Frontalieri Svizzera: regime (opzionale) al 25%

HomeNewsFrontalieri Svizzera: regime (opzionale) al 25%

Regime fiscale opzionale per lavoratori frontalieri residenti in alcuni comuni italiani nella fascia di 20km dal confine svizzero, con possibilità di tassare in Italia il 25% delle imposte pagate in Svizzera.

L'art. 6 del D.L. n. 113/24 ha introdotto un regime fiscale opzionale per i lavoratori frontalieri con la Svizzera. In particolare, il regime è applicabile per i lavoratori residenti in alcuni Comuni (indicati negli allegati 1 e 2) che si trovano nella fascia di 20km dal confine con la Svizzera. In particolare, il regime fiscale prevede l'applicazione di un'imposta sostitutiva del 25% delle imposte pagate in Svizzera, applicabile a partire dal periodo di imposta 2024.
Come funziona il regime opzionale?
Il regime opzionale prevede l'applicazione sui redditi da lavoro dipendente percepiti in Svizzera (con datore di lavoro elvetico), di un'imposta sostitutiva (dell'IRPEF e delle relative addizionali), nella misura pari al 25% delle imposte applicate in Svizzera sugli stessi redditi. L'importo delle imposte pagate in Svizzera deve essere individuato con conversione in euro sulla base del cambio medio annuale del periodo di imposta in cui i redditi sono percepiti.
Di fatto, quindi, i lavoratori in che possono applicare questo regime, hanno la possibilità di optare per la tassazione dei redditi di lavoro dipendente prodotti in Svizzera applicando un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali pari al 25 per cento delle imposte pagate nel Paese elvetico su tali redditi, senza diritto al credito d’imposta. Questo, al posto della tassazione progressiva ai fini IRPEF, con diritto al credito di imposta per i redditi prodotti all'estero (come prevede il nuovo accordo sui lavoratori frontalieri).
In caso di opzione, i lavoratori sono tenuti a versare alla Regione di residenza una quota di compartecipazione al Servizio sanitario nazionale (art. 1 co. da 237 a 239 della Legge n. 213/23). Tuttavia, vi è la possibilità di portare in detrazione dall'imposta sostitutiva un importo pari al 20% dei predetti contributi (in deroga a quanto indicato dall'art. 10, co. 1, lett. e) del TUIR).
La ratio della norma
La ratio della norma è quella di permettere a questi lavoratori di avere un'imposizione assimilabile a quella applicata ai c.d. "vecchi frontalieri" ai quali si applica il regime transitorio previsto dall'art. 9 del nuovo accordo. Questo, in relazione al fatto che tali lavoratori sono residenti in Comuni che, sia in passato che nel nuovo Accordo, permettono l'applicazione del regime di tassazione dei frontalieri. Questa norma, infatti, ha l'obiettivo di paragonare la tassazione prevista per i vecchi frontalieri anche per quei lavoratori che sono nell'elenco previsto dal nuovo Accordo, ma non erano considerati tali nei precedenti accordi (pertanto, impossibilitati ad applicare il regime transitorio).
Requisiti richiesti per l'applicazione del regime opzionale
Particolare attenzione deve essere posta ai requisiti richiesti per poter applicare questo regime opzionale di tassazione. In particolare, possiamo individuare i seguenti:

Qualifica del lavoratore come frontaliere in base al nuovo Accordo (in vigore dal 2024). La persona dev...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Prestito d’onore: di cosa si tratta?

    Il prestito d'onore è un finanziamento a tasso agevolato, e parzialmente a fondo perduto, erogato a studenti o giovani...

    Differenza tra locazione e affitto: quello che devi sapere

    La locazione e l'affitto sono due termini spesso usati in modo intercambiabile per indicare il contratto con cui un...

    Quando arriva il rimborso 730 dall’agenzia delle entrate?

    Il rimborso 730 previsto nel caso in cui il cittadino si trovi a credito con il fisco arriva direttamente...

    Tassazione dei lavoratori frontalieri

    I lavoratori frontalieri sono dipendenti che quotidianamente attraversano i confini nazionali per esercitare la propria attività professionale in un...

    Assegno unico genitori separati e non conviventi 

    L’assegno unico universale per i figli a carico è stato introdotto dal Decreto Legislativo 21 Dicembre 2021 e si...

    Detrazione box auto 2025, cosa sapere e come ottenerla

    Se hai acquistato o costruito un box auto o un garage hai diritto alla detrazione del 50 per cento delle spese sostenute per...