Aumento di capitale a pagamento: di cosa si tratta?

HomeFisco NazionaleDiritto societarioAumento di capitale a pagamento: di cosa si tratta?

L'aumento di capitale a pagamento è un'operazione societaria (straordinaria) mediante il quale i soci (di una SRL o SPA) conferiscono denaro o altri beni a fronte dell'incremento del valore nominale delle azioni o quote o l'emissione di nuovi titoli.

Nel dinamico mondo delle imprese, la crescita e l'espansione sono spesso al centro delle strategie aziendali. Ma per sostenere tale crescita, le società possono avere bisogno di capitali aggiuntivi. Una delle soluzioni più comuni adottate dalle società per ottenere tali fondi è l'aumento di capitale sociale a pagamento. Questa operazione, apparentemente semplice, nasconde in realtà una serie di sfaccettature e implicazioni sia dal punto di vista operativo che fiscale.
L'obiettivo di questo articolo è fornire una panoramica chiara e approfondita sull'aumento di capitale a pagamento, evidenziando le ragioni che spingono le società a intraprendere questa strada, le modalità di esecuzione e le implicazioni fiscali ad essa collegate. Che tu sia un imprenditore, un investitore o semplicemente un appassionato di economia e finanza, questa guida ti offrirà una visione completa e dettagliata di uno degli strumenti finanziari più utilizzati nel mondo aziendale.
Che cos'è l'aumento di capitale?
L'aumento di capitale si concretizza attraverso un conferimento di denaro o beni (o servizi ma solo nella SRL) da parte dei soci, esistenti o di nuova costituzione. In cambio del conferimento i soci ottengono un incremento proporzionale del valore della propria partecipazione (quote o azioni) o l'emissione di partecipazioni di nuova emissione (se vi è l'ingresso di nuovi soci nella società).
L’aumento di capitale a pagamento è un'operazione che le società pongono in essere dalle società in particolari situazioni. Questo infatti costituisce uno strumento particolarmente usato per superare le crisi di impresa o di liquidità. In tal modo, le aziende possono auto-finanziarsi, senza ricorrere a finanziamenti presso le banche o altri strumenti più onerosi per le stesse. Generalmente l'aumento di capitale si distingue in due categorie:

Aumento gratuito
Oneroso.

La decisione, di scegliere l'una o l'altra operazione, trova un momento fondamentale nella deliberazione dell'assemblea straordinaria dei soci. Tale facoltà, ai sensi dell’art. 2443 c.c., può essere attribuita dallo statuto sociale anche agli amministratori. Le norme che disciplinano tale operazione sono contenute negli art. 2438 e seguenti del codice civile. Generalmente l'aumento di capitale si verifica mediante nuovi conferimenti e l'emissione di nuove azioni, che possono essere sottoscritte dai medesimi soci della società stessa o collocate sul mercato. Ai soci, invero, è concesso di esercitare il diritto di opzione. Scopriamo insieme cosa c'è da sapere sull'aumento di capitale oneroso.
Aumento di capitale: elementi introduttivi
L’aumento di capitale a pagamento è un'operazione che le società pongono in essere dalle società in particolari situazioni. Questo infatti costituisce uno strumento particolarmente usato per superare le crisi di impresa o di liquidità. In tal modo, le aziende possono auto-finanziarsi, senza ricorrere a finanziamenti p...

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    Andrea Baldini
    Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
    Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione di Fiscomania nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. [email protected]
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