Impatriati: versamenti tardivi non precludono la proroga

HomeFiscalità InternazionaleAgevolazioni fiscali per impatrio in ItaliaImpatriati: versamenti tardivi non precludono la proroga

I lavoratori impatriati rientrati prima del 30 aprile 2019, che avrebbero dovuto versare l'imposta dovuta per la proroga entro il 30 giugno, non si precludono la proroga (in costanza dei requisiti richiesti) in caso di versamento tardivo. CGT di Milano n. 2423/2025.

Il tema dei versamenti tardivi per la proroga del regime degli impatriati (ex art. 16 del D.Lgs. n. 147/2015) è cruciale per chi ha chiuso il primo quinquennio agevolato e intende estendere il beneficio per altri cinque anni, specie se il pagamento dell’imposta sostitutiva è avvenuto dopo il termine del 30 giugno indicato dall’Agenzia delle Entrate.
Una recente sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di Milano (n. 2423/4/2025) ha affermato che il termine è ordinatorio, aprendo alla possibilità di mantenere la proroga anche in presenza di versamento oltre la scadenza, in potenziale contrasto con gli orientamenti restrittivi di prassi. Questa decisione apre scenari completamente nuovi per tutti quei lavoratori che, pur avendo effettuato il pagamento dell'imposta sostitutiva oltre la scadenza del 30 giugno fissata dall'Agenzia delle Entrate, possono ora rivendicare il diritto alla continuazione del regime agevolato per ulteriori cinque anni.
Quadro normativo di riferimento
La proroga per ulteriori cinque periodi d’imposta del regime impatriati discende dall’articolo 5, comma 2-bis, del Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019) che ha modificato l’articolo 16 del D.Lgs. n. 147/2015, prevedendo condizioni legate a figli e/o acquisto di un immobile in Italia per i rientri anteriori al 30 aprile 2019.
Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 3 marzo 2021, prot. n. 60353, ha fissato modalità e termini operativi dell’opzione, indicando il pagamento in un’unica soluzione entro il 30 giugno dell’anno successivo alla conclusione del primo quinquennio, con specifiche finestre per chi ha chiuso il 2020. Con la Risoluzione n. 27/E del 15 aprile 2021 sono stati istituiti i codici tributo F24 ELIDE “1860” (10%) e “1861” (5%) e chiarito il divieto di compensazione in sede di versamento.
Per i lavoratori rientrati in Italia prima del 30 aprile 2019, l'estensione dell'agevolazione era legata al rispetto di specifici requisiti ed anche al versamento di un'imposta sostitutiva. Tale onere avrebbe dovuto essere effettuato entro il 30 giugno dell’anno successivo alla fine del primo quinquennio.
Chi può beneficiare della proroga
La proroga si applica a chi ha trasferito la residenza in Italia prima del 30 aprile 2019 e risultava beneficiario del regime impatriati al 31 dicembre dell'anno di rientro rilevante, sussistendo figli minorenni/a carico o l’acquisto di un’abitazione in Italia nei termini di legge. In tali casi si applica un’ulteriore riduzione dell’imponibile fino a cinque anni, con misura ordinaria del 50% e potenziata al 90% in presenza di almeno tre figli, secondo il quadro delineato dalla normativa di rinvio dell’articolo 16. Per i contribuenti rientrati prima del 30 aprile 201...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Società estera sostituto di imposta solo con stabile organizzazione

https://youtu.be/Mxz7YXVxN_I Una società estera non residente può fungere da sostituto di imposta (ex art. 23 DPR n. 600/73) solo nel...

Impatriati non iscritti AIRE solo da Paesi in Convenzione

Il soggetto che rientra dall'estero, ha la possibilità di accedere alle agevolazioni per i lavoratori impatriati anche in assenza...

Bonus impatriati non richiesto: come recuperare gli anni persi

Ti sei accordo di essere in possesso dei requisiti dell'agevolazione impatriati ma non l'hai mai attivata? Scopri come recuperare...

Piani di incentivazione azionaria per ex impatriati non agevolati

La risposta ad interpello n. 274/E/2025 dell'Agenzia chiarisce che i redditi da stock option maturati durante l'impatrio ma percepiti...

401k e IRA: rientrano nel regime pensionati esteri al 7%?

Se hai un fondo pensionistico americano e vuoi trasferirti in Italia, scopri in quali casi puoi accedere alla flat...

Monitoraggio partecipazioni qualificate per i Neo Residenti

I soggetti "Neo Residenti", ex art. 24-bis del TUIR possono beneficiare dell'esenzione dagli obblighi di monitoraggio fiscale, IVIE ed...