Le nuove regole sulla tracciabilità delle spese per lavoratori autonomi: il D.L. n. 84/2025 limita l'obbligo di pagamenti tracciati alle sole spese sostenute in Italia, con esenzione per quelle estere. Il decreto legge n. 84/2025 ha finalmente risolto i problemi applicativi emersi con la legge di Bilancio 2025 sulla tracciabilità delle spese per lavoratori autonomi. La principale novità è che l'obbligo di utilizzare mezzi di pagamento tracciati si applica solo alle spese sostenute in Italia, eliminando i vincoli per le trasferte estere che creavano difficoltà operative insormontabili. La riforma corregge le incongruenze della precedente normativa, che aveva generato perplessità tra i lavoratori autonomi ed i loro consulenti fiscali, per la sua applicazione indiscriminata anche alle spese sostenute all'estero, dove spesso non è possibile utilizzare sistemi di pagamento tracciati. Il quadro normativo prima e dopo la riforma La legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024, comma 81) aveva introdotto una disciplina stringente: le spese per prestazioni alberghiere, somministrazione di alimenti e bevande, viaggi e trasporti mediante autoservizi pubblici non di linea erano deducibili solo se pagate con mezzi tracciati secondo l'articolo 23 del D.Lgs. n. 241/1997. Questa norma presentava evidenti criticità applicative. Come commercialista, ho vissuto in prima persona le difficoltà dei clienti che si trovavano a dover pagare taxi o ristoranti all'estero con carte di credito non sempre accettate, o che ricevevano scontrini in valuta locale difficilmente tracciabili nei sistemi italiani. Il DL n. 84/2025 ha risolto queste problematiche con un approccio più pragmatico, limitando l'obbligo di tracciabilità al territorio nazionale e introducendo una disciplina organica per tutte le tipologie di spese. Quadro normativo sulla deducibilità: prima e dopo la riforma Nella tabella seguente il confronto pre e post modifiche alla normativa.
Aspetto Prima della riforma (Legge di Bilancio 2025) Dopo la riforma (DL n. 84/2025)
Norma di riferimento Legge 207/2024, comma 81 DL n. 84/2025
Obbligo di pagamento tracciato Stringente e generalizzato per le spese indicate. Pragmatico e mirato.
Ambito territoriale Globale, con notevoli criticità per le spese sostenute all'estero. Limitato al territorio nazionale, risolvendo le problematiche estere.
Spese coinvolte Alberghi, alimenti/bevande, viaggi, trasporti con autoservizi pubblici non di linea. Disciplina organica per tutte le tipologie di spese.
Principali criticità Difficoltà nell'uso di mezzi tracciati all'estero (es. taxi, ristoranti) e nella gestione di scontrini in valuta locale. Le criticità relative alle operazioni internazionali sono state superate.
Le spese soggette all'obbligo di tracciabilità Per i lavoratori autonomi, l'obbligo di tracciabilità si applica a quattro categorie specifiche di spese, ma solo se sostenute in Italia: Spese per vitto e alloggio: includono tutti i costi per pasti, bevande e s...
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