Negli ultimi anni si è assistito ad un moltiplicarsi di bonus fiscali che vanno in diverse direzioni: da un lato infatti lo stato ha garantito alcune agevolazioni fiscali per chi compie delle opere di ristrutturazione del proprio immobile, dall’altro invece sono stati introdotti diversi bonus a sostegno economico delle famiglie più coinvolte nella crisi economica.
Le agevolazioni fiscali non si sono fermate qui, perché per alcuni cittadini è stato sospeso anche il versamento dell’imposta sugli immobili, ovvero l’IMU, in concomitanza con la chiusura delle attività per affrontare l’emergenza sanitaria.
A questo punto i cittadini si chiedono cosa accadrà per il prossimo anno: nel 2022 saranno ancora disponibili i bonus per le famiglie per il sostegno economico? Inoltre sarà ancora possibile accedere ad alcune detrazioni fiscali a seguito delle spese sostenute per la ristrutturazione di casa?
Cerchiamo in questo articolo di rispondere a queste domande, facendo una panoramica di quali sono i bonus che saranno ancora disponibili per il prossimo anno e quali invece sono in scadenza a dicembre 2021.
Indice degli Argomenti
Superbonus 110%: ipotesi di proroga
Il primo bonus interessante è il Super Bonus 110%, ovvero la speciale agevolazione fiscale che prevede uno sconto fiscale totale per chi svolge determinati tipi di lavori nel proprio immobile. Si tratta in questo caso di un bonus particolare che è stato richiesto da moltissimi italiani durante il corso del 2021, per sostenere le spese per apportare diversi cambiamenti all’interno delle abitazioni.
Si tratta principalmente di lavori con l’obiettivo di migliorare dal punto di vista dei consumi energetici l’intera abitazione, con ristrutturazioni anche di ampia portata. Ma non solo, perché sono accettati tra le agevolazioni anche tutti i lavori volti a migliorare il rischio sismico dell’abitazione.
Il super bonus 110% è stato molto apprezzato dagli italiani, tant’è che ha dato anche una spinta importante al settore edile. Molti si chiedono se questo bonus verrà riproposto per l’anno a venire, ma al momento le scadenze presuppongono che il bonus sarà disponibile solamente fino alla fine del 2021.
Tuttavia in alcuni casi le detrazioni possono essere applicate anche per i lavori che termineranno di fatto nel 2022. Inoltre si ipotizzano eventuali proroghe anche per l’anno a venire, essendo questo bonus stato richiesto da così tanti soggetti.
Non c’è ancora nulla di sicuro a proposito, ma tra tutti i bonus dedicati alla ristrutturazione di casa, questo è quello che con più probabilità ritornerà nei prossimi anni, e qualcuno ne ipotizza un’aliquota ridotta, almeno al 75%.
Bonus facciate: ipotesi di proroga
Un altro bonus che è stato molto richiesto durante quest’anno è il bonus facciate. Con questa particolare agevolazione è stato possibile per i proprietari di immobili ricevere uno sconto sui lavori effettuati sulle facciate esterne agli edifici.
Inoltre alcuni cittadini hanno richiesto direttamente alle all’Agenzia delle Entrate dei chiarimenti per quanto riguarda gli eventuali lavori di ristrutturazione delle facciate esterne cominciati nel 2021, ma che termineranno nel 2022. Su questo argomento rimandiamo alla lettura di un articolo recente sul bonus facciate, in particolare per i lavori che si concluderanno nel 2022.
L’agevolazione prevista per il bonus facciate è sicuramente interessante, perché si tratta di una agevolazione del 90% sul totale dei lavori, e non c’è limite di spesa per accedere a questo particolare bonus. Anche per questo bonus il termine è previsto per dicembre 2021, quindi per chi vuole accedere a questa particolare esenzione fiscale è consigliato iniziare i lavori e predisporre il pagamento entro quest’anno.
Tuttavia ci sono anche ipotesi che vedono un annullamento di questo bonus per il 2022. Uno dei problemi principali per cui si pensa che questo bonus non verrà riproposto i prossimi anni riguarda proprio i fondi che dovranno essere stanziati per garantire ai cittadini l’accesso agli sconti fiscali. Tuttavia bisogna ancora attendere per eventuali conferme o smentite in merito.
IMU 2022: continueranno le esenzioni?
Un’altra incognita importante è quella intorno alle esenzioni IMU. L’imposta Municipale Unica è una delle tasse principali in Italia applicate sugli immobili, anche se ne sono completamente esonerati gli immobili adibiti a prima abitazione.
Tuttavia nel corso degli ultimi due anni sono state introdotte varie misure a sostegno delle imprese e delle famiglie a causa dell’arrivo della pandemia. Una di queste prevede l’esenzione totale del pagamento dell’IMU per alcune imprese che sono entrate in una profonda crisi a causa delle chiusure e dall’arrivo dell’emergenza sanitaria.
Tra queste in particolare ricordiamo le attività commerciali, che nei mesi più critici di pandemia hanno dovuto tenere chiuso, come gli stabilimenti balneari, gli alberghi e gli agriturismi, tutte le strutture ricettive dedicate ai turisti, oppure gli immobili in cui sono ospitati particolari eventi o manifestazioni.
Sono anche stati esonerati dal pagamento di questa imposta gli spazi adibiti a cinema e teatri, e gli immobili dedicati allo spettacolo, incluse le sale da ballo e le discoteche. Inoltre un esonero particolare è stato introdotto per tutti i proprietari di immobili in cui è attivo il blocco sfratti, ovvero in cui gli inquilini non riescono a pagare regolarmente le mensilità dell’affitto.
Rimane aperta l’incognita sugli eventuali esoneri che potranno essere prorogati nel prossimo anno per questi soggetti, per quanto riguarda la tassazione IMU. Anche per questo bisognerà attendere successive notizie con le prossime riforme del fisco e con la Legge di Bilancio 2022.
Bonus per le famiglie: quali resteranno
Il primo bonus dedicato alle famiglie che con sicurezza sarà proposto a partire da gennaio 2022 è l’assegno unico: si tratta di una erogazione mensile che viene garantita alle famiglie con figli di minore età, sia che si tratti di genitori che lavorano come dipendenti che come autonomi, oppure disoccupati.
Al momento per gli ultimi sei mesi del 2021 è stato introdotto l’assegno temporaneo, che viene erogato solamente i lavoratori autonomi e ai disoccupati, ma con l’arrivo dell’anno nuovo questo bonus per le famiglie verrà garantito per tutti.
In particolare va ricordato che l’assegno unico include tutta una serie di misure più piccole che sono state precedentemente utilizzate per garantire un sostegno economico alle famiglie. Tra queste sono incluse anche le agevolazioni fiscali, per i figli a carico, che verranno sospese per fare il posto all’assegno unico.
Tuttavia si prospettano diversi cambiamenti per l’anno nuovo anche per quanto riguarda altri sostegni economici alle famiglie. Con molta probabilità tornerà attivo il Cashback di Stato per altri sei mesi, che garantirà un risparmio del 10% su tutte le spese effettuate partecipano all’iniziativa.
Inoltre non è da escludere che verranno riproposti altri tipi di aiuti alle famiglie più in difficoltà, come ad esempio i bonus spesa, oltre ad un alleggerimento complessivo delle bollette di luce e gas, che in questi mesi sono sottoposte a particolari aumenti a causa dei nuovi prezzi delle materie prime.