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Emirati Arabi: imposta al 9% sulle multinazionali

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Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato un'aliquota dell'imposta sul reddito delle società del 9% a partire dal 2023.

Emirati Arabi: l’aliquota fiscale del paese è del 9% per il reddito imponibile superiore a 375.000 dirham degli Emirati Arabi Uniti ($ 102.000). E zero per il reddito imponibile fino a quell’importo “per supportare le piccole imprese e le startup”.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno introdotto, per la prima volta nella loro storia, la “corporate tax federale” che va a colpire i profitti delle imprese. Dopo l’introduzione, nel 2018 dell’aliquota IVA al 5% gli Emirati Arabi Uniti hanno ponderato con molte attenzione la situazione per restare un Paese privilegiato per gli investimenti esteri in Medio Oriente. Gli Emirati, infatti, sono un paese che da tempo attira imprese da tutto il mondo grazie al suo status di hub del commercio esentasse. Tuttavia, questa mossa appare una logica conseguenza dell’introduzione della global minum tax prevista dall’OCSE al 15% sulle multinazionali, ed anche una strategia per diversificare le entrate fiscali del Paese.

La competizione con gli altri Paesi limitrofi è sicuramente agguerrita. Infatti, con un’imposta sulle società al nove percento, importanti detrazioni fiscali, deduzione delle perdite fiscali e generosi crediti d’imposta esteri, gli Emirati Arabi Uniti stanno aumentando la loro attrattiva come paese fiscale conforme alle regole di tassazione internazionale. In confronto, l’aliquota dell’imposta sulle società dell’Arabia Saudita è del 20%; L’Egitto è del 22,5%, l’Oman e il Kuwait offrono un tasso del 15% e il Qatar è del 10%.

Al momento, le informazioni che abbiamo sono quelle rese disponibili da una FAQ pubblicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti, che proponiamo al link seguente:

Perché gli Emirati Arabi Uniti hanno introdotto la tassazione sul reddito delle società?

Un regime di corporate tax competitivo basato sulle migliori pratiche internazionali consoliderà la posizione degli Emirati Arabi Uniti come hub globale leader per le imprese e gli investimenti e accelererà lo sviluppo e la trasformazione degli Emirati Arabi Uniti per raggiungere i suoi obiettivi strategici“. Questa è la risposta fornita dal Ministero Emiratino sul proprio sito per spiegare le motivazioni legate all’introduzione dell’imposta sul reddito delle società sul territorio emiratino. Sicuramente si tratta di un’esigenza governativa volta a diversificare le fonti di entrata fiscale, rispetto a quelle connesse all’estrazione di gas. Tuttavia, la volontà emersa resta quella di incentivare gli investimenti esteri per imprese multinazionali che guardano al Medio Oriente.

Quando è entrata in vigore il regime dell’imposta sulle società degli Emirati Arabi Uniti?

Il regime di imposta sulle società (CT) negli EAU è entrato in vigore per gli esercizi fiscali che iniziano il 1° giugno 2023 o successivamente. In buona sostanza, per un’impresa con un periodo di imposta che inizia il 1° gennaio (anno solare), il primo anno soggetto all’imposta sulle società è il 2024 da dichiararsi nel 2025 tramite un’unica dichiarazione dei redditi, che deve essere presentata per via telematica. Analogamente ad altre tasse negli Emirati Arabi Uniti, le imprese sono soggette a sanzioni per non conformità al disposto normativo.

Esempi di applicazione temporale della corporate tax:

  • Un’impresa che ha un esercizio finanziario che inizia il 1° luglio 2023 e termina il 30 giugno 2024 diventerà soggetta all’UAE CT dal 1° luglio 2023 (che è l’inizio del primo esercizio finanziario che inizia il 1° giugno 2023 o dopo);
  • Un’impresa che ha un esercizio finanziario (anno solare) che inizia il 1° gennaio 2023 e termina il 31 dicembre 2023 diventerà soggetto al CT degli Emirati Arabi Uniti a partire dal 1° gennaio 2024 (che è l’inizio del primo esercizio finanziario che inizia il 1° giugno 2023 o successivamente).

