L’incentivo Smart Money è rivolto alle startup innovative finanziando l’acquisto di servizi innovativi. Tramite questo incentivo, le imprese nella fase iniziale della loro attività possono beneficiare di uno speciale contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori ecc.
L’incentivo Smart Money è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia ed ha una dotazione finanziaria di 9,5 milioni di euro.
Mediante avviso pubblico sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande, le quali possano essere presentate a partire dalle ore 12 del 24 giugno 2021, attraverso la procedura informatica disponibile su
www.invitalia.it.
L’istruttoria delle domande sarà effettuata sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.
Cosa finanzia Smart Money?
Smart money permette di finanziare le Startup innovative mediante contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati.
L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
Per poter beneficiare di questo incentivo, le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che:
- Abbiano una soluzione innovativa da proporre sul mercato, con un modello di business scalabile, da sviluppare nei dettagli operativi in una fase successiva
- Valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, attraverso i soci e/o il team proposto, o con professionalità da reperire sul mercato
- siano nella fase di individuazione del mercato o siano vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo (Minimum Viable Product) o con la prima sperimentazione del prodotto o servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.
I servizi ammissibili possono riguardare:
- la consulenza organizzativa, operativa e strategica per lo sviluppo e la realizzazione del progetto
- la gestione della proprietà intellettuale
- il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale
- lo sviluppo e lo scouting di tecnologie
- la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale
- i lavori preparatori per campagne di crowfunding
- i servizi di incubazione come l’affitto dello spazio fisico e i servizi accessori di connessione e le attività di networking, se collegati ai servizi sopra indicati.
E’ possibile presentare la domanda per le spese da sostenere dopo la domanda di agevolazione e nei 18 mesi successivi all’ammissione.
Inoltre, Smart money permette di finanziare le Startup innovative anche mediante investimenti nel capitale di rischio. Pertanto, le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.
Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.
Chi sono gli enti abilitati?
Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da:
- incubatori certificati e acceleratori
- innovation hub, i poli di innovazione che aiutano le imprese nella trasformazione digitale e ad accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo
- organismi di ricerca.
A chi è rivolto Smart money?
Possono presentare domanda, le startup innovative costituite da meno di 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.
Devono avere sede in Italia, essere di piccole dimensioni e trovarsi in:
- Fase di avviamento dell’attività;
- Sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed);
- Fase di test del mercato finale per misurare l’interesse per il prodotto/servizio (seed).