 2023, con il comunicato stampa del 27 giugno 2023, per aderire alla Definizione agevolata. Tuttavia, non fa riferimento ai malfunzionamenti del sistema online che stanno riscontrando i contribuenti.

L’unica grande novità che viene evidenziata riguarda la proroga fino al 30 settembre 2023 a favore dei contribuenti delle zone alluvionate di Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Nello specifico, lo slittamento a fine settembre coinvolge “i contribuenti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori interessati dai gravi eventi alluvionali, indicati nell’allegato 1 del decreto Alluvione (DL n. 61/2023)“.

Si precisa che i soggetti interessati dalla proroga avranno accesso al servizio web a partire dal 3 luglio, direttamente nell’area pubblica del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Sarò poi possibile passare anche dall’area riservata nei giorni successivi.

I servizi online fanno le bizze: intervengono i Commercialisti

Ci troviamo di fronte alla scadenza imminente della rottamazione quater, prevista per il 30 giugno 2023. Purtroppo, il servizio online non sta funzionando correttamente per gestire questa procedura. La situazione è resa ancora più difficile dal fatto che la trasmissione online rappresenti l’unico modo per presentare la domanda.

Scende così in campo l’Associazione Nazionale Commercialisti con un comunicato stampa del 26 giugno relativo alla rottamazione quater, in cui si evidenzia che “non cessano i disservizi che rendono difficoltosa l’adesione da parte dei contribuenti“.

I commercialisti sottolineano i malfunzionamenti del portale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione dove non risulta più possibile selezionare le cartelle da rottamare. L’unico modo per il contribuente di presentare la domanda è quello di “selezionare tutte le cartelle riepilogate nel prospetto della propria posizione“. Sussiste un evidente problema relativo al prospetto riepilogativo, come confermato dal Presidente dell’ANC, Marco Cuchel, che dichiara:

si tratta con tutta evidenza di un’anomalia, poiché non si può pensare di precludere al contribuente la facoltà di scegliere le cartelle per le quali richiedere la rottamazione

È evidente come i problemi segnalati nei mesi scorsi in relazione al servizio offerto dall’Agenzia Entrate – Riscossione non siano ancora stati risolti, anzi continuano a persistere anche a ridosso della scadenza. Nel sistema messo a disposizione dei contribuenti, succede che alcune informazioni siano presenti inizialmente, per poi sparire dal prospetto.

Il comunicato dell’Associazione Nazionale Commercialisti è chiaro:

i disservizi legati all’adesione alla definizione agevolata non solo penalizzano i contribuenti che intendono ricorrere alla misura, ma inevitabilmente complicano il lavoro dei professionisti intermediari in un periodo nel quale i loro studi sono già sotto grande pressione

Cuchel chiede un intervento immediato e urgente per garantire il corretto funzionamento del servizio di rottamazione quater, che riveste un’importanza cruciale per accedere ai benefici della tregua fiscale. È auspicabile un’azione tempestiva da parte delle autorità competenti per risolvere i problemi tecnici e garantire un servizio efficiente e affidabile. Tuttavia, le preoccupazioni da parte dei contribuenti e degli addetti ai lavori non mancano con l’avvicinarsi del venerdì 30 giugno.

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