Desktop telematico: a pochi giorni alla scadenza del 30 aprile 2022 per il rinnovo dei certificati digitali, ti spieghiamo come scaricare il desktop telematico.
Quando si fa riferimento al desktop telematico si intende uno strumento di lavoro assimilabile a un vero e proprio contenitore in cui si trovano le applicazioni utili per inviare i file, autenticarli e anche svolgere funzioni di controllo. Esso inoltre è impiegato al fine di comunicare facilmente dei documenti. Ha la scopo di consentire di comunicare informazioni, dichiarare dati o assolvere a determinati adempimenti fiscali presso l’Agenzia delle Entrate. È quindi un sistema informatico con il quale si può redigere e trasmettere telematicamente informazioni e documentazioni digitalizzate all’Amministrazione Pubblica.
Con suddetto desktop telematico si possono installare Entratel e FileInternet. Per poter utilizzare il software è necessario aver richiesto e ottenuto le credenziali d’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, come Fisconline. Quest’ultimo è un servizio telematico riservato ai contribuenti normali, cittadini e imprese, che non svolgono funzione di intermediario. Oppure potrai ricorrere ad Entratel, che però è riservato a Pubbliche Amministrazioni e intermediari.
Laddove tu non sia in possesso delle relative credenziali, potrai procedere tramite Spid o Pin di accesso. Lo scorso gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’onere di rinnovare i certificati digitali, sul desktop telematico, entro la data del 30 aprile.
L’adempimento è finalizzato a garantire migliori misure di sicurezza relative ai certificati per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i canali telematici e l’infrastruttura SID. In tal modo, potrai continuare a trasmettere i documenti mediante il supporto telematico offerto da predetto strumento, evitando che vengano scartati.
Dunque, nel presente articolo intendiamo spiegarti come procedere a scaricare il desktop, in poche semplici mosse. Ti ricordiamo che prima di procedere a predetta operazione, dovrai verificare che sul tuo computer sia scaricato il software Java, che regge qualsiasi sistema dell’Agenzia delle Entrate.
Indice degli Argomenti
Desktop telematico: rinnovo dei certificati digitali
Lo scorso gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’onere di rinnovare i certificati digitali, sul desktop telematico, entro la data del 30 aprile.
L’adempimento è finalizzato a garantire migliori misure di sicurezza relative ai certificati per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i canali telematici e l’infrastruttura SID. In tal modo, potrai continuare a trasmettere i documenti mediante il supporto telematico offerto da predetto strumento, evitando che vengano scartati.
Online è stato pubblicato l’avviso pubblicato, il quale riporta i nuovi requisiti minimi di sicurezza da recepire entro il 30 aprile 2022. In particolare si richiedono i seguenti:
- algoritmo di hash: SHA-256;
- algoritmo di cifratura: AES-256;
- lunghezza delle chiavi RSA: 4096 bit (cifratura) e 4096 o 2048 bit (firma).
Potrai procedere al rinnovo mediante la medesima piattaforma. A tal fine, dunque, dovrai provvedere a scaricare il desktop telematico. Di seguito ti spieghiamo come.
Come scaricare il desktop telematico
Prima di procedere a spiegarti in breve come scaricare il Desktop Telematico, è necessario metterti al corrente di alcune informazioni. In primo luogo, dovrai procedere a scaricare il software gratuitamente accedendo al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, senza accedere alla propria area personale.
Invero, per poter utilizzare il Desktop Telematico è necessario aver richiesto e ottenuto le credenziali d’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, come Fisconline. Quest’ultimo è un servizio telematico riservato ai contribuenti normali, cittadini e imprese, che non svolgono funzione di intermediario. Oppure potrai ricorrere ad Entratel, che però è riservato a Pubbliche Amministrazioni e intermediari.
Inoltre, è possibile accedere ai servizi online anche tramite SPID. Quest’ultimo è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, e si può ottenere avendo compiuto 18 anni di età. Si tratta di un sistema che conferma l’identità digitale della persona che è utilizzato da determinati servizi online, in particolare quelli della pubblica amministrazione. In alternativa, laddove tu non sia in possesso dello Spid, puoi richiedere il PIN d’accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate, anche online, collegandoti al sito, oppure presentando richiesta presto l’ufficio territoriale.
Passiamo ora a descrivere quali sono i passaggi per istallare il desktop telematico.
Scaricare Java
I software dell’Agenzia delle Entrate sono sorretti dal sistema di Java runtime environment, che quindi deve essere scaricato al fine di consentire di scaricare il Desktop Telematico.
Quindi, prima di procedere ad ogni operazione, dovrai scaricare sul tuo PC O Mac il programma in questione, collegandoti sul sito di Java, e cliccando su Download gratuito di Java. Nella nuova pagina che si aprirà, dovrai selezionare l’opzione Accettate e avviate il download gratuito, per avviare il download dell’ultima versione disponibile di Java.
