Riserva di rivalutazione per copertura perdite senza tassazione

HomeFisco NazionaleRiserva di rivalutazione per copertura perdite senza tassazione

L'utilizzo della riserva di rivalutazione per la copertura delle perdite, in sospensione d'imposta, è possibile senza obbligo di assoggettare la riserva alle imposte ordinarie. Risposta a interpello n. 219/E/25 delle Entrate.

L'utilizzo della riserva di rivalutazione per la copertura delle perdite rappresenta uno strumento fiscalmente neutro di fondamentale importanza per le imprese che si trovano ad affrontare risultati economici negativi. Con la risposta a interpello n. 219 del 2025, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su questa operazione, confermando che non si verifica alcun presupposto impositivo quando la riserva viene utilizzata per finalità interne, senza attribuzione diretta o indiretta ai soci.
Il quadro normativo della riserva di rivalutazione
La riserva di rivalutazione trova la sua disciplina fondamentale nell'articolo 13 della legge 21 novembre 2000, n. 342, che stabilisce il trattamento civilistico e fiscale del saldo attivo risultante dalle operazioni di rivalutazione. Questa norma, richiamata da tutte le successive leggi di rivalutazione, rappresenta il punto di riferimento per comprendere le modalità di utilizzo di tali riserve.
Il saldo attivo di rivalutazione deve essere imputato al capitale sociale o accantonato in una speciale riserva designata, con esclusione di ogni diversa utilizzazione. La riserva così costituita assume la natura di riserva in sospensione d'imposta moderata, caratterizzata dal fatto che l'obbligo di tassazione sorge esclusivamente in caso di distribuzione ai soci, a differenza delle riserve in sospensione d'imposta radicale che si tassano in qualunque caso di utilizzo.
Caratteristiche della sospensione d'Imposta
Le riserve in sospensione d'imposta rappresentano incrementi patrimoniali che beneficiano di un regime fiscale agevolato, caratterizzato dal differimento dell'imposizione fiscale fino al momento della distribuzione ai soci o di altri eventi specificamente previsti dalla legge.
Queste riserve si suddividono in due categorie fondamentali: quelle radicali, soggette a imposizione in qualsiasi caso di utilizzo e quelle moderate, soggette a imposizione solo in caso di attribuzione ai soci. Le riserve in sospensione d'imposta moderata sono quelle per cui l'obbligo di tassazione sorge esclusivamente in caso di distribuzione ai soci. Tra queste rientrano i saldi attivi derivanti dalle rivalutazioni effettuate in base all'articolo 15 del decreto-legge n. 185/2008 e alle successive leggi di rivalutazione approvate dal 2000 in poi, tutte caratterizzate dal richiamo all'articolo 13 della legge n. 342/2000.
Questa distinzione è cruciale per comprendere che l'utilizzo della riserva di rivalutazione per la copertura delle perdite non comporta automaticamente la tassazione in capo alla società, purché non si verifichi una sostanziale attribuzione delle riserve ai soci, nemmeno in via indiretta.
Al contrario, le riserve in sospensione d'imposta radicale comportano l'obbligo di tass...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Istituti deflattivi del contenzioso tributario: caratteristiche

Come utilizzare ravvedimento operoso, accertamento con adesione e altri strumenti per chiudere le controversie fiscali risparmiando tempo e denaro. Gli...

Omessi versamenti e bancarotta impropria per l’amministratore

La Cassazione 28178/2025 chiarisce che gli omessi versamenti possono integrare operazioni dolose idonee a causare il dissesto, con responsabilità...

TFM parametrato alla realtà economica dell’impresa

La Corte di Cassazione ribadisce che il TFM degli amministratori non segue l’art. 2120 c.c. L'importo deve essere determinato secondo ragionevolezza ed in...

Bonus asilo nido 2026: come fare domanda, a quanto ammonta il contributo

Il bonus asilo nido è un contributo economico erogato dall’INPS per sostenere le famiglie nelle spese di frequenza degli asili nido, sia pubblici che...

Tassazione indennità per licenziamento illegittimo: casistiche

Come determinare con certezza il trattamento fiscale delle somme ricevute dopo un licenziamento illegittimo: criteri distintivi tra lucro cessante...

Diss-Coll: disciplina per i collaboratori coordinati e continuativi

La Diss-Coll è un’indennità di disoccupazione che spetta ad alcune categorie di lavoratori che perdono involontariamente il lavoro: chi...