La gestione della tassazione per i cittadini americani residenti in Italia è una tematica complessa e di grande rilievo, poiché coinvolge la normativa fiscale di due paesi, ciascuno con principi propri e distinti. Gli Stati Uniti applicano una tassazione su base mondiale che riguarda tutti i cittadini americani1 (anche quelli con green card), indipendentemente dal luogo di residenza, e la Convenzione contro la doppia imposizione stipulata tra Italia e Stati Uniti assume un ruolo chiave nella riduzione dell’impatto fiscale per i soggetti coinvolti. Analizziamo i principi principali della normativa e le modalità per la corretta applicazione del credito d’imposta tra i due paesi.
Tassazione globale e adempimenti dichiarativi per i cittadini USA in Italia
Gli Stati Uniti prevedono che ogni cittadino, anche se residente all’estero, sia soggetto a tassazione sui redditi globali. Questo comporta l’obbligo di adempiere a particolari formalità dichiarative, spesso diverse rispetto alle procedure standard per i residenti italiani. Il caso dei cittadini USA che stabiliscono la loro residenza fiscale in Italia, come stabilito dall’art. 2 del TUIR e dall’art. 4 della Convenzione Italia-Stati Uniti, è frequente e necessita di una gestione puntuale per evitare la doppia imposizione sui redditi di fonte statunitense.
Il principio generale per evitare la doppia imposizione sui redditi di fonte estera in Italia è sancito dall’art. 23 della Convenzione. Tuttavia, questo articolo prevede eccezioni specifiche per i cittadini americani residenti in Italia, imponendo un diverso approccio nella gestione del credito d’imposta rispetto a quello riservato ai residenti italiani senza cittadinanza statunitense.
Tassazione USA basata sulla cittadinanza
La normativa fiscale degli Stati Uniti si fonda su un principio di “cittadinanza universale” che, tra le grandi economie mondiali, è un unicum. Questo sistema impone che ogni cittadino americano, anche se non residente nel Paese, sia soggetto a tassazione per i propri redditi globali. Ne consegue che i cittadini statunitensi all’estero devono dichiarare annualmente i loro redditi al fisco americano (Internal Revenue Service – IRS) e sono tenuti a versare le imposte dovute. Tuttavia, per evitare la doppia imposizione, gli USA permettono alcune agevolazioni, come il Foreign Earned Income Exclusion (esclusione dal reddito estero guadagnato), il credito d’imposta per le imposte estere2 e alcune deduzioni per specifiche spese estere.
Credito d’imposta per i cittadini americani in Italia: art. 23 della Convenzione
Nel caso specifico dei cittadini USA residenti in Italia, la riduzione della doppia imposizione non avviene in base alla regola standard contenuta nel paragrafo 3 dell’art. 233, ma segue una procedura articolata descritta nel paragrafo 4 del medesimo articolo, strutturata in due momenti distinti e sequenziali.
L'attribuzione del credito in Italia "provvisorio"
La primo momento, delineato dall’art. 23 paragrafo 4 lettera a),...
Fiscomania.com
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.
Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login