Ambito di applicazione della tassazione sulle società negli Emirati Arabi

Tutte le imprese degli Emirati Arabi Uniti sono soggette all’imposta sulle società, ad eccezione di quelle nell’estrazione di risorse naturali, ad esempio petrolio e gas. Il settore bancario, così come il settore immobiliare, è soggetto all’imposta sulle società degli Emirati Arabi Uniti.

Sulla base della guida iniziale del MoF pubblicata, il regime fiscale delle società degli Emirati Arabi Uniti è basato sulla residenza con la tassazione dei profitti mondiali delle imprese residenti negli Emirati Arabi Uniti. I non residenti sono tassati sul reddito d’impresa proveniente dagli Emirati Arabi Uniti.

Negli Emirati Arabi Uniti, la maggior parte delle attività commerciali richiede una licenza commerciale o un permesso per svolgere attività commerciale, industriale o professionale. Un’impresa è considerata residente negli Emirati Arabi Uniti ai fini dell’imposta sulle società in base al luogo di costituzione o registrazione o al luogo di gestione e controllo effettivi. In pratica, l’imposta sulle società deve essere applicata all’utile netto contabile di un’impresa dopo l’adeguamento per determinate voci

La dichiarazione dei redditi è basata sull’ammontare degli utili aziendali riportati in bilancio secondo principi contabili internazionalmente accettati.

Le aliquote dell’imposta sulle società negli Emirati Arabi Uniti sono progressive. In particolare:

  • 0% per il redditi imponibili fino all’importo di 375.000 AED;
  • 9% per redditi imponibili di importo superiore a 375.000 AED;
  • Un’aliquota fiscale diversa, molto probabilmente del 15%, verrà applicata alle grandi multinazionali che hanno realizzato ricavi globali superiori a 750 milioni di euro (circa 3,15 miliardi di AED).

Tabella: aliquote di imposta sulle società negli UAE

ALIQUOTASCAGLIONE
0%Per redditi imponibili fino a 375.000 AED
9%Per redditi imponibili di importo superiore a 375.000 AED
15%Per grandi multinazionali che hanno realizzato ricavi globali superiori a 750 milioni di euro (circa 3,15 miliardi di AED)

La tassazione sul reddito delle società è calcolata come segue:

  • Reddito imponibile di AED 0 – AED 375.000 allo 0% = AED 0
  • Parte del reddito imponibile superiore a AED 375.000 (ovvero AED 400.000 – AED 375.000 = AED 25.000) al 9% = AED 2.250

La responsabilità CT degli Emirati Arabi Uniti per l’anno sarà AED 0 + AED 2.250 = AED 2.250

L’importo finale dell’UAE CT può essere ridotto di eventuali imposte estere sostenute sul relativo reddito, attraverso l’applicazione del credito per imposte estere.

Cosa si intende per “grandi” multinazionali?

Una società multinazionale è una società che opera nel proprio paese di origine, così come in altri paesi attraverso una filiale estera, una filiale o altra forma di presenza/registrazione. Il semplice guadagno di reddito al di fuori del proprio paese d’origine senza una presenza o registrazione straniera non renderebbe un’azienda una società multinazionale.

Nel contesto dell’aliquota fiscale effettiva minima globale proposta nell’ambito del “secondo pilastro” del progetto OCSE Base Erosion and Profit Shifting, si riferisce a una società multinazionale che ha consolidato entrate globali superiori a 750 milioni di EUR (circa AED 3,15 miliardi).

Qual è la base imponibile della CT?

