Paradisi bancari

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    paradisi bancari sono quelle giurisdizioni nelle quali l’esercizio delle attività a contenuto bancario e finanziario non viene subordinato al rispetto di requisiti patrimoniali o di affidabilità, tutto ciò sotto l’aura protettiva della riservatezza. L’intero sistema finanziario che va dai grandi gruppi bancari fino ai broker, è tutelato dal segreto bancario, sulla base del quale, vengono impostati pressanti obblighi di riservatezza e importanti sanzioni per chi non le rispetta.

    Si tratta di Paesi che mantengono una netta separazione tra la propria economia ed i servizi finanziari e bancari che offrono e nei quali l’industria dei servizi di questo settore economico sono sovradimensionati rispetto all’economia reale.

    Quali sono i principali paradisi bancari?

    I principali paesi specializzati nei servizi bancari sono:

    • Singapore;
    • Aruba;

    Per i servizi assicurativi:

    • Bermuda;
    • Guernsey;

    Per gli hedge funds e fondi di investimento:

    • Isole Caymans;
    • Bahamas;
    • Jersey;

    Per i trust:

    • Liechtenstein;
    • Guernsey;
    • Jersey.

    Gli standard OCSE di scambio di informazioni finanziarie

    I paradisi bancari oggi sono fortemente messi a rischio dagli accordi sullo scambio automatico di informazioni finanziarie promosso dall’OCSE. Vedasi, sul punto, gli accordi sul “Common reporting Standard” (CRS).

    Per approfondire: Common Reporting Standard (CRS): scambio automatico di informazioni“.

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