Residenza fiscale delle società: gli elementi guida

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Residenza fiscale delle società ex art. 73, co. 3 del TUIR legata alla presenza, per la maggior parte del periodo di imposta, della sede legale, della sede di direzione effettiva o della gestione ordinaria in via principale.

L'attuale formulazione di residenza fiscale delle società e degli enti, è contenuta nell’art. 73 del TUIR. Una società si considera residente se possiede alternativamente: la sede legale, la sede della direzione effettiva, o la gestione ordinaria in via principale dell’attività sul territorio italiano. Questa disposizione è fondamentale per determinare il regime fiscale applicabile, influenzando la tassazione dei redditi prodotti in Italia e all’estero, nonché l’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni.
Art. 73, co. 3 TUIR - Residenza fiscale delle società

“3. Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo di imposta hanno nel territorio dello Stato la sede legale o la sede di direzione effettiva o la gestione ordinaria in via principale. Per sede di direzione effettiva si intende la continua e coordinata assunzione delle decisioni strategiche riguardanti la società o l’ente nel suo complesso. Per gestione ordinaria si intende il continuo e coordinato compimento degli atti della gestione corrente riguardanti la società o l’ente nel suo complesso [...]"

In pratica, la norma (art. 73, co. 3 del TUIR) considera fiscalmente residenti in Italia le società e gli enti che, per la maggior parte del periodo di imposta (183 giorni), hanno in Italia:

La sede legale;
La sede di direzione effettiva (al posto della sede dell'amministrazione);
La gestione ordinaria in via principale (al posto dell'oggetto sociale).

È sufficiente la presenza di anche solo uno di questi (per la maggior parte del periodo di imposta) al fine di vedersi attribuita in Italia la residenza fiscale della società o dell'ente.
Particolarmente interessante è il fatto che viene preso in considerazione come criterio per individuare la residenza fiscale sia il luogo in cui la società prende decisioni strategiche (individuate dalla "sede di direzione effettiva"), sia il luogo dove è situata la gestione ordinaria dell'impresa (il c.d. "day to day management").
Sede di direzione effettiva
Per sede di direzione effettiva si intende la continua e coordinata assunzione delle decisioni strategiche riguardanti la società o l’ente nel suo complesso.
È rilevante individuare il luogo dove le decisioni strategiche dell'impresa vengono prese, indipendentemente dalla sede o dal luogo in cui vi si trovano i beni o l'organizzazione dell'impresa. Per individuare la sede di direzione effettiva è possibile prendere a riferimento dove avviene:

Avvengono le riunioni del consiglio di amministrazione;
Avviene la pianificazione e direzione strategica;
Avvengono la gestione ordinaria e straordinaria.

Nella pratica, il trasferimento della sede legale all'estero, o la costituzione di società estera, può essere ritenuto fittizio se l'amministrazione e la direzione rimangono in Italia. Tuttavia, il luogo della direzione effettiva può non essere chiaro, soprattutto per strutture complesse o società con attività decentrali...

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Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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