Sistema fiscale territoriale

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    Cos’è un sistema fiscale territoriale?

    Un sistema fiscale territoriale è un sistema in cui le imprese internazionali pagano le tasse ai paesi in cui si trovano e guadagnano il loro reddito. Questo significa che i regimi fiscali territoriali generalmente non tassano i redditi delle società all’estero.

    Un sistema fiscale territoriale per le società, al contrario di un sistema fiscale mondiale, esclude dalla loro base imponibile nazionale i profitti che le società multinazionali guadagnano all’estero. Nell’ambito del Tax Cuts and Jobs Act (TCJA) del 2017, gli Stati Uniti sono passati dalla tassazione mondiale alla tassazione territoriale.

    Come funziona un sistema fiscale territoriale?

    In un sistema fiscale territoriale, le imprese internazionali pagano le tasse ai paesi in cui si trovano e guadagnano il loro reddito. Questo significa che i regimi fiscali territoriali generalmente non tassano i redditi delle società all’estero. I paesi adottano sistemi fiscali territoriali, noti anche come sistemi fiscali basati sullo Stato della fonte, attraverso l’applicazione delle cosiddette “esenzioni da partecipazione“. Questi consentono alle imprese multinazionali di escludere o dedurre i redditi guadagnati all’estero dalla loro base imponibile nazionale, garantendo che tali profitti siano tassati solo nel paese straniero in cui sono stati guadagnati. Le esenzioni dalla partecipazione eliminano l’imposta nazionale aggiuntiva sul reddito estero consentendo alle società di ignorare il reddito estero nel calcolo del loro reddito imponibile o di detrarre il reddito estero quando viene restituito alla società madre nazionale. Le esenzioni di partecipazione possono applicarsi anche alle plusvalenze. Le società che vendono le proprie azioni in una CFC e realizzano un guadagno potrebbero non essere soggette a tasse su tali guadagni.

    Ad esempio, immagina una società statunitense con una filiale nel Regno Unito. Quella filiale ha pagato l’imposta sulle società del 19% del Regno Unito sui suoi profitti guadagnati. La casa madre statunitense decide ora di rimpatriare questi profitti negli Stati Uniti. In base a un sistema fiscale territoriale, la società madre statunitense non deve alcuna imposta societaria statunitense aggiuntiva su questi profitti rimpatriati.

    In base al precedente sistema fiscale mondiale, tuttavia, la società madre statunitense avrebbe dovuto versare un’imposta aggiuntiva del 16% – la differenza tra il 19% del Regno Unito e la vecchia aliquota dell’imposta sulle società statunitense del 35% – su quei guadagni rimpatriati. Questo vecchio sistema – tassazione mondiale combinata con un’elevata aliquota dell’imposta sul reddito delle società – scoraggiava le aziende dal rimpatriare i propri guadagni, accumulando una grande quantità di guadagni all’estero e differendo la responsabilità fiscale degli Stati Uniti.

    Il sistema fiscale territoriale degli Stati Uniti, emanato come parte del TCJA del 2017, esclude generalmente i redditi guadagnati all’estero dalla tassazione nazionale. Tuttavia, non sono escluse alcune tipologie di reddito, come le plusvalenze realizzate all’estero ei redditi passivi, rendendo il sistema fiscale solo parzialmente territoriale.

    Alcuni paesi, come l’Islanda, concedono esenzioni totali sia per le plusvalenze estere che per i redditi da dividendi esteri guadagnati dalle società nazionali. Altri paesi offrono esenzioni per un tipo di reddito, ma non per l’altro. La Slovacchia, ad esempio, offre un’esenzione totale per il reddito da dividendi ricevuto da società controllate estere, ma tassa le plusvalenze realizzate dalla vendita di una società controllata estera come reddito societario ordinario.

    Dei 35 Stati membri dell’OCSE, 29 paesi offrono un’esenzione o una detrazione per il reddito da dividendi e 26 paesi offrono un’esenzione per le plusvalenze, con 25 paesi che offrono un’esenzione o una detrazione per entrambi. In questo contesto, i dividendi possono essere utilizzati per rimpatriare gli utili guadagnati in una filiale estera alla società madre e le plusvalenze emergono, ad esempio, quando le filiali estere vengono vendute con profitto. Le esenzioni dalla partecipazione eliminano l’imposta nazionale su tale reddito estero consentendo alle società di ignorarla in tutto o in parte nel calcolo del reddito imponibile.