La base imponibile delle società escluderebbe i dividendi e le plusvalenze guadagnate dalle imprese degli Emirati Arabi Uniti a determinate condizioni, ancora da specificare nella legge. Infine, per tutti i pagamenti come dividendi, interessi, royalties, la ritenuta d’acconto degli Emirati Arabi Uniti non sarà applicabile ai pagamenti nazionali e transfrontalieri di qualsiasi natura ai sensi del regime dell’imposta sulle società degli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno optato per un regime di tassazione sulle società semplice. Un regime che sarebbe facile da gestire per i contribuenti, ma anche per l’autorità fiscale federale, che supervisionerà la riscossione e l’applicazione della legge sulla tassazione delle società degli Emirati Arabi Uniti.

Consolidato fiscale, perdite e crediti

Il regime dell’imposta sulle società degli Emirati Arabi Uniti prevederà un ampio utilizzo delle perdite fiscali da riportare a riduzione del reddito imponibile a determinate condizioni. Inoltre, un gruppo di società degli Emirati Arabi Uniti avrebbe la possibilità di formare un unico soggetto passivo d’imposta attraverso la costituzione del meccanismo del consolidamento fiscale. In caso di imposta sulle società straniere pagata sul reddito imponibile degli Emirati Arabi Uniti, potrebbe essere utilizzata sotto forma di credito d’imposta a riduzione dell’imposta sulle società degli Emirati Arabi Uniti.

Un individuo che investe in immobili negli Emirati Arabi Uniti è soggetto al CT degli Emirati Arabi Uniti?

L’investimento in immobili da parte di individui a titolo personale non è soggetto all’UAE CT a condizione che l’individuo non sia tenuto a ottenere una licenza commerciale o un permesso per svolgere tale attività negli Emirati Arabi Uniti.

Il reddito guadagnato da un professionista freelance è soggetto a UAE CT?

Il CT degli Emirati Arabi Uniti si applica generalmente al reddito guadagnato dalle attività svolte con una licenza/permesso di libero professionista, sebbene nessun CT è dovuto a meno che il reddito netto annuo del professionista freelance non superi 375.000 AED.

Il reddito guadagnato da un individuo dai depositi bancari è soggetto al CT degli Emirati Arabi Uniti?

Gli interessi e altri redditi guadagnati da un individuo da depositi bancari o schemi di risparmio non sono soggetti al CT degli Emirati Arabi Uniti.

Le zone franche degli emirati

Le imprese incorporate nella zona franca saranno soggette al CT degli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, rimarranno validi tutti gli incentivi già esistenti per le imprese operanti nelle zone franche UAE. Le aziende all’interno delle numerose zone franche degli Emirati Arabi Uniti hanno da tempo goduto di zero tasse e piena proprietà straniera, tra gli altri vantaggi.

Applicazione delle disposizioni sui prezzi di trasferimento

Altro aspetto di particolare interesse riguarda l’introduzione nella normativa degli Emirati Arabi Uniti avrebbero degli obblighi derivanti dall’applicazione della disciplina sui prezzi di trasferimento all’interno della propria normativa sulla tassazione del reddito delle società come, peraltro, hanno fatto la maggior parte dei paesi vicini.

Le regole sui prezzi di trasferimento ei requisiti di documentazione saranno pienamente allineati con le linee guida dell’OCSE sui prezzi di trasferimento, ad esempio il master file ed il file locale. Questo è quanto riportato sulle FAQ riportate sul sito del Ministero delle Finanze. Tuttavia, sono necessari maggiori dettagli sulla potenziale esenzione delle operazioni infragruppo, attesi nella pubblicazione delle disposizioni di dettaglio di questa normativa.

Imposta sul reddito delle società negli Emirati Arabi: osservazioni conclusive

Ancora una volta, gli Emirati Arabi Uniti dimostrano la loro capacità di bilanciare saggiamente il loro desiderio di conformarsi agli standard internazionali pur mantenendo l’attrattiva come hub di investimento internazionale. Un’aliquota dell’imposta sulle società al nove percento, infatti, è un’aliquota che la maggior parte delle imprese potrebbe trovare perfettamente accettabile. Tuttavia, il salto dallo zero al 9% è significativo e per questo le imprese multinazionali devono tenerne conto nei piani aziendali strategici di lungo periodo.

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    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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