Dal 20 giugno 2023 entreranno in vigore le nuove specifiche tecniche e la relativa modulistica introdotta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), per effettuare l’Iscrizione al Registro Imprese e al REA mediante l’approvazione del decreto direttoriale del 19 maggio 2023.
Le novità principali riguardano l’implementazione di programmi informatici dedicati alla compilazione delle domande e delle denunce, che dovranno essere presentate in via telematica o mediante il supporto informatico chiamato FEDRA.
Esaminiamo insieme le ragioni alla base di questa modifica e le specifiche tecniche coinvolte.
Decreto MIMIT, novità per le domande di iscrizione al Registro Imprese
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) introduce le nuove specifiche tecniche con il decreto del 19 maggio 2023, che è stato poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2023. L’articolo 1 del decreto in questione espone tre punti chiave:
- approvazione delle modifiche alle specifiche tecniche, di cui al decreto ministeriale 18 ottobre 2013, come modificato, in ultimo, dal decreto ministeriale 12 aprile 2023, elencate nell’allegato A del presente decreto;
- le nuove specifiche tecniche entreranno in vigore a partire dal 20 giugno 2023;
- i nuovi moduli e tabelle saranno pubblicati integralmente sulla Gazzetta Ufficiale.
La novità principale riguarda la creazione e l’implementazione di programmi informatici finalizzati alla compilazione delle domande e delle denunce da presentare all’ufficio del registro delle imprese per via telematica o su supporto informatico, chiamato FEDRA.
Nuove specifiche tecniche, i cambiamenti
Le nuove specifiche tecniche introdotte con il decreto 19 maggio 2023 si sono rese necessarie per creare “i programmi informatici finalizzati alla compilazione delle domande e delle denunce da presentare all’ufficio del registro delle imprese per via telematica o su supporto informatico come previsto dal decreto ministeriale 12 aprile 2023“.
Nello specifico, il decreto del MIMIT conta sul parere favorevole dell’Unione nazionale delle camere di commercio e indica le motivazioni che rendono questi cambiamenti indispensabili, che possiamo riassumere in 8 punti:
- adeguare i riferimenti normativi dei procedimenti e delle cariche dei soggetti coinvolti nella Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa (ex D.L. 118/2021);
- consentire l’iscrizione nel registro delle imprese, su istanza di parte, della domanda di accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza delle società come previsto dall’articolo 120-bis;
- adattare il Modulo CF e predisporre nuove tabelle per l’iscrizione nel registro delle imprese in relazione alle nuove procedure stabilite dal d.Lgs 14/2019 (Codice della Crisi);
- aggiornare alcuni codici relativi ad autorizzazioni per l’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale (tabella VRT), a seguito di accorpamenti intervenuti tra camere di commercio;
- rinnovare la tabella di alcuni Comuni (tabella COM) a seguito delle modifiche intervenute ai relativi CAP;
- aggiornare la tabella contenente i codici EUID, assegnati dai registri delle imprese dei Paesi Membri dell’UE, alle imprese transfrontaliere iscritte in un registro unionale (tabella TER);
- adeguare l’elenco delle attività di interesse generale che possono essere svolte dalle imprese sociali tra quelle previste dall’art. 2 comma 1 del d.Lgs 112/2017 all’interno della tabella AS1;
- permettere l’iscrizione nel registro delle imprese del certificato preliminare, della nota informativa e dell’attestazione di legalità per le operazioni (trasformazioni, fusioni e scissioni) tra società transfrontaliere introdotti dal d.Lgs 19/2023 in attuazione delle Direttiva (UE) 2019/2121 all’interno della tabella ATF.
Allegato A, le specifiche tecniche per le domande di iscrizione al Registro Imprese
Le novità riguardano in particolare le specifiche tecniche per la creazione di programmi informatici relativi alla compilazione delle domande e delle denunce, da presentare per via telematica o utilizzando un supporto informatico (FEDRA). L’Allegato A del decreto direttoriale pubblicato il 19 maggio elenca le nuove specifiche tecniche che entreranno in vigore a partire dal 20 giugno 2023.
Ecco qui una panoramica delle novità dell’Allegato A relativo alle specifiche Fedra 6.98:
- modifica della descrizione del codice esistente: tabella CAM (es: ausiliario nominato art.25 sexies d.lgs. 14/2019) e tabella ATF (es: applicazione misure protettive ex artt.6 dl 118/2021 e 18 d.lgs. 14/2019);
- nuovo comune istituito per fusione: inserimento nella tabella COM del comune di Moransengo-Tonengo;
- modifica della descrizione di comuni esistenti come da tabella COM (Calliano Monferrato – Casorzo Monferrato – Montagna sulla Strada del Vino);
- variazione del CAP di comuni esistenti e aggiornamento relativa tabella COM: Cotignola – Fusignano;
- nuovi codici tabella ATF (es: decisione accesso strumento regolazione crisi e insolvenza ex art.120bis d.lgs. 14/2019)
- nuovi codici tabella TER relativi a Stati Esteri come FR, IS e DE;
- nuovi codici tabella AS1 (es:radiodiffusione sonora);
- nuovi codici tabella DECODIFICA (es: tabella procedura codice crisi);
- descrizione modificata di codici esistenti tabella VRT (es: AV: aut. AGEDRCAM n. 50848 del 22.06.2022);
- aggiornamento modulo CF in relazione a estremi della comunicazione, indirizzo della sede legale, attività accertata dell’impresa, fallimento – concordato, concordato preventivo, concordato semplificato, codice della crisi, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, altre annotazioni d’ufficio, persone con cariche;
- inserimento di nuove tabelle: tabella PC1 (es: procedimento unitario) e tabella PV1 (es: misure protettive-concessione).
Con tutte le informazioni in mano, siamo preparati a gestire le nuove specifiche tecniche per l’iscrizione al Registro dell’Imprese. A partire dal 20 giugno 2023 saremo pronti a navigare agilmente tra le nuove procedure e codici.