Il 2022 è appena iniziato, e con la manovra sono stati introdotti diversi bonus e agevolazioni disponibili per tutti i cittadini italiani. Per quanto riguarda l’acquisto di una prima abitazione per esempio è stato istituito anche per quest’anno il bonus prima casa: si tratta di un sostegno sugli acquisti relativi a un’abitazione da adibire a prima casa, per tutti i giovani di età inferiore ai 36 anni.

La recente Legge di Bilancio ha confermato la proroga fino al 31 dicembre 2022 di questo particolare sostegno per l’acquisto, tramite mutuo, di una casa per tutti i cittadini con età inferiore ai 36 anni. Si tratta di una delle misure contenute nella manovra rivolte ai giovani italiani, per sostenere economicamente l’indipendenza delle giovani coppie e l’uscita dalla casa di origine.

Il bonus per l’acquisto di una prima casa per i giovani è anche un incentivo alla natalità: le nascite in Italia al momento sono drasticamente calate, anche a seguito degli ultimi avvenimenti collegati alla pandemia. Tuttavia il governo ha istituito diverse agevolazioni per favorire la creazione di nuove famiglie in vista di nuove nascite.

La casa è uno dei principali tasselli per garantire l’indipendenza dei giovani al fine della costruzione di una famiglia. Vediamo in questo articolo come funziona il bonus per l’acquisto di una prima casa con mutuo per tutti i giovani italiani.

Bonus mutuo prima casa: di cosa si tratta

Il bonus per l’acquisto di una prima casa tramite mutuo con una banca è disponibile per tutto il 2022, secondo le ultime decisioni prese dalla manovra. Precedentemente questo sostegno era stato stabilito con il termine al 30 giugno 2022, tuttavia recentemente è stata prorogata la misura fino alla fine di dicembre 2022.

Si tratta in particolare di un nuovo finanziamento del fondo di garanzia per i giovani che acquistano una prima casa tramite mutuo nel 2022. La garanzia va a coprire fino al 80% della quota per l’acquisto della prima abitazione, in cui sono coinvolti i giovani con età inferiore a 36 anni.

Va ricordato che questo particolare sostegno non è rivolto a tutti i giovani italiani, ma è riservato unicamente ai cittadini con determinati introiti economici annuali, confermati dall’ISEE ordinario o dall’ISEE corrente.

Principalmente l’agevolazione per l’acquisto di una prima casa consiste in un alleggerimento delle imposte per la compravendita: l’imposta di registro, quella ipotecaria e catastale vengono azzerate, ma può anche essere presente una agevolazione dell’IVA nel caso in cui questa sia pertinente.

Questo bonus è particolarmente conveniente per i giovani che si apprestano ad acquistare un’abitazione da adibire a prima casa, e include anche tutte le pertinenze dell’immobile e tutti gli immobili acquistati tramite aste.

Chi può chiedere il bonus per l’acquisto di una prima abitazione

Per poter accedere all’agevolazione garantita dal bonus mutuo prima casa per il 2022 è necessario prima di tutto rispettare il requisito anagrafico: è possibile chiedere l’accesso al sostegno unicamente se l’età è inferiore ai 36 anni.

Si indica in questo caso l’età del richiedente, mentre per quanto riguarda il requisito economico si prende in considerazione tutto il nucleo familiare che andrà ad abitare stabilmente all’interno dell’abitazione. L’abitazione in questione inoltre non deve essere una casa appartenente a uno dei genitori del giovane coinvolto.

L’agevolazione è rivolta a tutti quei cittadini con età inferiore ai 36 anni con un attestazione ISEE annuale non superiore a 40.000 euro. Nel calcolo dell’ISEE vengono inclusi quindi i componenti del nucleo familiare che si spostano nella nuova abitazione. Requisito indispensabile risulta essere anche la cifra relativa al mutuo da contrarre con la banca. Questa cifra infatti non deve superare i 250.000 euro.

Il cittadino che si appresta ad acquistare un’abitazione in questo modo tramite l’agevolazione, non deve necessariamente provare una stabilità lavorativa, che viene data in garanzia dallo stato.

Va ricordato inoltre che questa abitazione deve essere posta come prima abitazione della famiglia: non è possibile richiedere l’agevolazione per l’acquisto di una seconda casa o di un immobile che non viene ha adibito a prima residenza.

Come funziona il bonus mutuo prima casa

Il bonus mutuo prima casa funziona in un modo specifico: prima di tutto lo stato funge da garante per il cittadino. Questo significa che il giovane non deve presentare alla banca nessun requisito di stabilità lavorativa, e di fatto può anche risultare disoccupato per poter accedere alla misura.

Il fondo di garanzia mutui prima casa infatti è stato potenziato per il 2022 per i giovani under 36, per cui molte banche al momento stanno proponendo ai giovani stessi, con queste agevolazioni, tassi piuttosto ridotti per favorire l’acquisto degli immobili.

Per poter accedere a questo bonus tramite la garanzia del 80% è possibile utilizzare internet accedendo al sito ufficiale Consap.it, direttamente collegata al Ministero dell’Economia e delle Finanze. È possibile in questo modo accedere al finanziamento agevolato, tramite la compilazione di una domanda apposita.

Oltre a questa parte di agevolazione per la stipula di un mutuo con una banca, il giovane può richiedere l’esenzione dalle principali imposte di compravendita: si tratta di tutte quelle tasse collegate all’acquisto di una nuova casa, come la tassa ipotecaria, le imposte di bollo, l’imposta catastale e tutte le tasse similari.

Questa particolare agevolazione è disponibile anche nel caso in cui giovane proceda con alcune opere di ristrutturazione dell’abitazione appena acquistato tramite mutuo. Inoltre è possibile acquistare un immobile all’asta da adibire a prima abitazione.

Manovra 2022: i sostegni per i giovani

Le agevolazioni per l’acquisto di una prima casa tramite mutuo con una banca sono alcune tra le misure più attese per il 2022 per i giovani italiani, tuttavia non sono le uniche. Per i giovani infatti l’ultima Legge di Bilancio ha garantito anche un bonus sull’affitto.

Questo significa che in tutti quei casi in cui giovani non acquistano una casa, ma decidono di vivere in affitto presso l’immobile di un proprietario, pagando un canone di locazione, possono accedere ad uno sconto. In questo caso il giovane deve dimostrare di avere meno di 31 anni, e il beneficio corrisponde ad uno sconto del 20% rispetto al pagamento mensile dell’affitto, con un limite massimo di 2000 euro totale all’anno.

Oltre a questa agevolazione infine la manovra ha introdotto alcuni sostegni appositi per garantire l’occupazione della fascia giovanile della popolazione e delle donne, rinforzando le politiche attive per il lavoro e garantendo sostegni particolari per tutte le lavoratrici italiane.

Infine va ricordata anche una delle misure rivolte a tutte le nuove famiglie italiane, con figli di età inferiore ai 21 anni: l’assegno unico universale, che sarà definitivamente attivo partire da marzo 2022. Per questo bonus consigliamo la lettura di questo articolo. 

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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