Completato lo scaricamento:
- se hai un PC Windows: fai doppio clic sul file jre-[versione]-windows.exe, premi sul pulsante Sì, seleziona la voce Installa, attendi che la barra d’avanzamento raggiunga il 100% e clicca sul pulsante Chiudi, per completare l’installazione di Java e chiudere la finestra;
- se hai un Mac: apri il pacchetto .dmg appena scaricato, fai doppio clic sul file Java[versione].app, premi sul pulsante Apri, inserisci la password del tuo account utente su macOS e clicca sul pulsante OK.
Al termine delle predette operazioni, dovrai provvedere a premere sul pulsante Installa, nella nuova schermata visualizzata. Dopodiché, dovrai aspettare che la barra d’avanzamento raggiunga il 100% e clicca sul pulsante Chiudi, per completare l’installazione e chiudere la finestra.
Scarica il desktop telematico su Windows
Brevemente cercheremo di seguito di spiegarti come procedere a scaricare il desktop telematico, se hai il sistema operativo di Windows. In primo luogo, devi collegati al sito ufficiale dell’AdE. Cerca in basso la sezione Servizi e clicca sulla voce Tutti i servizi.
Nella nuova schermata visualizzata:
- premi sul pulsante + relativo alla voce Altri servizi,
- seleziona l’opzione Desktop Telematico
- si aprirà un menu che si apre e clicca sul pulsante Scarica applicazione;
- scegli la voce Windows;
- premi su una delle opzioni disponibili tra Sito 1 e Sito 2, per avviare il download di Desktop Telematico.
Completato lo scaricamento, fai doppio clic sul file DesktopTelematico-[versione].exe, premi sul pulsante Sì, per consentire al software di apportare modifiche al computer, e attendi che la barra d’avanzamento raggiunga il 100%. Segui poi le indicazioni fino a quando non sarà Eseguito lo scaricamento del software.
Dopo aver scaricato il desktop telematico, devi procedere ad aprire Java nel campo Cerca nel Pannello di controllo:
- fai clic sull’opzione Java e seleziona la scheda;
- clicca sul pulsante Visualizza
- copia il percorso relativo alla versione di Java installata sul tuo computer.
Fatta anche questa, fai clic destro sul file .bat scaricato poc’anzi, seleziona l’opzione Modifica dal menu che si apre e, se il percorso indicato nel file in questione è diverso da quello copiato in precedenza, procedi a sostituirlo e a salvare il file, premendo sulle opzioni File e Salva. A questo punto, fai doppio clic sul file .bat e dovresti riuscire a installare Desktop Telematico, seguendo le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti.
Al primo avvio, dovrai procedere alla registrazione delle tue credenziali.
Scaricare il desktop telematico su Mac
La procedura per scaricare il Desktop telematico è leggermente diversa laddove tu sia in possesso di un Mac. Dopo esserti collegato al sito dell’Agenzia delle Entrate, e aver selezionato la voce Servizi ( e Tutti i servizi di seguito) dovrai cliccare sulla voce Macintosh e premi su una delle opzioni disponibili tra Sito 1 — zip e Sito 2 — zip, per scaricare Desktop Telematico sul tuo computer.
Dopodiché dovrai provvedere a:
- fare clic sull’icona del Finder
- premi sulla voce Applicazioni collocata nella barra laterale a sinistra;
- apri il file zip;
- trascina l’icona di Desktop Telematico all’interno della cartella Applicazioni;
- fai clic destro sul programma e seleziona l’opzione Apri dal menu che compare;
- clicca nuovamente sulla voce Apri.
Laddove il desktop telematico non dovesse aprirsi, o dovessero manifestarsi errori:
- fai clic destro sulla sua icona,
- seleziona l’opzione Mostra contenuto pacchetto,
- accedi alle cartelle Contents e macOS
- fai doppio clic sul file eseguibile DesktopTelematico, in tal modo dovresti avviare il programma.
All’avvio del programma dovrai provvedere a creare il tuo utente su Desktop Telematico, individuando le tue credenziali.
Come verificare i certificati in uso
Come dicevamo,entro il 30 aprile dovrai provvedere a rinnovare i tuoi certificati. Quindi, tramite il Desktop telematico e l’applicazione Generazione certificati dovrai provvedere a verificare l’aggiornamento dei certificati, seguendo le procedure di seguito riportate:
- Desktop Telematico: utilizzare la funzione “Sicurezza – Visualizza certificati” del menù “Entratel”, selezionare il bottone “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato da verificare, e verificare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato” appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits” . Se la dicitura riporta un valore diverso, sarà quindi necessario aggiornare il certificato digitale.
- Gestione certificati: utilizzare la funzione “Gestisci ambiente – Visualizza certificati”, selezionare il bottone “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato da verificare, e controllare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato” appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits” . In caso contrario, è richiesto l’aggiornamento.
Indipendentemente dal percorso che deciderai di adottare, uno step fondamentale è quello di revocare l’ambiente di sicurezza e generarne uno nuovo. Eventuali richieste di generazione di certificati con versioni non aggiornate sono automaticamente scartate dal sistema, come ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate in apposito comunicato online.