Conduit company

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    Le conduit companies sono società che non soddisfano i requisiti di beneficiario effettivo dei proventi che percepiscono, in quanto, li retrocedono ad altre società, al solo scopo di ottenere vantaggi fiscali altrimenti indebiti. Sono definite dall’OCSE come società, partnerships o trusts istituite in relazione alla realizzazione di un piano di treaty shopping. Si tratta di società finalizzate a sfruttare impropriamente determinati trattati fiscali, per poi incanalare i benefici così ottenuti verso soggetti residenti all’estero.

    Sfruttano i trattati fiscali tra paesi per minimizzare la ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi, dividendi e royalties.

    Di fatto, possiamo dire che le società conduit consentono di avere vantaggi tributari nello Stato della fonte, in cui è prodotto il reddito transnazionale. Questo tipo di società fungono da filtro attraverso il quale il reddito è destinato a transitare. Pertanto, non è raro trovare questo tipo di società anche in giurisdizioni a fiscalità non privilegiata, magari al fine di realizzazione triangolazioni ed operazioni di treaty shopping.

    L’individuazione di una conduit company è legata al fatto che il reddito che viene percepito non è destinato a restare in azienda, ma di fatto, viene veicolato verso altre società, istituite magari in paesi a fiscalità privilegiata al fine di poter sfruttare le asimmetrie dei trattati fiscali. Ipotizziamo che la società Alfa (controllata) produca un reddito che intende veicolare verso la società Beta (madre) situata in altro Stato. Ipotizziamo che tra lo Stato di Alfa e quello di Beta esista una convenzione che prevede l’applicazione di una ritenuta sui dividendi. Qualora la società madre costituisca una società in un terzo paese che non prevede applicazione di ritenute in uscita si è arrivati all’obiettivo di veicolare il reddito da Alfa a Beta in assenza di “withholding tax“.

    Esempi di utilizzo delle conduit company

    Le conduit company sono entità societarie utilizzate per facilitare il trasferimento di fondi tra due parti, spesso attraverso paesi con sistemi fiscali favorevoli. Queste società agiscono come intermediari, ricevendo e inviando fondi, ma non detengono questi fondi per lungo tempo. Sono comunemente impiegate nelle pianificazioni fiscali internazionali per ridurre gli oneri fiscali, sfruttando i trattati fiscali e le normative più favorevoli di certi paesi.

    Esempi di conduit company includono società con sede in paesi come Lussemburgo, Olanda, Irlanda, o alcune giurisdizioni offshore, dove i regimi fiscali possono essere particolarmente vantaggiosi per certi tipi di transazioni o flussi di reddito.

    Queste società sono spesso al centro di dibattiti sulla pianificazione fiscale aggressiva e l’elusione fiscale, con governi e organizzazioni internazionali che cercano modi per limitare il loro uso a scopi di evasione fiscale. Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo di conduit company può essere legale e legittimo in determinate circostanze, purché vengano rispettate le normative fiscali e di trasparenza.

    Trasparenza e regolamentazione

    Mentre l’uso di conduit company può essere legittimo, c’è una crescente pressione internazionale per maggiore trasparenza e regolamentazione per contrastare l’abuso di queste strutture per fini di elusione ed evasione fiscale.

    L’uso delle conduit company solleva spesso questioni etiche e politiche, poiché possono contribuire all’erosione delle basi imponibili dei paesi e alla perdita di entrate fiscali.

    Le aziende che utilizzano conduit company devono navigare in un ambiente regolamentare complesso e in continua evoluzione, tenendo conto dei rischi legali e di reputazione associati.

    L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha lanciato l’iniziativa BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) per combattere l’erosione della base imponibile e lo spostamento degli utili, che include misure mirate a limitare l’uso improprio delle conduit company.

    Letter-box company

    Le società conduit sono spesso indicate anche con il termine letter-box companies, tuttavia, ufficialmente non vi è una sovrapposizione dei due termini. La letter-box rappresenta, di regola, solo un indirizzo presso una persona, un consulente, un ente o una banca a cui la posta può essere indirizzata. Di fatto, adempie solo agli adempimenti minimi imposti per tale struttura societaria, quali la registrazione e lo statuto. Questo tipo di società non dispone di investimenti, uffici, strutture e dipendenti. Più che delle vere e proprie società sono delle “scatole vuote” e per questo considerate come strutture di puro artificio.

    Approfondimenti sulla conduit company

    Domande frequenti

    Le conduit company sono legali? Sì, sono legali, ma il loro uso improprio per evasione o elusione fiscale è illegale.

    Quali sono le principali sfide nell’uso delle conduit company? Le principali sfide includono la gestione della complessità normativa, il rischio di implicazioni legali e di reputazione, e l’adeguamento alle norme internazionali in materia di trasparenza fiscale.

    Come influenzano i bilanci nazionali? Possono erodere la base imponibile di un paese, riducendo le entrate fiscali e influenzando la distribuzione delle risorse finanziarie globali.

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