    Si possono distinguere tre casi:

    • Un sistema fiscale interamente territoriale esenta tutti i dividendi e le plusvalenze di origine estera
    • Un sistema fiscale parzialmente territoriale esenta solo una certa quota del reddito da dividendi e plusvalenze di origine estera o esenta il reddito da dividendi di origine estera ma include il reddito da plusvalenze di origine estera (o viceversa)
    • Un sistema fiscale mondiale non esenta alcun reddito da dividendi e plusvalenze di origine estera
     Stato Esenzione dai dividendi Esenzione dalle plusvalenze Limitazioni nazionali
    Austria (AT) 100,0% 100,0% Nessuno
    Belgio (BE) 100,0% 100,0% Nessuno
    Repubblica Ceca (CZ) 100,0% 100,0% Stati membri dell’UE e Stati membri del SEE o convenzione contro le doppie imposizioni
    Danimarca (DK) 100,0% 100,0% Stati membri dell’UE e Stati membri del SEE o convenzione contro le doppie imposizioni
    Estonia (EE) 100,0% 100,0% Stati membri dell’UE e Stati membri del SEE e Svizzera
    Finlandia (FI) 100,0% 100,0% Stati membri dell’UE e Stati membri del SEE o convenzione contro le doppie imposizioni
    Francia (FR) 95,0% 88,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Germania (DE) 95,0% 95,0% Nessuno
    Grecia (GR) 100,0% 100,0% Stati membri dell’UE
    Ungheria (Ungheria) 100,0% 100,0% Nessuno
    Islanda (SI) 100,0% 100,0% Nessuno
    Irlanda (IE) 0,0% 100,0% Stati membri dell’UE e paesi con trattati fiscali
    Italia (IT) 95,0% 95,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Lettonia (LV) 100,0% 100,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Lituania (LT) 100,0% 100,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Lussemburgo (LU) 100,0% 100,0% Nessuno
    Paesi Bassi (NL) 100,0% 100,0% Nessuno
    Norvegia (NO) 97,0% 100,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Polonia (PL) 100,0% 0,0% Stati membri dell’UE e Stati membri del SEE e Svizzera
    Portogallo (PT) 100,0% 100,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Repubblica slovacca (SK) 100,0% 100,0% Paesi con trattati fiscali
    Slovenia (SI) 95,0% 47,5% I paesi della lista nera sono esclusi
    Spagna (ES) 95,0% 95,0% I paesi della lista nera sono esclusi
    Svezia (SE) 100,0% 100,0% Nessuno
    Svizzera (CH) 100,0% 100,0% Nessuno
    Turchia (TR) 100,0% 100,0% Nessuno
    Regno Unito (GB) 100,0% 100,0% Nessuno

    Fonte: Deloitte, “Tax Guides and Highlights 2021″; Bloomberg Tax, “Guide Paese”; EY, “Guida mondiale all’imposta sulle società 2020”; e PwC, “Riepiloghi fiscali in tutto il mondo”.

    Quali Paesi adottano un regime fiscale territoriale?

    • Hong Kong: qui l’imposta sul reddito è applicata solo ai redditi generati all’interno del territorio di Hong Kong;
    • Singapore: il sistema fiscale è basato sulla residenza fiscale, quindi solo i redditi generati all’interno di Singapore sono tassati;
    • Estonia: l’imposta sul reddito è applicata solo ai redditi generati all’interno dell’Estonia, indipendentemente dalla residenza fiscale del contribuente;
    • Belize: solo i redditi generati all’interno del Belize sono soggetti a tassazione;
    • Stati Uniti: parzialmente, anche gli USA adottano un regime fiscale di tipo territoriale per la tassazione dei redditi societari.

    Territorialità e Base Erosion e Profit Shifting

    Una preoccupazione comune con il passaggio a un sistema fiscale territoriale è l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili (BEPS). Poiché le società non devono più affrontare un’imposta aggiuntiva sui profitti guadagnati all’estero, esiste un incentivo a spostare il reddito nazionale verso filiali estere situate in giurisdizioni a bassa tassazione per ridurre al minimo la responsabilità fiscale mondiale.

    Per affrontare queste preoccupazioni relative all’erosione della base imponibile e al trasferimento dei profitti, il TCJA ha anche promulgato una nuova serie di disposizioni anti-elusione fiscale, come il reddito immateriale globale a bassa tassazione (GILTI) e l’imposta anti-abuso sull’erosione della base imponibile (BEAT).

    Cos’è un sistema fiscale mondiale?

    In un sistema fiscale mondiale, il reddito guadagnato all’estero è generalmente incluso nella base imponibile nazionale dell’azienda.

    Per approfondire: “Sistemi di Tassazione dei Redditi: Territoriale o di Residenza?“.

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