Chi decide di dare in locazione i propri immobili può beneficiare degli sconti IMU. L’IMU è un tributo locale dovuto dal possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.
Le aliquote sono stabilite di anno in anno da apposita delibera comunale, rispettando determinati criteri nazionali. Sono previsti, tuttavia, speciali sconti per il pagamento dell’IMU. E’ consigliabile controllare sempre il sito del proprio Comune di riferimento.
Sconto IMU per la domiciliazione bancaria
Il Decreto Rilancio ha previsto che i Comuni possano deliberare uno sconto IMU del 20% in favore dei contribuenti che scelgono la domiciliazione bancaria IMU. Per beneficiare di questo sconto il Comune deve aver effettuato una delibera e il contribuente deve fornire un’autorizzazione permanente alla domiciliazione bancaria dell’IMU. Deve essere fornito un codice Iban di un conto corrente attivo.
Inoltre, l’autorizzazione deve essere rilasciata al Comune prima del 16 giugno. I comuni devono utilizzare il prospetto messo a disposizione sul portale del federalismo per l’elaborazione delle aliquote IMU. Le stesse devono poi essere trasmesse al MEF per la pubblicazione.
Attualmente sono 7019, i Comuni che hanno hanno definito le aliquote 2025 utilizzando il prospetto. Per controllare il proprio Comune, basta andare sul sito del MEF e digitare il proprio Comune di interesse.
Sconti IMU canone concordato
I proprietari di immobili affittati possono beneficiare dello sconto IMU previsto per i contratti di locazione con canone concordato. I contribuenti, in caso di affitto con contratto a canone concordato, hanno diritto a uno sconto del 25% sull’IMU dovuta. Quindi, i proprietari di casa, dovranno versare solo il 75% dell’imposta, a prescindere dell’aliquota decisa dal Comune.
Per poter usufruire dello sconto è necessario che il contratto sia registrato e inviato al Comune. E’ consigliabile controllare sul sito del Comune dove si trova l’immobile se è richiesto esplicitamente l’obbligo di dichiarazione.
Sconto IMU 50% comodato d’uso gratuito
Previsto lo sconto del 50% nel caso in cui l’immobile sul quale dovrebbe essere pagata l’IMU sia concesso in comodato d’uso gratuito a un parente entro il primo grado in linea retta (genitori-figli). Per poter avere lo sconto del 50% è necessario che il contratto di comodato d’uso gratuito sia registrato all’Agenzia delle Entrate.
Occorre, anche, essere residente nello stesso Comune in cui si trova l’immobile e possedere al massimo due immobili a uso abitativo, sempre nello stesso Comune.
Si ha diritto alla riduzione IMU del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni.
Lo sconto del 50% è previsto anche per i pensionati residenti all’estero, condizione essenziale è che la residenza sia in un Paese convenzionato con l’Italia.