Tra tutti i bonus proposti dallo stato per garantire una ripresa della situazione economica generale italiana vi è anche il bonus terme. A partire da oggi, lunedì 8 novembre, sarà possibile richiedere il bonus terme fino a 200 euro. Si tratta di un nuovo incentivo che da un lato sostiene questo settore lavorativo, dall’altro ha l’obiettivo di agevolare i cittadini nell’acquisto di servizi termali accreditati. Le risorse ammontano a 53 milioni di euro fino ad esaurimento.
La piattaforma Invitalia già operativa dal 28 ottobre 2021, per la registrazione degli stabilimenti termali che aderiranno al bonus terme. I cittadini potranno richiedere il bonus terme prenotando direttamente i servizi termali che aderiscono all’iniziativa. La prenotazione si effettua presso lo stabilimento termale prescelto, che rilascerà l’attestato di prenotazione, che avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione.
La misura prevede un bonus di copertura fino al 100% del servizio acquistato, fino a un massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio resta ovviamente a carico del cittadino. Il bonus terme consiste in un aiuto che può arrivare fino a 200 euro per i cittadini che vogliono trascorrere un momento di riposo all’interno di un centro dedicato alle cure termali, ed è uno dei pochi bonus per cui non è prevista alcuna limitazione in base all’ISEE del cittadino. La Federazione Italiana Terme ha messo a disposizione un modello da compilare per essere informati in tempo reale sulle strutture convenzionate e sulla data per richiedere l’agevolazione, inoltre, dal 30 settembre 2021, sul sito di Federterme ha attivato anche un servizio di chat per comunicazioni più veloci e live.
Il Bonus Terme è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni, residente in Italia, senza limiti di ISEE. Ogni cittadino può richiedere un solo bonus, che non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro.
Il funzionamento del bonus terme prevede che il cittadino possa ricevere il 100% di sconto sull’accesso ai centri termali fino ad un massimo di 200 euro. Sulle possibilità di accesso si attende l’elenco definitivo di strutture aderenti.
Indubbiamente un bonus di questo tipo va a vantaggio dei centri termali. Vediamo in questo articolo come funzionerà il bonus terme 2021, e come si potrà richiedere.
Indice degli Argomenti
Cos’è il Bonus terme?
Il Bonus Terme è stato istituito con un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 5 agosto, esso nasce con l’obiettivo di incentivare i servizi nei centri termali accreditati. Il bonus terme nasce per fornire un sostegno al settore termale, duramente colpito durante la pandemia e per offrire una possibilità ai cittadini di usufruire dei servizi termali in modo gratuito attraverso l’utilizzo voucher dal valore di 200 euro.
Il Bonus terme è un’agevolazione che il cittadino può beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto. Il bonus terme copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del cittadino.
Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente.
Il Bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro, inoltre non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini del computo del valore ISEE.
Bonus terme 2021: come funziona?
Il bonus terme consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali, fino a un importo massimo di 200 euro. Sarà possibile richiedere il bonus prenotando i servizi termali a partire da oggi sul sito di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Il cittadino interessato dovrà prenotare i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta.
In altre parole, il bonus terme copra fino ad un massimo di 200 euro del costo del trattamento. Se la cifra spesa sarà inferiore o uguale a 200 euro, la percentuale di sconto sarà del 100%. Qualora il prezzo del servizio supererà i 200 euro, sarà l’utente a pagare la differenza.
La prenotazione si effettua presso lo stabilimento termale prescelto, che rilascerà l’attestato di prenotazione. La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione e i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine. L’ente termale provvederà a richiedere a Invitalia, tramite piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.
A chi si rivolge il bonus terme?
Il bonus terme si rivolge a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti legati al nucleo familiare e senza limiti di ISEE. Ciascun cittadino potrà usufruire del voucher una sola volta. Inoltre, il voucher non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro.
Qual è il periodo di validità del bonus terme dopo la sua emissione?
La prenotazione ha un termine di 60 gg dalla sua emissione, dopodiché il voucher non sarà può utilizzabile e le risorse torneranno a disposizione nel plafond generale. Una volta usufruito il buono, l’istituto termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a Invitalia, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.
Quando sarà possibile prenotare il proprio bonus terme?
I cittadini potranno richiedere il contributo prenotando i servizi termali a partire da oggi sul sito di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Il cittadino interessato dovrà prenotare i servizi termali presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta.
Dove trovo l’elenco dei servizi termali accreditati?
L’elenco degli stabilimenti termali accreditati sarà pubblicato sui siti internet del ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia.
Ho pubblicato un commento, anche se ora non lo vedo più.
Vi lascio un aggiornamento: la piattaforma di Invitalia è bloccata anche oggi.
Nel precedente commento segnalavo una inesattezza di informazione: la richiesta a Invitalia deve essere fatta esclusivamente dati stabilimenti termali (solo quelli accreditati) presso cui i cittadini hanno chiesto la fruizione.