La carta dedicata a te sarà erogata anche nel 2026. La Legge di Bilancio 2026 ha stanziato circa 500 milioni di euro per garantire alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro la carta dedicata a te da utilizzare per l’acquisto dei beni di prima necessità.
Ieri, 16 dicembre, è scaduto il termine per l’attivazione della Carta dedicata a te, il contributo di 500 euro destinato alle famiglie per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Carta dedicata a te 2026: cos’è?
La Carta Dedicata a te è una misura di sostegno alimentare che prevede l’erogazione di un contributo di 500 euro per nucleo familiare. È stata introdotta per la prima volta nel 2023, ora è stata riconfermata anche per l’anno 2026 e per il 2027.
Requisiti
La Legge di Bilancio 2026 stanzia 500 milioni di euro per continuare a garantire alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro la carta dedicata a te da utilizzare per l’acquisto dei beni di prima necessità. Per beneficiarne, occorre:
- Essere titolari di un ISEE Ordinario con valore non superiore ai 15.000 euro;
- I nuclei familiari devono essere residenti in Italia, iscritti nell’anagrafe comunale e non destinatari di altre misure di sostegno.
Per il riconoscimento della carta dedicata a te viene stilata di solito una graduatoria, considerando i nuclei con un ISEE fino a 15.000 euro e almeno tre componenti e procedendo per priorità in base alla situazione anagrafica della famiglia.
Tutti i dettagli operativi per il riconoscimento della carta dedicata a te dovranno essere definiti con un nuovo provvedimento attuativo. Anche l’importo sarà definito nel provvedimento attuativo. Tuttavia, fin dalla loro nascita, le social card hanno avuto un valore di 500 euro.
Da quest’anno l’importo potrà essere utilizzato esclusivamente per le spese alimentari e le famiglie avranno tempo fino alla scadenza del 28 febbraio 2026 per spendere il saldo disponibile.
| Carta dedicata a te 2025 | Scadenza |
|---|---|
| 16 dicembre 2025 | Termine ultimo per l’attivazione |
| 28 febbraio 2026 | Data ultima per utilizzare il saldo disponibile |
Incompatibilità
Non potranno accedere al beneficio i nuclei familiari che percepiscono:
- Assegno di Inclusione;
- Reddito di Cittadinanza;
- Carta acquisti;
- NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità;
- Cassa Integrazione Guadagni o altre forme di sostegno per disoccupazione.
Domande
I beneficiari per il 2025 non hanno dovuto presentare le domande. L’Inps ha messo a disposizione dei comuni le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti, selezionandoli secondo criteri di priorità dati dal numero dei componenti del nucleo familiare. A parità di condizioni, è stata data priorità ai nuclei con Isee più basso.