Non ci sono ancora novità sulla data di apertura della piattaforma per la prenotazione dei fondi per beneficiare del bonus nido. L’anno scorso l’INPS aveva dato il via libera a fine febbraio.
Il bonus asilo nido 2025 è un sostegno economico che ti permette di ottenere un rimborso parziale o totale delle rette versate per l’asilo nido. Il contributo non è riconosciuto in automatico ma occorre presentare la domanda ogni anno e aggiornare i dati sull’ISEE. Il rimborso fornito dall’INPS copre l’anno solare e non quello scolastico, quindi, le famiglie che hanno beneficiato del contributo nel 2024 dovrà ripresentare domanda per il 2025, indicando tutte le mensilità per cui desidera ottenere il rimborso.
Bonus nido 2025: quando presentare domanda
Ancora non ci sono novità sul momento in cui poter presentare domanda per beneficiare del bonus nido, tuttavia non dovrebbe mancare molto.
L’INPS, prima di sbloccare le richieste, deve pubblicare le circolari attuative con l’adeguamento normativo stabilito dalla Legge di Bilancio 2025, successivamente sarà possibile inoltrare la domanda tramite:
- Portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS
- Patronati o CAF per assistenza nella compilazione
- Contact Center INPS al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06.164.164 da rete mobile
Nella domanda occorre allegare le ricevute di pagamento delle rette del nido e l’ISEE aggiornato.
Il contributo riguarda il rimborso totale o parziale delle spese sostenute per le rette di iscrizione ad asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare, fino ai tre anni, in caso di gravi patologie croniche.
L’importo è determinato in base all’indicatore della situazione economica(ISEE) secondo i criteri indicati nella tabella.
Bonus asilo nido 2025 | ISEE minorenni | Importo mensile |
---|---|---|
3.000 euro | Fino a 25.000 euro | 272,70 euro per 11 mensilità |
2.500 euro | Da 25.001 a 40.000 euro | 227,20 per 11 mensilità |
1.500 euro | Da 40.001 | 136,30 euro per 11 mensilità |
E’ importante aggiornare l’ISEE al 2025 al fine di poter ottenere il maggior rimborso possibile. Ricordiamo che le novità in vigore sull’esclusione dei titoli di stato e dei buoni postali dal calcolo ISEE entrerà in vigore dal 5 marzo. Chi ha già calcolato l’ISEE e vuole escludere tali valori dal calcolo dovrà rifare la dichiarazione.
Senza la presentazione della DSU aggiornata si può ricevere l’importo minimo della prestazione, pari a 1.500 euro per 11 mesi (136,37 euro mensili). A differenza di quanto accade con l’assegno unico, tuttavia, per il bonus nido non è previsto il pagamento degli arretrati dopo l’eventuale presentazione dell’ISEE.