Diritto alla detrazione Iva sulle fatture passive per contribuenti in contabilità ordinaria e semplificata: le regole da rispettare anche per le operazioni a cavallo d'anno.
La gestione delle fatture passive è importante anche per i contribuenti che adottano il regime ordinario di applicazione dell'Iva. In particolare, infatti, per le imprese in contabilità semplificata, il periodo d'imposta nel quale imputare il ricavo o il costo ai fini delle imposte sui redditi è quello nel quale i documenti sono registrati ai fini Iva, mentre per le imprese in contabilità ordinaria si guarda al principio di competenza economica del costo. Per quanto riguarda, invece, diritto alla detrazione dell'Iva sugli acquisti è necessario osservare alcune disposizioni. In particolare, il diritto alla detrazione Iva:
Sorge nel momento in cui l'IVA diviene esigibile (alla data di effettuazione dell'operazione);
È subordinato alla sussistenza di due requisiti: quello sostanziale dell’effettuazione dell’operazione e quello formale di possesso della fattura d'acquisto;
Può essere esercitato a partire dal mese di effettuazione dell’operazione a condizione che la fattura venga registrata entro il 15 del mese successivo;
Può essere esercitato entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all'anno in cui è ricevuta la fattura.
Detto questo, andiamo ad analizzare quali sono, le regole di detrazione dell'IVA sulle fatture passive dei contribuenti, tenendo conto della ricezione della fattura elettronica.
Fattura immediata e regole di detrazione dell'IVA a credito
I contribuenti, al ricevimento di una fattura immediata (per l'acquisto di beni o servizi), possono effettuare la detrazione dell'Iva a credito. La possibilità di effettuare la detrazione dell'Iva a credito:
Sorge nel momento in cui l'Iva diviene esigibile e dunque alla data di effettuazione dell’operazione;
È subordinato al possesso e alla registrazione della fattura nel registro degli acquisti;
Può essere esercitato, a partire dal mese di effettuazione dell'operazione a condizione che la fattura sia registrata entro il 15 del mese successivo. La possibilità di retrodatare la detrazione al momento di effettuazione dell'operazione non è consentita a cavallo dell'anno e dunque non è possibile la detrazione Iva nel mese di dicembre di una fattura datata dicembre e ricevuta a gennaio, ancorché annotata entro il 15 gennaio;
Può essere esercitato entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva annuale relativa all'anno in cui è ricevuta la fattura. La detrazione relativa alle fatture ricevute nell'anno precedente prevede la registrazione su apposito registro sezionale del registro degli acquisti.
Esempi di detrazione Iva sulle fatture immediate ricevute
Nel caso di una fattura datata 12.11 (momento di effettuazione dell'operazione) e ricevuta il 13.11. L'Iva è detraibile nella liquidazione di novembre, qualora venga registrata e...
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